cherubina_g
00mercoledì 30 settembre 2009 09:49
Ti senti un vulcano, stai per esplodere e scatenare l'inferno.. a volte riesci, altre meno rischiando di tenerti tutto dentro e soffrire.Vorresti distruggere tutto, e dici cattiverie non vere e non sentite.
Come si scatena la rabbia? e come placarla?
rosarossa79
00mercoledì 30 settembre 2009 10:00
non la riesco a palcare e la esterno iniziando a parlare a manetta..dico di tutto,tutto quello che mi passa per la testa in quel momento,brutta o bella che sia...
una volta sfogata sono come un angelo
Raul2088
00mercoledì 30 settembre 2009 10:01
beh io cerco la persona che me l'ha fatta scatenare e...
_Stellamarina_
00mercoledì 30 settembre 2009 12:16
Re:
Quando mi sento un vulcano, pronto ad esplodere, c'è poco che può fermarmi. Divento intrattabile e incontenibile. Dico tutto ciò che mi passa per la testa, fino a scatenare l'inferno. Molte volte dico anche cose di cui magari posso anche pentirmi (ciò non significa che non le penso). In genere questo succede se mi sento aggredita verbalmente.
Comunque questo succede moooolto molto raramente. IN genere prima di esplodere inizio a contare e cerco di calmarmi. Di parlare con tranquillità cercando di capire cosa è successo e quale è stata la causa a scatenare una tale furia.
_Mamu_
00mercoledì 30 settembre 2009 15:25
Non mi piace la sensazione che deriva dall'essere arrabbiati, mi sento priva di controllo quando accade. Generalmente affronto la situazione prima che ciò avvenga, quando il livello inizia a salire mi isolo, rifletto, mi muovo e cerco di razionalizzare l'evento per affrontarlo con il dialogo costruttivo in un secondo momento, ma se non ne ho il tempo, beh, vuol dire che chi ho davanti merita davvero la mia sfuriata.
basettun
00mercoledì 30 settembre 2009 20:01
Cerco di non arrabbiarmi e comunque di non prendere decisioni, di non fare e non dire nulla durante un'arrabbiatura. Devo passarci sù almeno una notte perché è vero che la notte porta consiglio.
Se l'arrabbiatura si scatena durante una mia sessione di lavoro e non posso evitare l'azione, cerco di esprimere il livello più basso della reazione emotiva, restando sul generico e limitandomi allo stretto necessario per difendere la mia dignità, il resto lo rimando al giorno dopo.
Credo che sia importante non pregiudicare rapporti di amicizia o anche solo di lavoro, con reazioni sproporzionate, ma è anche altrettanto importante non lasciarsi passare tutto addosso senza reagire, atteggiamento che potrebbe essere frainteso e fomentare ulteriori occasioni di arrabbiature.
Calma, moderazione, determinazione, sono carte vincenti.
Lucen da 20 mg per 7 giorni dopo l'arrabbiatura (è un protettore gastrico)
cherubina_g
00venerdì 2 ottobre 2009 09:38
La rabbia è un emozione che mi sconvolge. Non riesco ad avere la lucidità adatta ad affrontare la situazione, cado nel delirio più totale dicendo frasi senza senso e cattive. Certo poi dipende dalle situazioni, ovvio che non posso permettermi con tutti queste scenate, ma se il vulcano esplode, potrei avere davanti a me anche Obama e perdere il controllo. Quando ho finito la sfuriata, respiro profondamente e mi sento libera...poi sopraggiunge la fase sensi di colpa però.. ne era valsa la pena??????
_Stellamarina_
00venerdì 2 ottobre 2009 10:44
IO penso che, qualunque sia i motivo per della sfuriata, anche noi stessi stiamo male quando siamo arrabbiati.
Quindi forse non vale proprio la pena ...
Cassandra.
00venerdì 2 ottobre 2009 18:48
Come Mamu non piace nemmeno a me la sensazione che mi da la rabbia, mi fa male fisicamente e per quanto possibile cerco di non arrivare mai al limite affrontando prima di esplodere il problema scatenante. Quando ciò non mi è possibile cerco di sfogarmi andando in palestra...mi sfinisco e dopo riesco a vedere tutto sotto un'altra ottica