Rapa Nui, gli uomini di pietra

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_Stellamarina_
00mercoledì 26 maggio 2010 11:10
Isola di Pasqua
Imponenti misteriosi nessuna sa chi li ha scolpiti e perché e sembrano i fantasmi delle civiltà perdute.
L’isola di pasqua è uno dei luoghi più remoti della terra, non x’è niente attorno a lei per 2300 kilometri, una volta si chiamava Pepito o Teewa cioè l’ombelico del mondo.
E’ un’isola dalla forma triangolare e lunga solo 24 km e larga 16 nel punto massimo.
Nessuno sa quando arrivarono i primi uomini sull’isola, né perché, ma in un dato momento della storia è chiaro che un gruppo di navigatori sbarcò sulle coste dell’Isola di Pasqua, lasciando come unico indizio della loro esistenza centinaia di megaliti.
Chi erano questi enigmatici costruttori e cosa è accaduto alla loro città ? Nessuno sa dirlo con certezza in parte perché i Moai non possono essere datati.
Quello che sappiamo è che oggi l’isola è abitata da un gruppo di polinesiani i Rapa Nui la cui storia è nota solo attraverso l’esile filo della tradizione orale. Ma fu davvero questo popolo a creare e a spostare attraverso l’isola più di 900 statue giganti? Infatti non si ha riscontro sulla presenza di animali da soma o della ruota, quindi la domanda è come hanno fatto?
Le dimensioni di queste statue sono impressionanti, le più grandi superano in altezza un edificio di 5 piani e pesano più di 100 tonnellate. Però si sa che le statue non vennero scolpite dove sono ora posizionate. Infatti le statue catalogate, provengono direttamente da una cava, chiamata Rano Raraku e questo significa che i Moai venivano trasportati attraverso l’isola, e questa era davvero un’impresa notevole in baso a quello che si sappiamo sugli strumenti dell’epoca.
Molte delle statue però non si sono mosse dal luogo di fabbricazione, nella cava infatti ci sono circa 700 Moai iniziati e bruscamente abbandonati.
Secondo la leggenda Rapa Nui le statue possedevano poteri sovrannaturali, racchiudevano gli spiriti degli antenati, venivano chiamate anche Aringa Oras e cioè le facce viventi. Nella storia dei Rapa NUi le loro leggende sono pieni di racconti di questi strani uomini uccello che scendono dal cielo, essi non erano uomini uccello nel senso spirituale o divino, ma sembra fossero davvero capaci di volare.
Comunque ancora non si è riusciti a fare nessun tipo di datazione per cui è impossibile capire a che epoca risalgano queste stupende opere.

P.S. Io ci sono stata anni fa con mio padre. E’ stato uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto. L’aria che si respira, trovarsi innanzi a quelle immense “creature” le leggende, gli abitanti. Un’esperienza davvero indescrivile e stacante, lo ammetto, ma anocra oggi mi porto dentro la meraviglia di averla vissuta e goduta in pieno.
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