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La ragazza si impicca per amore
Una ragazza di 18 anni è morta dopo essersi impiccata nei bagni di una scuola a Monterotondo, alle porte di Roma. A trovare il corpo esanime è stato un bidello. Soccorsa dal 118, la studentessa è stata trasportata all'ospedale del paese ma è deceduta poco dopo. In una lettera la giovane aveva annunciato il gesto motivandolo con una delusione sentimentale: "Mi ammazzo perché lui mi ha lasciato per un'altra".
(Foto Lapresse)
Nella lettera, scritta in parte in italiano e in parte in polacco (nazionalità dei suoi genitori), la ragazza si congeda poi dagli amici. Anche sulla sua pagina di Facebook fa intendere il suo dolore: vicino al suo nome la giovane aveva scritto "cry", che in inglese significa "piangere". Il profilo sul social network è stato poi bloccato.
Un'insegnante: "Abbiamo tentato di salvarla"
La studentessa frequentava la quarta classe dell'Istituto professionale Marco Polo per il commercio, il turismo e la grafica. "Siamo intervenute assieme a un'altra collega di Educazione fisica quando ci hanno chiamato i bidelli che l'avevano trovata. Abbiamo tentato di salvarla con il massaggio cardiaco, ma non ci siamo riusciti. E' arrivata anche un'infermiera". Così Marika Ferrari, insegnante della scuola, racconta, trattenendo a stento le lacrime, il disperato tentativo di salvate la vita della studentessa. "Era una ragazza tranquilla - aggiunge - non avremmo mai immaginato una cosa del genere".
Una docente e un'altra studentessa hanno accusato un malore dopo aver assistito alla scena prima dell'arrivo dei soccorsi.
Preside: "Aveva buoni voti ed era seguita"
Molto scosso anche il preside della scuola Marco Polo di Monterotondo, Gabriele Martinelli, che descrive la ragazza come una studentessa modello, che andava molto bene a scuola, era seguita dai genitori ed era "molto bella, come potete vedere nelle sue foto".
"Ossessionata dalla dieta"
"Una ragazza carina ma dallo scorso anno era ossessionata dalle diete perché si era ingrassata''. Così parlano i compagni di scuola. "Il peso era il suo chiodo fisso - racconta un amico - dallo scorso anno aveva messo su qualche chilo e parlava sempre di diete". Forse proprio per questo disagio la studentessa era ricorsa al sostegno di uno psicologo della scuola.