Quando non scocca la scintilla..

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
_Mamu_
00sabato 5 giugno 2010 15:46
Vi è mai capitato di essere incuriositi da una persona, frequentarla, trovarvi bene ma non sentirvi di andare oltre? Magari l'altra persona crede che stia per nascere qualcosa e invece voi iniziate a capire che non è la persona giusta? Come vi comportate o vi comportereste in queste circostanze? Affrontereste il discorso di petto o rinviereste fino a quando non si renderebbe impossibile farlo?

Mi trovo in una situazione simile, sono stata avvicinata da un ragazzo, ci siamo conosciuti, per un attimo ho pensato che potesse nascere qualcos'altro, ho accettato i suoi tentativi di avvicinarsi, siamo diventati amici. Adesso che mi prende le mani e mi abbraccia resto paralizzata, trovo scuse per evitarglielo e non riesco a parlargli in modo diretto. Ho paura di perderlo ma non riesco neanche ad andare oltre.. ho pensato istintivamente ad eclissarmi, essere sfuggente, ma non riesco, non sono mai riuscita con lui ad adottare dei metodi che adotto abitualmente, proprio questo mi ha dato da pensare, eppure manca quel qualcosa in più di decisivo..
Zelia85
00domenica 6 giugno 2010 15:24
Ciao Manu, penso che la scintilla a volte scatta con il tempo, ci si ritrova innamoratissimi dopo essersi conosciuti meglio, ma nel tuo caso, penso, che non si tratta di scocco di scintilla ma di qualcosa di più incisivo. E’ sicuramente fondamentale stabilire un dialogo, sentire di trovarsi bene, ascoltare la voce del cuore, ma credimi, per quel che posso affermare della mia esperienza, ti dico che se un uomo si avvicina e non senti il desiderio di accarezzarlo, di baciarlo, di fargli sentire la tua dolcezza e contemporaneamente la tua voluttuosità, se non senti la voglia di farti abbracciare, di farti prendere per mano, vuol dire, scusa se sbaglio, che un’intesa fra te e lui non potrà mai esserci. La mente può sbagliare, il cuore può ingannare, ma il sesso no, quello non mente mai.
Zelia
_Mamu_
00domenica 6 giugno 2010 17:25
Grazie Zelia. Anch'io la penso come te. L'unico mio timore è che sia la prospettiva di una storia a inibirmi visto che ho attraversato un lungo brutto periodo a causa di una rottura..
_Stellamarina_
00lunedì 7 giugno 2010 11:15
Re:



Bhe, come hai detto sopra potrebbe anche dipendere dalla tua storia precedentemente interrotta,la paura di legarsi nuovamente o di soffrire. Ma se ti irrigidisci quando ti abbraccia, se non senti quella forte attrazione che ti fa anache battere forte il cuore, quel desiderio di assporare le sue labbra, di sentire il contatto del suo corpo, bhe allora forse, magari ti piace la sua amicizia, e vuoi solo questo amicizia, non siete adatti per una relazione anche intima. Unica cosa che posso consigliarti per non creare malintsi o illusione è di non andare avanti se tu non hai quel tipo di interesse, non è giusto nei suo confronti.
Per quanto riguarda me, quando sono tornata in Italia, mi è capitato di conoscere una persona, io redo di averlo sempre visto come amico, per lui invece era qualcosa di più. Nonostante questo ero curiosa di conoscerlo, di frequentarlo ma in fondo c'era un qualcosa.. anzi mancava un qualcosa.
Ci siamo un pò lasciati andare qualche volta... ma non è mai scoccato niente. Risultato? Lui c'è rimasto molto male, perchè io non sono stata sincera nei suo confronti... ma non riuscivo a dirgli cosa provavo...

mcol
00lunedì 7 giugno 2010 11:28
Infatti...ti direi di prendere il coraggio a due mani e dirgli chiaramente quello che NON provi per lui.
Se è intelligente, rimarrete buoni amici senza che allunghi le mani; se invece si offende non è una così grave perdita...
[SM=g9538]
Zelia85
00lunedì 7 giugno 2010 16:40
Ciao Manu, ti conosco appena, ma quel poco che ho letto di te mi ha fatto intuire che sei una ragazza forte, coraggiosa, colta, intelligente e sensibile… perciò non farti sconfiggere dalla paura per la storia interrotta prima. Non ti creare fantasmi che non esistono, perché rischi di convincerti che sei rimasta, da quella esperienza, incapace di riamare. Non è così, lo dimostri dalle tue parole. Ricordati soprattutto che ogni storia è una storia a sé e che non bisogna mai restare schiavi degli spettri del passato. La vita, ahimè, è fatta anche di esperienze negative, ma anch’esse in qualche modo fanno parte delle tessere di quel mosaico che costituisce la nostra ricchezza interiore. Fidati, Manu, non sei una ragazza che interiorizza paure ed ansie ma sei solare e dolce e sicuramente quando incontrerai la persona “giusta” non ti porrai tanti perché, ma avrai da subito la certezza di aver incontrato l’amore vero.
Un bacione.
Zelia
_Mamu_
00lunedì 7 giugno 2010 16:41
Avete ragione, ci vuole una bella dose di coraggio. In altre circostanze sono riuscita a drizzare il tiro in modo molto sottile, evitando che il discorso si palesasse in modo troppo diretto, con lui la fregatura è stata sul fatto che ci ho creduto anche io, infatti non mi sento padrona della situazione, un piccolo coinvolgimento c'è. In ogni caso proverò a cogliere i suoi input e utilizzarli come spunto per un confronto, non vi nego che temo questa cosa, perchè quando si parla di emozioni si diventa così fragili?
_Mamu_
00lunedì 7 giugno 2010 16:45
Zelia mi hai commosso, grazie di cuore.
Zelia85
00lunedì 7 giugno 2010 16:51
[SM=g9538]
basettun
00lunedì 7 giugno 2010 22:48
Manu, tu parli di una persona quindi non necessariamente dell'altro sesso, sì, mi è capitato a Roma dove facevo una mostra, lui era un artista, abbiamo parlato tanto di arte e abbiamo scoperto di avere idee simili, come programma serale mi ha proposto una visita al suo studio e una cena in casa, tutto bello e piacevole fino a quando non mi ha proposto di dormire da/con lui. Avevo cominciato a sospettare che fosse gay e non avendo pregiudizi a riguardo la cosa non m'infastidiva, però alla fine ho dovuto spiegargli che preferisco le donne. Beh, sai che mi ha detto? che avrei dovuto dirglielo subito, che aveva pensato che ci stavo, e io invece parlavo con lui/lei come si parla con chiunque.
Questo per dirti che a volte le persone si fanno idee che non corrispondono alla realtà e che forse bisogna essere molto chiari fin dall'inizio senza concedere possibilità di dubbio.
Allora perché non essere chiari anche con le persone di sesso opposto? Lo so, per gli uomini è più difficile, se una donna non t'ispira nulla come fai a dirglielo? Magari si fa l'idea che non sei abbastanza maschio da far sesso con lei per il solo gusto del sesso. Sai, dalle nostre parti è difficile da spiegare a una donna che se non sei innamorato rischi di fare cattive figure, qui si pensa che il maschio è sempre pronto e disponibile e che il "birillino" funzioni a gettoni. Per quanto mi riguarda non è così.
Sostanzialmente sono d'accordo con Zelia, sarà brutto da dire ma se una lei mi piace (e non solo fisicamente) mi provoca un'erezione istantanea che devo tenere a bada con pratiche mentali, questo fenomeno lo chiamo "brivido" e non è che accade con le pupe da calendario, ma spesso con donne che a prima vista possono apparire insignificanti. A volte è un modo di muoversi, di camminare, di parlare, altre volte un particolare fisico, altre volte ancora soltanto il profumo o uno sguardo.
_Mamu_
00martedì 8 giugno 2010 14:18
Condivido il tuo discorso Basettun. Se non avessi provato quel tipo di brivido ora penserei che lui potrebbe essere la persona giusta, ma so che prima o poi chiuderei un'eventuale storia, come mi è già successo, con lacerazioni al cuore che difficilmente si rimarginano. Lui è uno di quei ragazzi che riservano tante piccole attenzioni e con il quale poter essere totalmente me stessa e rinunciarci è difficile per me. Ma a questo punto della mia vita ho una certa consapevolezza di chi sono e cosa voglio e non voglio commettere errori sapendo che sono tali.
Mi è capitato a volte di sentire avanzare pretese dopo una semplice chiacchierata, ma sinceramente in quei casi penso siano più problemi loro che miei. In questo caso ci penso perchè comunque è da un pò che la nostra amicizia va avanti, ed è lampante che ad entrambi fa piacere trascorrere del tempo insieme, ma magari anche lui mi vede come un'amica. In ogni caso, non ho trovato ancora il modo, anche perchè a volte mi chiedo davvero se la cosa non possa evolvere. Comunque ho la vaga sensazione che anche lui cerchi l'occasione per parlarne.. prometto che lo farò, glielo devo, per il bene che gli voglio.

rosarossa79
00martedì 8 giugno 2010 19:06
spesso pero' non bastano solo i brividi
e' meglio ci sia altro spesso e meno brividi
basettun
00mercoledì 9 giugno 2010 23:33
Re:
rosarossa79, 08/06/2010 19.06:

spesso pero' non bastano solo i brividi
e' meglio ci sia altro spesso e meno brividi



Nelle questioni di cuore mi fido molto dell'istinto, anzi, dell'intelligenza di quell'altro cervello che sta molto più a sud di quello comunemente conosciuto e che non si sbaglia mai [SM=g10639]
_Stellamarina_
00giovedì 10 giugno 2010 11:06
Anche io in un certo senso sono molto istintiva a volte i brividi sono sinonimo di qualcosa di interessante... come è successo a me!
Neongenesis
00giovedì 10 giugno 2010 12:14



Di solito scatta sempre, difficile resistermi!!!
_Mamu_
00giovedì 10 giugno 2010 17:47
Io credo che i brividi derivino da un riconoscersi a livello molto profondo, fino ad ora mi è capitato poche volte di provarli ma devo dire che rappresentano il tocco di qualità, mi spaventano perchè in quei casi sono davvero capace di fare follie, di abbandonarmi del tutto, di perdermi, di rivoluzionare la mia esistenza, è bello proprio per questo. Credo tuttavia che la componente razionale non vada scartata. Ho rinunciato due volte per via dell'assenza dei presupposti razionali, è dura ma necessario. Questo è invece il caso della tentazione inversa.. ragazzi ditemi che la fusione delle due componenti esiste, per favore! Stella è così per te giusto?
basettun
00giovedì 10 giugno 2010 22:57
Posso capire la necessità di razionalizzare per capire se lei/lui sia adatta/o a noi, se si può convivere, se si può programmare un futuro insieme, ma sono fermamente convinto che se manca quello che ormai definiamo comunemente brivido, cioè una sorta di attrazione sessuale primitiva che a volte avvertiamo e non sappiamo spiegarci, allora ogni risultato della nostra analisi razionale deve essere scartato. Lei/lui non fa per noi.
E' possibile invece il contrario, l'attrazione sessuale può trainare un rapporto per anni anche in mancanza di affinità culturali ma anch'esso ha un termine, spesso doloroso.
Tuttavia riconosco il mio limite di non saper immaginare una vita insieme, che sia costruita sul rispetto reciproco o più semplicemente sull'attrazione fisica. Non mi pongo il problema, fra la ricerca e l'attesa della perfezione e il dono estemporaneo di una passione ingannevole, scelgo la seconda opzione.
_Stellamarina_
00venerdì 11 giugno 2010 00:09
Bhe, Manu, posso dirti quella che è la mia esperienza.
Mi sono profondamente innamorata di una persona assolutamente diversa da me, a partire dalla cultura, per finire con il colore della pelle.
Quindi credimi davvero differenze sostanzili. Razionalmente pensavo che fosse davvero assurdo stare con una persona così, troppo diversi, troppi problemi, ero attratta fisicamente in maniere incredibile e i "brividi2 erano continui. Eppure ero decisa a non iniziare nessun tipo di relazione seria.
Poi ho messo da parte un pizzico di quella razionalità che mi faceva riflettere e ho deciso di ascolatre le sensazioni che sentivo dentro, le sensazioni dettate dal mio corpo e dal mio cuore .. ed è nata una bella storia d'amore... iniziata per caso e solo per attrazione fisica, ma trasformatasi con il tempo in amore... certo tra alti e bassi.. ci siamo anche lasciati qualche volte.. e abbiamo passato insieme anche brutti momenti.. eppure siamo ancora qui ..
_Mamu_
00martedì 15 giugno 2010 13:16
Finalmente sono riuscita ad affrontare un pò il discorso e devo dire che mi ha spiazzata, ha avuto una reazione diversa da quella che mi aspettavo. L'atteggiamento era di quello che ti dice tu pensa a te che a me ci penso io, mi ha scaricata da tutte le paranoie che mi facevo.. caspita, è la prima volta che un ragazzo non fa la vittima con me..
_Stellamarina_
00martedì 15 giugno 2010 17:30
Meglio così allora .. se avesse fatto la vittima ti saresti sentita in colpa
basettun
00martedì 15 giugno 2010 21:37
Re:
_Mamu_, 15/06/2010 13.16:

Finalmente sono riuscita ad affrontare un pò il discorso e devo dire che mi ha spiazzata, ha avuto una reazione diversa da quella che mi aspettavo. L'atteggiamento era di quello che ti dice tu pensa a te che a me ci penso io, mi ha scaricata da tutte le paranoie che mi facevo.. caspita, è la prima volta che un ragazzo non fa la vittima con me..



Secondo me è più vittima di quanto credi ed anche più scaltro, sicuramente nel senso buono. E' una tecnica che ho usato qualche volta per conquistare una donna un po'...indecisa, chiaro che ne ero innamorato e lei faceva la difficile ma sapevo che in fondo qualcosa c'era, un minimo interesse o curiosità. La donna è curiosa e voltarle le spalle senza degnarla almeno di un "...ci speravo ma scusa forse ti ho infastidita..." la indispettisce.
E' solo una mia idea Manu [SM=x1778499]
_Stellamarina_
00giovedì 17 giugno 2010 09:58
Mah.. sicuramente ci sarà rimasto male.. ma almeno non si è fatto "compatire" o messo a frignare ...
_Mamu_
00sabato 19 giugno 2010 13:35
In realtà sono seguiti altri chiarimenti perchè non ci eravamo capiti proprio del tutto, ma almeno la cosa è stata affrontata. Amici e basta, e adesso mi sento anche più serena nel rapportarmi a lui. E' vero Basettun, a volte è tutta scena e la situazione inizia a cambiare quando c'è un'altra persona di mezzo, altre volte invece nascono delle belle amicizie e io credo che con lui, dopo qualche probabile fase di destabilizzazione fisiologica, questo possa accadere.
cherubina_g
00sabato 11 settembre 2010 08:34
io vorrei che la persona che non rpova nulla per me mi dicesse chiaramente non mi interessi, perchè così sinceramente mi sta proprio prendendo in giro... scusate lo sfogo, ma sono abbastanza incazzata con l'amore, tanto da sbattergli la porta in faccia e pensare ad altro...
_Mamu_
00sabato 11 settembre 2010 20:36
Mmh, a volte Cheru l'altro non sa bene cosa dirti, non so se sia questo il caso ma potrebbe essere. Io rispetto al ragazzo in questione in questo topic sono stata davvero confusa e titubante, ho cercato di spiegargli come stavano le cose, lui ha avuto pazienza e mi è stato accanto e da qualche settimana è nato qualcosa in più..
Stefano$26
00sabato 11 settembre 2010 21:06
Ciao Cherubina, vorrei suggerirti di non chiudere la porta in faccia all'amore perchè rischi di rimanere chiusa dentro e restare sola e, ti assicuro, la solitudine è brutta. Oggi siamo delusi e pensiamo di dedicarci ad altro per non pensare, ma una vita senza amore è triste e vuota...apri la porta. Ti voglio bene, piccolina.

[SM=g10641]
cherubina_g
00lunedì 13 settembre 2010 07:42
MAmu sono contenta per te per l'evolversi della situazione.
Per Stefano invece grazie del pensiero, so che la solitudine è molto triste e non voglio cadere in qeusto circolo vizioso.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com