Se lui non riesce a venire

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basettun
00lunedì 10 maggio 2010 20:51
Erezione al massimo, tempi lunghi da record, lei è già venuta quattro volte ma lui non ne vuole sapere di concludere e lei fa di tutto ma...niente. E' un dramma? Lei si sente frustrata?
rosarossa79
00martedì 11 maggio 2010 07:39
be tanto piacere non mi farebbe
mi sentirei come se fosse colpa mia
Gambatv
00martedì 11 maggio 2010 09:21
per me lui stà pensando ad un'altra :)
rosarossa79
00martedì 11 maggio 2010 15:27
waw che bello
Neongenesis
00martedì 11 maggio 2010 15:39



Sarà che lui è in un'altra stanza!
basettun
00martedì 11 maggio 2010 22:24
Scusa Zelia ma noto una contraddizione nella tua risposta, se ha fatto tutto lui e lei non è riuscita a farlo venire, perché il frustrato dovrebbe essere lui? Non dico che è sbagliato, ma vorrei capire.
Poi non è detto che debba aver fatto tutto lui, a volte se lei ha tanto desiderio non è necessario fare molto.
Dato per accertato che lui non ha alcun problema fisico, che non fa uso di molecole chimiche che inducono erezioni selvagge e che lei è davvero molto attraente, non potrebbe concludersi il coito senza eiaculazione e considerarla una cosa normale? E' davvero così importante? Ecco, la mia domanda era semplicemente questa e naturalmente mi piacerebbe sentire il parere di donne ma anche di uomini.
Ma le donne vengono sempre? O anche a loro può capitare di eccitarsi molto e di non arrivare a conclusione?
Io sono curioso.
domi.66
00martedì 11 maggio 2010 23:48
Può capitare ,senza esserci niente di anormale. Anormale sarebbe fingere quel qualcosa che nn arriva.
Zelia85
00mercoledì 12 maggio 2010 09:04
Scusate se ho cancellato il mio intervento, ma come ha notato Basettun c'era una contraddizione. Preferisco tacere e lasciare parlare chi ha più esperienza di me.
_Stellamarina_
00mercoledì 12 maggio 2010 09:59
Ihih pensavo che Basettun fosse impazzito quotando un interento che non c'era...
Per tornare in topic.
Sinceramente non mi sentirei frustrata ... lui ha i suoi tempi io i miei... certo che per una donna a lungo andare può essere fastdioso proprio a livello fisico, irritazioni bruciori .. insomma problemi da non sottovalutare e che potrebbero non farti in futuro godere dell'amplesso.
Inoltre, se lui è soddisfatto e io non lo sono e riesce a concludere piacevolmente l'atto anche senza eiaculare, se non è un problema per lui perchè dovrei farmelo io?
Certo che se la cosa si protrae a lungo inizierei ad indagare a fondo e capire se c'è qualche problema..
rosarossa79
00mercoledì 12 maggio 2010 14:48
Re:
Zelia85, 12/05/2010 9.04:

Scusate se ho cancellato il mio intervento, ma come ha notato Basettun c'era una contraddizione. Preferisco tacere e lasciare parlare chi ha più esperienza di me.




o.t siamo qui per confrontarci quindi di' sempre la tua ^_^
l' inglese
00mercoledì 12 maggio 2010 18:25
Soprattutto quando da quelle parti del corpo , unite inizia a nascere un incendio per eccesso di sfregamento e' consigliabile fermarsi ....
E che son sposato e quant' altro...ma mi piacerebbe conoscere una donna che raggiunge il piacere per ben 4 volte prima che venga lui per la prima volta..... Dal poco che so' e' controtendenza ...Ma molto meglio cosi' eh .

Ciao a tutti da Roberto

l' inglese
l' inglese
00mercoledì 12 maggio 2010 18:32
Re: Re:
rosarossa79, 12/05/2010 14.48:




o.t siamo qui per confrontarci quindi di' sempre la tua ^_^




certo , siamo unici ed irrepetibili ed ognuno ha una sua propria esperienza ed una sua sessualita' , o meglio delle sue particolari sensazioni per viverla , nessuno puo' avere la verita' assoluta ...
l' importante e' rimaner rispettosi verso l' altro , o almeno sinche' lo merita ...

Zelia inserisci pure le tue idee e non aver remore di stupirci......


ciao a tutti da Roberto

l' inglese

Zelia85
00mercoledì 12 maggio 2010 20:35
Grazie Roberto e Rosarossa per l'incoraggiamento che mi date a scrivere sempre quel che penso, ma credo di aver risposto senza riflettere molto e come ben sapete la fretta è nemica della precisione, ma penso pure che l'argomento è molto delicato e richiede una risposta completa e pertinente. Dalla mia esperienza personale posso dire che mai un mio ragazzo ha goduto senza venire, forse, ha ragione Gambatv, lui pensa ad un'altra, e quindi, si eccita, ha l'erezione fisica ma gli manca il coinvolgimento di mente.
Zelia85
00giovedì 13 maggio 2010 21:17
Re:
domi.66, 11/05/2010 23.48:

Può capitare ,senza esserci niente di anormale. Anormale sarebbe fingere quel qualcosa che nn arriva.



Come fa un uomo a fingere di venire? [SM=x1715074]


basettun
00giovedì 13 maggio 2010 22:24
In un'intervista Rocco Siffredi, ex star del porno, ha confessato che quando non ce la faceva più usava crema di riso diluita per fingere l'orgasmo, naturalmente la partner ne era a conoscenza ma si potrebbe provare [SM=g9361]
Credo che domi si riferisca all'orgasmo delle donne.
basettun
00venerdì 14 maggio 2010 23:52
Per esperienza personale posso dire che già dopo dieci minuti l'uomo potrebbe concludere il coito, con opportuni accorgimenti si riesce a rimandare l'eiaculazione una prima volta ma già dopo altri venti minuti si ripresenta la necessità di concludere, serve perciò rimandare ancora dato che ci si vuole godere la partner il più a lungo possibile.
Questo rimandare comporta un allungamento delle pause fra uno stimolo e l'altro, al punto che se si rimanda per più di tre volte, e siamo quindi già ad un'ora da un coito ininterrotto, poi si potrebbe continuare all'infinito cambiando posizione e ritmo.
A quel punto l'eiaculazione non dipende più da un fattore meccanico ma dal pensiero e perciò non serve a niente stimolare in modo violento il pene che ormai è diventato duro come un pezzo di legno e sembra ragionare con un cervello suo proprio, occorre invece elaborare fantasie lussuriose che possano dare l'input estremo per la conclusione. Proprio quella fantasia che all'inizio bisognava tenere a bada per non venire troppo presto. Ma a volte quella fantasia non torna più e ci si trova in difficoltà. Credo [SM=g9462]
_Mamu_
00sabato 15 maggio 2010 00:35
Mi chiederei sicuramente il perchè, proverei a incuriosirlo diversamene, di certo non ne farei un dramma, semplicemente a un certo punto potrei fermarlo, ma nella complicità di coppia penso ci possa stare.. Se si ripetesse più volte ne parlerei con lui, proverei a capire il motivo.
rosarossa79
00sabato 15 maggio 2010 09:44
Re:
basettun, 14/05/2010 23.52:

Per esperienza personale posso dire che già dopo dieci minuti l'uomo potrebbe concludere il coito, con opportuni accorgimenti si riesce a rimandare l'eiaculazione una prima volta ma già dopo altri venti minuti si ripresenta la necessità di concludere, serve perciò rimandare ancora dato che ci si vuole godere la partner il più a lungo possibile.
Questo rimandare comporta un allungamento delle pause fra uno stimolo e l'altro, al punto che se si rimanda per più di tre volte, e siamo quindi già ad un'ora da un coito ininterrotto, poi si potrebbe continuare all'infinito cambiando posizione e ritmo.
A quel punto l'eiaculazione non dipende più da un fattore meccanico ma dal pensiero e perciò non serve a niente stimolare in modo violento il pene che ormai è diventato duro come un pezzo di legno e sembra ragionare con un cervello suo proprio, occorre invece elaborare fantasie lussuriose che possano dare l'input estremo per la conclusione. Proprio quella fantasia che all'inizio bisognava tenere a bada per non venire troppo presto. Ma a volte quella fantasia non torna più e ci si trova in difficoltà. Credo [SM=g9462]




mi sa che hai ragione
in effetti una donna dopo che e' venuta 4 volte e quindi si sta facendo l'amore da un bel po' inizia ad avere fastidi e quindi dubito che le tornino le fantasie dell'inizio [SM=x1778499] [SM=g9361]
mcol
00domenica 16 maggio 2010 16:40
Mai sentita però una donna lamentarsi dell'eiaculazione ritardata...di solito è il contrario [SM=g1763294]
l' inglese
00domenica 16 maggio 2010 22:34
Re:
basettun, 14/05/2010 23.52:

Per esperienza personale posso dire che già dopo dieci minuti l'uomo potrebbe concludere il coito, con opportuni accorgimenti si riesce a rimandare l'eiaculazione una prima volta ma già dopo altri venti minuti si ripresenta la necessità di concludere, serve perciò rimandare ancora dato che ci si vuole godere la partner il più a lungo possibile.
Questo rimandare comporta un allungamento delle pause fra uno stimolo e l'altro, al punto che se si rimanda per più di tre volte, e siamo quindi già ad un'ora da un coito ininterrotto, poi si potrebbe continuare all'infinito cambiando posizione e ritmo.
A quel punto l'eiaculazione non dipende più da un fattore meccanico ma dal pensiero e perciò non serve a niente stimolare in modo violento il pene che ormai è diventato duro come un pezzo di legno e sembra ragionare con un cervello suo proprio, occorre invece elaborare fantasie lussuriose che possano dare l'input estremo per la conclusione. Proprio quella fantasia che all'inizio bisognava tenere a bada per non venire troppo presto. Ma a volte quella fantasia non torna più e ci si trova in difficoltà. Credo [SM=g9462]



veramente avrei bisogno di una conferma ...

i 10 minuti comprendono anche il tempo di una doccia ed il tempo di spogliarsi prima ? [SM=g8860] [SM=g8801]

[SM=g9361] Con un po' di ironia

Ciao a tutti da Roberto

l' inglese

_Stellamarina_
00lunedì 17 maggio 2010 12:44
Re:
mcol, 16/05/2010 16.40:

Mai sentita però una donna lamentarsi dell'eiaculazione ritardata...di solito è il contrario [SM=g1763294]




Bhe.. ma i ritardi possono essere ben accetti .. anzi con piacere... ma se il ritardi si protrae a lungo....

rosarossa79
00lunedì 17 maggio 2010 18:30
concordo con stella.. dopo ore ci si ammorba ^_^
magari non te lo dicono mcol
siamo gentili ^_^
basettun
00lunedì 17 maggio 2010 20:39
Comunque bisogna distinguere la difficoltà cronica di eiaculazione dall'episodio sporadico, la prima credo che sia riconducibile alla senilità e in genere si associa alla difficoltà di mantenere un'erezione efficace, mentre la seconda, alla quale mi riferisco, è proprio l'opposto, erezione al massimo e desiderio spasmodico, in parte indotto da procedure, di godersi il corpo della partner oltre ogni ragionevole limite di tempo.
Accade, secondo me, quando lei ti piace davvero troppo e sai di non poterla rivedere così presto o forse non la rivedrai più. La conclusione, per di più ad un'età in cui sai che al massimo riuscirai a godere per tre volte in tre ore e poi per quel giorno basta, ti appare come un limite che non devi assolutamente raggiungere perché sarebbe uno spreco di energie e causerebbe un calo di attenzione verso il suo corpo. Superati i cinquant'anni sembra di capire che il piacere consiste più nel percorso per raggiungerlo che nel tagliare il traguardo.
Poi c'è da dire che con una partner fresca di conoscenza è impossibile innescare fantasie, l'unico input alla conclusione è il piacere fisico in se, al contrario, con una partner che conosci da tempo e con la quale hai un feeling pregresso, è facile innescare fantasie lascive che a volte sono più efficaci, al fine della conclusione, del semplice meccanismo della penetrazione.
In sostanza, con una donna appena conosciuta è più facile che capiti il fenomeno dell'eiaculazione ritardata. Credo [SM=g10643]
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