Sesso: la coppia e il mal d'autunno

In autunno è boom di crisi e abbandoni

Alla fine delle vacanze anche la coppia ha la sindrome dello stress da rientro.Con il ritorno alla routine quotidiana e al consueto carico di incombenze e di responsabilità quotidiane, si arriva a sera stanchi e scontenti. L'insoddisfazione dei singoli partner si ripercuote inevitabilmente sul menage a due, anche sulle coppie solide e collaudate. A settembre, in effetti, si registra un boom di crisi e di abbandoni, dietro i quali si nascondono dinamiche di insoddisfazione e di tensione psicologica, ma anche alcuni meccanismi neurologici legati al cambio di stagione.

Lo spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, che mette in guardia le coppie di ritorno dalle vacanza: l'autunno, avverte, è una stagione delicata per gli equilibri a due e segna una vera escalation di menage che scoppiano.Ma non si tratta solo dei nodi accumulati in mesi di incomprensioni che alla fine vengono al pettine: il cambio di stagione agisce anche sul nostro sistema nervoso, accendendo aggressività e tensioni rimaste latenti nei periodi bella stagione e soprattutto durante le vacanze.

Nei mesi caldi e durante il periodo di ferie "è più attivo il sistema vagale – spiega Graziottin – ovvero quello legato al relax, al dormire bene, al battito cardiaco a bassa frequenza. Qui governa quello che definisco il comandante dei tempi di pace". Quando però le vacanze si concludono "la palla passa al sistema simpatico - spiega la sessuologa - legato a doppio filo con l'adrenalina, il neurotrasmettitore di questo sistema. A livello simpatico, al contrario che in quello vagale, domina il comandante dei tempi di guerra". Il passaggio da un sistema all'altro ha un pesante effetto anche sugli equilibri tra i partner che passano per così dire, da un assetto di pace, quello che contraddistingueva i giorni trascorsi al mare o in montagna, a uno di guerraIn più, le difficoltà e le tensioni aumentano "se si riprende una vita frenetica - spiega Graziottin - con l'agenda colma di impegni e un lavoro dove dominano frenesia e competitività".

La necessità di mostrarsi forti e agguerriti sul posto di lavoro ci lascia infatti addosso atteggiamenti simili anche nei confronti del nostro compagno. Quando si ritorna a casa, spiega Graziottin, "sono in pochi a saper togliere l'armatura: la maggior parte sfoga sul partner l'aggressività e la collera accumulati a lavoro.".Questa situazione è incompatibile soprattutto con la soddisfazione sessuale. "L'adrenalina - spiega la sessuologa - che si attiva nelle situazioni di pericolo provoca una vasocostrizione che investe anche la sfera genitale. Non è un caso che nel mondo animale non ci sia accoppiamento in condizioni di pericolo". Ne consegue "che si ha meno voglia di fare l'amore, il desiderio scende e anche le performance possono essere meno appaganti". E quando si presentano ostacoli, nel menage domestico o sotto le lenzuola, molti finiscono per gettare la spugna. "Siamo sempre meno progettuali - sottolinea Graziottin - pronti ad arrenderci.

Ecco dunque che a settembre registriamo un consistente aumento degli abbandoni e degli addii, anche perché il primo antidepressivo naturale in cui si cerca conforto è l'illusione dell'innamoramento, magari lasciandosi sedurre da qualche collega". E anche l'arrivo delle giornate nuvolose e di cattivo tempo hanno un loro peso perché è scientificamente provato che l'aumento delle ore di buio fa crescere la tendenza alla depressione. i

Che si può fare per limitare i danni? La prima regola suggerita dall'esperta è dedicarsi allo sport, in particolare prima di rientrare a casa dal lavoro. L'attività fisica, infatti, aiuta a scaricare a livello motorio, le emozioni negative accumulate nel corso della giornata, creando un bello stacco che contribuisce ad evitare azzuffate con la propria dolce meta'. Lo sport, infatti, "tiene a bada l'adrenalina, rendendoci meno aggressivi". Altro trucco "salva coppie" è recarsi a lavorare in bicicletta o a piedi, oppure creare un momento di relax dopo l'ufficio, ad esempio con un aperitivo. Sì anche a un tuffo sotto la doccia e a un cambio di abiti "tattico" con un occhio attento al guardaroba, prima di riprendere la vita di casa".
tgcom

Bhe.. prima ci si lasciava in estate ... adesso in autunno.... come cambiano i tempo....

P.S. Faccio bene allora fare tanto sport!!