ponticelli appartamento 6b
I miei vicini di casa
Tutte colorate persone
Brava gente che non lavora
Spacciatore o farmacista
Puttana o parrucchiera
Strozzino o avvocato
Per loro fa lo stesso
L’importante e campare
Il meglio possibile
C’è un vecchio al piano sopra di me
Che non esce quasi mai
E mai nessuno gli fa visita
Avvolte mette musica del dopo guerra
E assieme nelle nostre case
Tutto il palazzo torna indietro
Di decine d’anni
E nessuno grida o gli bussa alla porta
Una mattina tornai dalla spesa
Una bottiglia di vino
Quattro lattine di birra
E due sacchetti di felicità nella tasca
Passai il cortile e imbucai le scale
Alla seconda rampa
Incontrai quel vecchietto
Poteva avere settanta o settantacinque anni
Il corpo gli tremava a pezzi
Prima le gambe
Poi le braccia
E in fine la testa
Non so che tipo di malattia fosse
E non lo chiesi
Lo salutai con un buon giorno signore
Alzò il mento
Scendeva un gradino ogni trenta secondi
S’appoggiava al muro con tutte e due le mani
Lo guardai per un po’
Gli presi il braccio destro
E iniziammo a scendere le scale assieme
Un po’ più veloce di prima
All’ultimo gradino lo salutai di nuovo
Mi rispose troppo in napoletano
E non capii nulla
Una buona azione ti fa sentir meglio
Per quanto piccola sia
Ero al secondo sacchetto
Le 11:30 di sera circa
Nell’aria iniziarono ad echeggiare
Le sirene della polizia
Erano tante
Come uno sciame d’api
Si fermarono vicino casa mia
Poi ne arrivarono altre
Che inchiodarono proprio davanti il nostro cortile
Le luci blu dei lampeggianti
Entravano attraverso le fessure delle persiane
Illuminando la stanza
Tanti passi sulle scale
Poi tutti iniziarono ad urlare
Donne e uomini che imprecavano contro la polizia
Aprii la porta
E tirai fuori solo il naso
Un fiume di folla impazzita
Guardai alla fine delle scale
E vidi che la polizia portava via quel vecchio
Velocemente
Lo quasi portavano in braccio
E dietro loro c’era addirittura chi piangeva
O si metteva le mani sulla testa
Chiesi a una ragazza che mi passò dietro
Cosa succedeva
E lei rispose
--hann pigliat’ ho amministrator—
ed è scappata
rientrai in casa
e mi misi sul letto
l’amministratore?
Quindi forse i miei soldi per l’affitto
Vanno a lui?
O forse amministra tutta la vendita dei farmacisti del palazzo?
Mi addormentai tranquillamente
Il mattino al bar
Mentre bevevo il mio caffè
Aprii il giornale
E vidi lui
-PRESO A PONTICELLI UNA DELLE MENTI DELLA CAMORRA-
E c’era una piccola foto dell’uomo
In età più giovane
Finii il caffè e uscii in strada
L’aria era fredda
Ed il cielo nuvolo
La mia buona azione morirà in galera
Che mondo del cazzo
Pensai!