Arriva l'happy hour all'italiana
La pasta si accinge a diventare protagonista del rito dell'aperitivo, per un happy hour decisamente all'italiana.
In questo modo, come spiegano i nutrizionisti il break all'insegna della socialità si trasforma in un momento alimentare equilibrato e sano. Da un lato, infatti, l'aperitivo tende sempre più spesso a sostituirsi alla cena fuori casa come occasione per incontrare gli amici: ecco allora l'indicazione di strategie per trasformarlo in un appuntamento sano oltre che di gusto.
La proposta dell'happy hour all'italiana arriva in anteprima, in occasione della presentazione di PastraTrend, il grande Salone della Pasta che avrà luogo a Bologna Fiere il prossimo aprile. Come spiegano gli esperti del Comitato scientifico della kermesse, tra cui Marco Tesini, dietologo e specialista in Scienza dell'Alimentazione, "l'happy hour serale con l'assaggio di pasta in abbinamento a un bicchiere di vino fa bene alla salute, concilia e favorisce il sonno e fornisce buon umore". Spiega anche Enrico Roda, direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia dell'Università di Bologna e Coordinatore della Commissione Medicina e Salute del Comitato Scientifico di PastaTrend: "La pasta con i suoi componenti a base di amido e con le sue proteine stimola la produzione di serotonina, ormone del buonumore". Consumare il rito dell'aperitivo gustando pasta italiana è insomma un modo per adeguarsi ai nuovi stili di vita, con le persone che stanno sempre meno a tavola e prediligono modi più rapidi di incontrarsi, anche all'insegna di un minore investimento economico: un aperitivo è senz'altro meno costoso di un pasto al ristorante.
L'aperitivo a base di pasta, inoltre, non è neppure una moda così nuova. Come spiega Marco Tesini, "ai primi del Novecento soprattutto nel Sud Italia chi poteva permetterselo, insieme a un buon bicchiere di vino, abbinava sempre o un tocco di formaggio o una forchettata di pasta. E' dunque una tradizione antica che torna in voga anche come risposta ai bisogni energetici di ogni individuo".
Il rito dell'happy hour alla pasta può spaziare nei mille e più formati che questo prodotto è in grado di offrire, dagli evergreen di spaghetti, lasagne o maccheroni, ai classici della tradizione regionale (orecchiette, cappelletti, tagliatelle, stringozzi, trofie) o a formati oggi quasi dimenticati che proprio a PastaTrend troveranno una nuova vetrina di promozione, come sorcetti, schiaffettoni, gasse, cadunsei, boccolotti, tonnarelli.
La pasta è un alimento completo e, insieme a carne e verdure rappresenta uno dei piatti simbolo della dieta mediterranea, e uno degli alimenti che più spesso si consumano fuori casa. Secondo dati Nielsen, oltre il 70% degli italiani di oltre 14 anni mangia con una certa frequenza fuori casa: la pizzeria rimane il locale preferito (54%), seguito dai ristoranti tradizionali (33%) dove la parte del leone appartiene sempre alla pasta; seguono pub/birrerie (19%), fast food (17%) e trattorie (17%). Tra i luoghi in cui si mangia con frequenza crescente sono da segnalare i luoghi di ristorazione delle 4mila stazioni di servizio dove si mangia e beve (+1,7%) e i fast food (+0,6%), questi due luoghi di ristorazione sono stati frequentati negli ultimi tre mesi dal 45% degli italiani, pari a 23 milioni di individui, segnando un trend in crescita. Il grande amore degli italiani per questo alimento, in particolare spaghetti, maccheroni, penne, sono confermati anche dai dati Nielsen sulle vendite di pasta nella grande distribuzione: le famiglie italiane negli ultimi dodici mesi, hanno speso qualcosa come 1,2 miliardi di euro, con un aumento di quasi il 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
tgcom