L'amore autentico

Gibran ne "Il profeta"

Voi siete nati insieme e dovete stare sempre insieme
ma fate in modo che il vostro amore non sia una prigione...
Riempitevi la coppa uno con l'altro,
ma non bevete da una sola coppa.
Scambiatevi a vicenda il vostro pane,
ma non mangiate dallo stesso pane.
Cantate insieme, danzate e siate allegri,
ma che ciascuno sia solo.
Come le corde di un liuto che sono sole,
anche se vibrano per la stessa musica.
Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia l'uno all'altro.
Perché solo la mano della vita
può contenere i vostri cuori.
E state insieme ma non troppo vicini,
poiché le colonne del tempio sono distanziate
e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.

L'amore autentico è esultanza, musica e danza, ardore e creazione, libertà e apertura al possibile, accettazione incondizionata, desiderio di una vicinanza senza possesso.

Questo è il massimo per i filosofi, ma noi comuni mortali come facciamo ad arrivarci?

credo semplicemente non esisti piu
semmai e' esistito

Il messaggio che ho ricevuto leggendolo è che non ci si deve annullare nell'altro perché amare non è annullarsi ma vivere la storia d'amore nella consapevolezza che si è in due con due personalità diverse.
Amare nella consapevolezza che la storia può finire per un motivo o per un altro.
Avere ciascuno la propria personalità che non deve necessariamente fondersi con l'altro.

io sono molto piu sanguinea non riesco ad essere cosi teorica e non riesco ad amare con la consapevolezza che la storia puo' finire
piuttosto che soffrire,forse davvero me ne hanno fatte troppe approfittando del fatto che do' troppo in amore,preferisco rimettere i remi in barca e andare altrove
adesso,solo questo mi fa stare bene,cambiare strada