Non so se vi sia mai successo

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)Elettra(
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:06
Non so se vi sia mai successo di non essere ben compresi in un post, magari, mancando l'apporto della mimica facciale o dell'intonazione della voce, puo' succedere.
A me e' successo, di fraintendere e di essere fraintesa, questo nuovo strumento un po' aiuta, che dite?

Da Repubblica:


'Non prendertela c'è il Sarcmarc' Una punteggiatura al sarcasmo

Un'azienda del Michigan ha inventato il simbolo che permetterà a chi scrive di dare la giusta sfumatura alla frase. Scaricarlo costa solo 1,99 dollari, può essere installato su tutti i sistemi operativi, su i-Phone e Blackberry

di SARA FICOCELLI


"Bella camicia, complimenti!". Queste semplice frase, rivolta al collega vestito in modo eccentrico, scatenerà sicuramente qualche risatina in ufficio. Fare del sarcasmo piace a tutti anche se non tutti ci riescono: è questa la più raffinata delle forme di intelligenza, quella che ci fa esprimere una verità indirettamente, sdrammatizzando ma rigirando il coltello nella piaga.

Le tastiere dei nostri computer non hanno però nessun segno di punteggiatura che renda giustizia a questa sfumatura delle intenzioni, ed è per questo che un'azienda del Michigan, la Sarcasm, Inc., ha inventato il SarcMarc, una sorta di punto esclamativo a forma di chiocciola che invece che esclamare sottolinea appunto che la frase è sarcastica. Evitando, nell'era della comunicazione immediata e frenetica, figure imbarazzanti e fraintendimenti. Non bisogna infatti dimenticare che con questo tipo di ironia si può ferire, umiliare e che se ci si imbatte in una persona incapace di coglierla, l'incidente diplomatico è assicurato. Per scaricare il software che permette di avere il SarcMarc nell'elenco dei caratteri speciali del computer basta pagare 1,99 dollari, un prezzo a suo modo sarcastico, in linea con lo spirito goliardico dei creatori del simbolo. L'azienda è talmente attrezzata che dà anche la possibilità di stampare il SarcMarc su T-Shirt, per fare magari dei regali ironici a qualcuno.

Il punto centrare su cui insistono i creatori è che, se parlando è possibile dare alla voce una sfumatura particolare e quindi lasciare intendere all'altro che la nostra è pura ironia, ciò non accade con la parola scritta. Gli inventori precisano anche che il sarcasmo fa bene alla salute e si oppongono a chi dice che è solo un modo per attaccare e sottolineare difetti e punti deboli dell'interlocutore.

Il simbolo può essere installato su tutti i sistemi Windows 7, XP o Vista, e anche su i-Phone e Blackberry. Dunque scaricandolo sarà possibile essere sarcastici non solo nelle email, ma anche scrivendo sms e file di Word, comunicando in chat e aprendo un documento di Outlook. Si può scegliere di digitare il SarcMarc con la tastiera (Ctrl+punto) oppure selezionarlo dall'elenco dei caratteri speciali. La sua forma è quella di un punto dentro una spirale ed è già stata brevettata. Per convincere gli indecisi, sul sito i creatori hanno pubblicato una lista di frasi che con o senza SarcMarc hanno un significato completamente diverso. "Non si tratta solo di uno sfizio - spiega paul Sak della Sarcasm Inc. - la nostra invenzione può avere applicazioni molto serie, permettendo a chi riceve e invia decine di email al giorno di dare alle proprie frasi il giusto peso".

Il primo a parlare di sarcasmo nella storia fu Aristotele e Sigmung Freud, nel saggio "Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio" spiegò che questa sfumatura comunicativa è sintomo di grande intelligenza. I ricercatori del Medical Center di Haifa sono stati ancora più precisi, stabilendo che la zona del cervello che si occupa di sarcasmo si trova nel lobo prefrontale: poi su Neuropsychology il ricercatore Simone Shamay-Tsoory ha spiegato che molte persone non lo colgono o non sanno farlo, perché non tutti hanno la stessa predisposizione genetica cerebrale.

Secondo la scienza, la serie di passaggi che permette di cogliere il significato sarcastico di una frase coinvolge prima la corteccia del linguaggio nell'emisfero sinistro, che afferra il senso letterale, e poi i lobi frontali e dell'emisfero destro, che interpretano il contesto sociale in cui la frase è inserita e capiscono la contraddizione fra il suo significato letterale e quel contesto. L'area ventromediale rielabora infine tutte le informazioni e lascia intendere il vero significato. Nell'era delle nuove tecnologie, tutti questi interessanti passaggi potranno essere risparmiati al cervello scaricando un semplice software.
© Riproduzione riservata (17 gennaio 2010) Tutti gli articoli di Tecnologia
rosarossa79
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:07
cavoli se mi capita..spessissimo e spesso mi trovo a dover " spiegare" le mie intenzioni
Neongenesis
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:11



E se dicessi una cosa seria e per sbaglio mettessi il punto sarcastico???


Perderei credibilità!!!
)Elettra(
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:14
Gia', forse si puo' correre questo rischio....
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