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Perché non riusciamo a stare a dieta? Spesso dipende da un rapporto malsano col cibo che viene usato per risolvere le nostre frustrazioni.
La dieta è un viaggio
Portare a termine con successo una dieta significa percorrere un viaggio che ha come unica meta se stessi; così per liberarsi dei chili di troppo bisogna per prima cosa eliminare una serie di false credenze, e porsi innanzitutto queste domande:
* Cosa mi piace mangiare?
* Cosa cerco nel cibo?
A questo punto inizia il cammino interiore che prende in considerazione le proprie emozioni più vere, esorcizza timori e incertezze e piano piano porta ad una soluzione più chiara.
Per fare pace con il cibo è poi indispensabile volersi bene, prendersi cura di sé, realizzando anche i sogni giovanili rimasti chiusi nel cassetto da anni. Ogni donna in sovrappeso dovrebbe trasformarsi in una esploratrice alla ricerca di se stessa. Non viene richiesto nulla di impossibile e l’importante è costruire l’itinerario tappa dopo tappa, apprendendo le mosse giuste e concedendosi tutto il tempo necessario.
Un percorso di autostima
1. Convincersi che perdere peso dipende solo da noi: evitare prodotti light e intrugli che promettono risultati in poco tempo e senza sforzo. Impariamo a rassegnarci e a capire che dimagrire è possibile solo se siamo noi a volerlo.
2. Il cibo è l’appagamento di un appetito emozionale, e spesso si mangia per riempire dei vuoti interiori, proviamo a chiederci quali sono e a riempirli con altre soddisfazioni.
3. Vogliamoci bene, anche allungando la nostra lista dei desideri e chiedendoci quali attività potrebbero regalarci momenti sereni. In questo modo il nostro sfogo non diventerà più il cibo.
La dieta un training
Ci sono alcuni suggerimenti da mettere in pratica quando si vuole perdere peso; all’inizio vanno presi come veri e propri esercizi, poi gradualmente diventeranno abitudini consolidate che cambieranno anche il modo di considerarsi e approcciarsi alla vita permettendo di conquistare un rapporto sano con il cibo.
* Seguire la dieta senza pensarci: affidiamoci ad un dietologo che compilerà lo schema dietetico e limitiamoci a seguirlo in modo preciso, rispettando anche i giorni di dieta libera che ci aiuteranno a rilassarci e a imparare l’equilibrio alimentare.
* Soddisfare le proprie emozioni e non reprimerle: poniamo dei freni al senso del dovere che porta sempre ad accudire gli altri e non noi stessi incominciamo a soddisfare le nostre passioni e piaceri; uno su tutti il sesso. E poi, cosa ci piacerebbe fare: ballare, pitturare, cantare, esplorare? Facciamolo!
* Eliminiamo la bilancia: pesarsi può diventare un gesto compulsivo, come guardarsi sempre allo specchio, nascondere il corpo sotto i vestiti di due taglie in più che mortificano corpo e mente fino ad ostacolare il dimagrimento.
Avere autostima aiuta la dieta
Le abitudini che aiutano
* Ricercare il buonumore anche nei piccoli gesti quotidiani, fin dal risveglio
* Muoversi, essere attivi, fare moto in ogni occasione
* Avere una buona opinione di sé
* Vivere il sesso con piacere
* Essere ottimisti
* Variare spesso i menù
* Non legare il cibo alle emozioni
Autore: Bianca Maria Fracas - Psicologa e consulente sessuale