Paure

Spesso le paure ci inibiscono e ci impediscono di fare ciò che in realtà avremmo desiderato realizzare.
Quali sono le paure più frequenti che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana?
Cediamo ad esse o le combattiamo?
Se le combattiamo, in che modo lo facciamo?

la mia paura costante e' di non essere accettata e ben voluta dagli altri... questo mi ha portato in passato a fare scelte obbligate dal fatto che cosi tutti erano contenti... ora mi accorgo che e' sbagliato

Questa è una paura che appartiene anche a me, non è stato facile capirlo, mi ritrovavo a mettermi da parte per rendere felici le persone più care senza nemmeno rendermene conto. Oggi ne sono consapevole e quando devo prendere delle decisioni mi do lo spazio per capire ciò che voglio e ciò di cui ho bisogno. All'inizio è stata dura destabilizzare un equilibrio solido, ma ora ne sono contenta.
La paura di non essere accettata mi portava anche a non espormi molto, a non dire la mia, ma per debolezza, non riuscivo.
Per fortuna le paure si possono superare e quando si riesce a scioglierle il senso di forza che se ne trae è molto gratificante..

lo dico in musica poi piano piano vi dico le mie paure:)

La mia paura più grande è la paura di diventare codardo, che in fondo è la paura di aver paura. Da piccolo sono stato cresciuto in un ambiente familiare protettivo in modo esagerato, ma crescendo in strada dovevo affrontare i bulli e l'educazione ricevuta mi costringeva ad essere buono e rispettoso. Per difendermi dovevo forzare la mia natura e così ho imparato che quando incontro un bullo per prima cosa lo devo aggredire, giusto per conoscere le sue reazioni. Se è un bullo di cartone si sposta e mi fa passare, se è un bullo vero arrivo allo scontro fisico. 99 su 100 sono di cartone ed anche di carta igienica, ma ancora non ne ho trovato uno che sia stato capace d'impedirmi il passo.

"la tele dice che le strade son pericolose
ma l’unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l’odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo...

l’unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l’appetito la sete l’evoluzione in atto
l’energia che si scatena in un contatto"

(Tratto da "Fango" - Jovanotti)

Ho paura di non sentire la vita, di dare per scontato le cose preziose, di perdere me stessa, la mia sensibilità.

Sono molte le cose che mi impauriscono, non sono assolutamente famosa per il mio coraggio, anzi... posso dire senza dubbio che la mia paura più grande è essere vittima di violenza, in qualsiasi sua forma, verbale, fisica, psicologica. Quando ero più piccola se i miei litigavano andavo a rinchiudermi in bagno e ancora adesso a distanza di tempo cerco di allontanarmi perchè ci sto male fisicamente, eppure capita anche a me di avere scontri verbali con il mio fidanzato o con mio fratello, ma finisce sempre allo stesso modo mi sento male fisicamente.

per il momento riesco solo in musica:)

mi fa paura la sofferenza.. sia fisica che emotiva

sai Rosa a volte ci si impaurisce al sol pensiero di poter soffrire, poi quando ti trovi davanti al fatto compiuto scattano meccanismi strani, spesso i più codardi trovano la forza per reagire, mentre chi di indole è forte, tende a crollare.

gia' forse e' cosi,forse poi nel momento di difficolta' scatta una marcia in piu dentro di noi

Posso postarti un esempio anche se un po' banale. Un giorno decisi di donare il sangue, consapevole del fatto di essere terrorizzata. Dissi al medico che mi visitò che non ero ( non lo sono tutt'ora) una persona coraggiosa,immagina avevo la tachicardia perchè l'idea dell'ago e del sangue non mi permetteva di essere tranquilla. Sentivo che quel gesto era utile e improvvisamente passarono tutte le ansie, pensa che poi lo stesso medico si rivolse a me dicendo "chi è consapevole delle proprie paure, ha già vinto la sfida, e tu sei una persona tosta". Peccato poi alla fine non fossi stata idonea per via delle vene che sono troppo piccole. In ogni modo non dimenticherò mai quella dottoressa è stata una bella "iniezione" di autostima.

paura di non essere capita

dev'essere una prerogativa di noi scorpioncine!

dici ?

paura di sbagliare

paura di far soffrire le persone a me care.

paura di avere reazioni eccessive

_Mamu_, 02/08/2009 21.54:

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Ho paura di non sentire la vita, di dare per scontato le cose preziose, di perdere me stessa, la mia sensibilità.

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Per combattere la paura di non sentire la vita:
mi auto analizzo spesso e valuto il mio stato poi agisco di conseguenza,
cerco di mettere a fuoco le mie emozioni,
cerco di rilassarmi,
ascolto chi sente la vita

Per combattere la paura di perdere me stessa:
cerco di seguire ciò che mi dà gioia ed entusiasmo e di affrontare ciò che non mi piace di me stessa accogliendolo, trovandone i lati vantaggiosi che poi mi sforzo di ampliare e smorzando l'aspetto esclusivamente negativo,
mi do il tempo di capire e maturare le strade che voglio prendere

Per combattere la paura di perdere la mia sensibilità:
osservo le reazioni altrui al mio modo di porgermi,
ascolto,
mi prendo cura di me.

E voi avete strategie da suggerire?
E le vostre paure come le affrontate?
Mettere insieme le nostre idee può aiutarci ad affrontarle meglio..

rosarossa79, 03/09/2009 13.44:

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paura di sbagliare

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Un modo di affrontare questa paura può essere quello di farsi un elenco dei pro e dei contro che l'azione che vorremmo compiere potrebbe causare, ma anche immaginare che si realizzino le conseguenze elencate, nel caso delle conseguenze positive assaporare le emozioni che ne derivano, nel caso delle conseguenze negative viversele (tramite l'immaginazione) e vedere se sono poi così reali e paurose come si pensava all'inizio..

essendo molto impulsiva questa analisi manu spesso la faccio dopo