Maternità

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cherubina_g
00lunedì 4 gennaio 2010 09:40
Leggevo che il ministro Mariastella Gelmini continuerà a lavorare nonostante il suo stato interessante e che, una volta partorito sarà di nuovo attiva in ministero. La Gelmini sostiene che quel che conta è la qualità del tempo trascorso con i figli e non la quantità.
Qual è la vostra opinione a riguardo?
rosarossa79
00lunedì 4 gennaio 2010 10:14
non la vedo proprio cosi.. i figli vanno seguiti in ogni loro fase e 2/3 ore al giorno la sera e' davvero poco secondo me
poi che una donna per necessita debba lavorare e' un altro discorso
figurina
00lunedì 4 gennaio 2010 11:33
sarà ma sta donna mi convince sempre meno :( la quantità conta eccome.
Questa gente fa crescere i propri figli agli altri,
sbagliato o no è quello che penso
_Mamu_
00lunedì 4 gennaio 2010 11:38
Trovo giusto che una donna trovi degli spazi per se stessa ma a tempo debito. Una madre che sta bene con se stessa sarà indubbiamente una madre migliore, ma nelle prime fasi della sua vita un bambino ha bisogno della sua mamma. E' un'esigenza fisica ma ancor di più psicologica ed emotiva. Essere madre richiede il più grande atto d'amore, mettersi in un angolino e dare espressione e voce ad un esserino che ha già una sua identità, che ha già cambiato il corso della vita solo con la sua presenza.. non so, io credo che non riuscirei a rinunciare al mio pargoletto per ambizione.. lo farei dopo, quando sarebbe un bene anche per lui.
Cassandra.
00lunedì 4 gennaio 2010 11:47
La giusta misura sta sempre nel mezzo. Oggi troppe donne devono lavorare per aiutare il bilancio familiare, non tutte lavorano solo per smania di far carriera. Personalmente lavorerò spero fino a più possibile, una gravidanza non è una malattia...dopo si vedrà...probabilmente cercherò di lavorare da casa per quanto possibile o per lo meno di andare in ufficio il minimo necessario
rosarossa79
00lunedì 4 gennaio 2010 11:49
almeno per i primi anni secondo me e' la cosa migliore..e' ovvio che se poi va all'asilo o a scuola ci si puo' dedicare di nuovo al lavoro secondo me
figurina
00lunedì 4 gennaio 2010 11:52
Re:
Cassandra., 04/01/2010 11.47:

La giusta misura sta sempre nel mezzo. Oggi troppe donne devono lavorare per aiutare il bilancio familiare, non tutte lavorano solo per smania di far carriera. Personalmente lavorerò spero fino a più possibile, una gravidanza non è una malattia...dopo si vedrà...probabilmente cercherò di lavorare da casa per quanto possibile o per lo meno di andare in ufficio il minimo necessario



concordo e ti eleggo nuovo ministro [SM=g2060909]


figurina
00lunedì 4 gennaio 2010 11:53
Re:
rosarossa79, 04/01/2010 11.49:

almeno per i primi anni secondo me e' la cosa migliore..e' ovvio che se poi va all'asilo o a scuola ci si puo' dedicare di nuovo al lavoro secondo me



infatti i primi anni sono fondamentali secondo me e parlo anche per esperienze personali :)


Cassandra.
00lunedì 4 gennaio 2010 11:54
Re: Re:
figurina, 04/01/2010 11.52:



concordo e ti eleggo nuovo ministro [SM=g2060909]





Oddio no Ale [SM=g2060909] risparmiami

figurina
00lunedì 4 gennaio 2010 11:58
magari faresti un pò di pulizia Cassy :)
Cassandra.
00lunedì 4 gennaio 2010 11:59
Su questo non c'è dubbio...forse ne farei anche troppa [SM=g2060909]
figurina
00lunedì 4 gennaio 2010 12:00
o.t inizio la campagna elettorale :D
Cassandra.
00lunedì 4 gennaio 2010 12:06
o.t. aiteteme [SM=g2060909]

mi pare dicesse così la Loren, ma non so come si scrive
rosarossa79
00lunedì 4 gennaio 2010 12:13
torniamo in topic please [SM=g2060909] il 3d e' bello [SM=g2060912]
figurina
00lunedì 4 gennaio 2010 12:14
giusto :)
rosarossa79
00lunedì 4 gennaio 2010 12:15
spesso poi quando sono grandi i figli lamentano l'assenza dei genitori che spesso tendono a compensare con cose materiali
Zelia85
00lunedì 4 gennaio 2010 16:46
Un mio professore di Pedagogia mi ha insegnato, a proposito, una bella frase e cioè: con i figli bisogna "perdere più tempo possibile"; nell'infanzia la presenza della madre è fondamentale, non deve essere possessiva ma nemmeno assente. La "troppa" presenza della madre può causare danni ai fanciulli, ma "l'assenza" ne può causare di peggiori, quindi, una madre può anche lavorare ma non deve trascurare i figli.
cherubina_g
00lunedì 4 gennaio 2010 18:44
Pensate quanto sarebbe squaliido che fosse la tata a sentirsi chiamare mamma. Non disdegno il lavoro delle tate, ma ci sono tappe che un genitore non può perdersi e poi diffondiamo anche la paternità, anche il padre può prendersi un periodo da dedicare al proprio pargolo, ora non so cosa prevede la legge italiana, però dovrebbe diffondersi anche questo.
figurina
00martedì 5 gennaio 2010 15:04
purtroppo credo che queste cose capitano e anche molto spesso Keru

ovviamente anche io non ho nulla contro le tate
Cassandra.
00martedì 5 gennaio 2010 15:22
La tata può andar bene per qualche ora, non certo per tutto il giorno, anche se personalmente vorrei occuparmi io di mio figlio, ovviamente insieme a mio marito. Non dimentichiamo che a 3 anni andrà all'asilo, dove imparerà a socializzare e a rapportarsi agli altri bambini, per cui in fin dei conti l'impegno più costante come durata di ore sono i primi 3 anni
_Mamu_
00martedì 5 gennaio 2010 15:40
Re:
Cassandra., 04/01/2010 11.47:

La giusta misura sta sempre nel mezzo. Oggi troppe donne devono lavorare per aiutare il bilancio familiare, non tutte lavorano solo per smania di far carriera. Personalmente lavorerò spero fino a più possibile, una gravidanza non è una malattia...dopo si vedrà...probabilmente cercherò di lavorare da casa per quanto possibile o per lo meno di andare in ufficio il minimo necessario



Sono d'accordo con te Cassandra. Mi riferivo all'ipotesi prospettata da Cherubina, una donna che non ha problemi economici e che si dedica ad un lavoro che richiede tantissima energia. Nelle altre ipotesi concordo nell'impegnarsi a trovare le vie più adeguate, del resto la nostra società non è totalmente distante dalla tematica, poi molto dipende dalle diverse regioni, addirittura da qualche parte ricordo che stavano creando degli asili nido nelle aziende dove lavorano molte mamme.. un pò avveneristico ma bello.
Cassandra.
00martedì 5 gennaio 2010 15:45
Re: Re:
_Mamu_, 05/01/2010 15.40:



Sono d'accordo con te Cassandra. Mi riferivo all'ipotesi prospettata da Cherubina, una donna che non ha problemi economici e che si dedica ad un lavoro che richiede tantissima energia. Nelle altre ipotesi concordo nell'impegnarsi a trovare le vie più adeguate, del resto la nostra società non è totalmente distante dalla tematica, poi molto dipende dalle diverse regioni, addirittura da qualche parte ricordo che stavano creando degli asili nido nelle aziende dove lavorano molte mamme.. un pò avveneristico ma bello.



Ma certo Mamu, l'avevo capito [SM=g2060937] ma anche una donna senza problemi economici può lavorare, in questo senso era inteso il mio "la giusta misura sta nel mezzo"...l'importante è che il lavoro non sia prioritario


rosarossa79
00venerdì 8 gennaio 2010 12:52
ne conosco di mamme che fanno i figli per sport..che brutto
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