39 mogli, 94 figli, 33 nipoti e 14 cognate, per un totale di 182 persone: questa la famiglia più grande del mondo. Il capostipite è un indiano di 64 anni, Ziona Chana, guru di una setta che permette la poligamia. Per far fronte alle esigenze di questa vera e propria tribù, Ziona ha costruito nel villaggio di Baktawng, nel nord dello Stato di Mizoram (al confine fra Myanmar and Bangladesh), un edificio di 100 stanze e quattro piani, il "Chhuan That Run" (La Casa della nuova generazione).
Come ogni buon padre di famiglia, Ziona è più che entusiasta della sua prole (mogli, cognate, annessi e connessi) tanto da dichiarare di sentirsi "come un figlio prediletto di Dio. Lui mi ha concesso così tante persone di cui occuparmi - spiega infatti il prolifico indiano - Mi considero un uomo felice come marito di 39 donne e capo della famiglia più grande del mondo".
Cotanta famiglia, chiaramente, comporta un menage familiare non dei più semplici e, difatti, la gestione della casa esige regole pressochè militari. Lo scettro del potere è tenuto saldamente dalla moglie più anziana, che è al vertice di una catena di comando: a lei il compito di organizzare le pulizie, gli acquisti e la cucina per l'intero gruppo. Non un'impresa semplice dato che, una cena tipo, ad esempio, può implicare l'utilizzazione di 30 polli, 60 chili di patate e 100 chili di riso.
Non meno complessa è la gestione del talamo coniugale: Ziona, per questo, ha messo a punto un sistema che prevede per lui un letto matrimoniale, mentre per le mogli dei dormitori. Ma, d'altra parte, non si è a capo della famiglia più grande del mondo per caso e Zonda, se pur non vuole gelosie fra le 39 mogli, ha previsto che le più giovani dormano più vicine alla sua stanza, in modo da facilitare l'avvicendamento nel letto principale, regolato comunque da un preciso sistema di rotazione programmata. Come dire, un po' per uno in braccio a Ziona...
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