Incidenti sui lidi di Teramo e Ravenna
Undici persone, tra cui un bambino di 12 anni, sono annegate domenica sulle spiagge italiane, a causa del mare mosso e dell'inesperienza. Gli incidenti più gravi sui litorali abruzzesi, due le vittime mentre altre 14 persone, molte delle quali finite in ospedale, sono state tratte in salvo a stento, e sui lidi di Ravenna, dove altri due turisti sono stati sopraffatti dalle onde.
Le vittime sono un 28enne di Chieti, sposato da un mese e con la moglie in attesa di un figlio, morto a Torre di Cerrano a Pineto (Teramo), e un 49enne di Celano (L'Aquila), tuffatosi in acqua pur non sapendo nuotare per soccorrere i figli e poi scomparso tra le onde, morto a Francavilla (Chieti). Sul litorale teramano sono state tratte in salvo cinque persone, mentre a Pescara sono stati salvati in nove, tra cui giovani tra i 25 e 30 anni avventuratisi in mare nonostante la bandiera rossa e finiti oltre le scogliere.
Incidenti nel Ravennate
Due uomini annegati e un terzo ricoverato in ospedale è il drammatico bilancio dovuto al mare agitato e vento forte sui lidi del Ravennate. A Pinarella di Cervia è morto un uomo di 89 anni, presumibilmente per un malore mentre si trovava in acqua. A Milano Marittima l'altra vittima. E' vivo ma in gravi condizioni un giovane recuperato a Marina Romea.
(TGCOM)