Malore ad un passeggero in treno. Folla inferocita. "Proseguiamo la corsa"

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cherubina_g
00giovedì 8 novembre 2012 23:06
La storia di una morte e l’indifferenza di fronte ad essa di un giovane napoletano
Una normale mattinata alla stazione di Sorrento, sempre affollata di studenti e lavoratori che si spostano verso Napoli. La circumvesuviana arriva, fa salire la folla che si spintona e si affanna per trovare un posto a sedere e riparte. Nell’ultima carrozza un uomo sulla settantina si era appena accomodato, quando un forte dolore al petto lo fa contorcere al suolo. Tutti i passeggeri rimangono impietriti. Qualcuno si chiede cosa stia succedendo anche se la situazione è chiarissima.
L’uomo ha un malore ed allora ecco l’intervento di un medico che si trovava qualche seggiolino più avanti, qualcun altro allerta il 118. Il vocio si intensifica, la notizia dall’ultima carrozza arriva velocemente al conducente che alla prima stazione, quella di Meta, ferma il treno per consentire al pronto intervento di arrivare all’uomo al quale nel frattempo stanno facendo un massaggio cardiaco. Momenti concitati mentre si cerca di rianimare l’uomo. Tre, quattro al massimo cinque minuti sono troppi per un giovane che alza la voce: “portatelo a terra e ripartiamo!”. I passeggeri sono sotto chock, il giovane insiste e minaccia il capotreno che intanto era giunto all’ultima carrozza: “allora ripartiamo? Che cosa stai aspettando?”. Ignoranza o una semplice fretta. L’uomo viene trasportato al nosocomio sorrentino, ma anche se i soccorsi sono stati tempestivi non ce la farà.
Dopo l’intervento dei Carabinieri il treno riparte mentre quel giovane afferma: “Finalmente”.

fonte: affaritaliani.libero.it/campania/malore-ad-un-passeggero-in-treno-folla-inferocita-proseguiamo-la-corsa081112.html?ref=ig&utm_source=twitterfeed&utm_medium...
rosarossa79
00venerdì 9 novembre 2012 18:13
Siamo peggio delle bestie
danila555
00domenica 11 novembre 2012 19:49
Che dire!
Non si possono raccontare certe cose. Di fronte a queste situazioni non ci sono parole.
E' la società che ci ha portato ad avere sempre fretta, fregandocene di coloro che invece hanno bisogno del nostro tempo
rosarossa79
00lunedì 12 novembre 2012 13:03
oppure nn ci facciamo piu caso per quante brutte notizie si sentono
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