TERREMOTO IN ABRUZZO

Alle 7 di questa mattina, ovvero soltanto tre ore e mezzo dopo la devastante scossa di terremoto che ha messo in ginocchio gli Abruzzi (in un raggio di 30 chilometri dal capoluogo), i Vigili del Fuoco di Puglia e Basilicata erano in marcia per prestare soccorso alle popolazioni coinvolte

sono rimasto veramente inapprensione anche per la nostra amica

ci sono
sono viva
e per fortuna,anche se e' stat la scossa piu forte in tutta la mia vita nulla di grave e ' successo...
tutti gli oggetti per casa rotti
ma le mura sono intatte..
ho dormito in macchina

Mi dispiace tanto per te cicia... e sono contenta di sentirti qui .. meglio una notte in macchina.. purchè tu sia ancora qui...
Mi dispiace immensamente e le notizie sono tragiche...
Sembra che i bilancio sia catastrofico, 27 morti di cui almeno 5 bambini..
Vi riporto qualcosa ...
9.04 E' "critica" la situazione della viabilità a L'Aquila e nei piccoli comuni limitrofi. Lo ha detto il portavoce del dipartimento della Protezione civile Luca Spoletini spiegando che però "tutti i piccoli centri storici sono stati raggiunti dalla macchina dei soccorsi". Al momento è stato ripristinato l'80% della rete elettrica sia a L'Aquila sia nei comuni limitrofi". "Non ci sbilanciamo - ha aggiunto Spoletini - ma il numero delle vittime potrebbe essere molto importante". Intanto, è stato evacuato l'ospedale dell'Aquila, è crollata una parte importante della casa dello studente, è stato seriamente danneggiato l'Hotel Duca d'Aosta e la basilica della città".

in effetti e' una catastrofe
giorni fa ci sono state delle scosse
ma mai si pensava arrivare a 6.7 della scala

Dai, tranquillizzati adesso, che il peggio sembra passato

ora stiamo organizzandoci per gli aiuti
stiamo cercando attrezzature da campeggio da mandare li

da tgcom alcune foto

si è sentito tanto da te Debby?

si
io non avevo mai sentito una scossa cosi..
sembrava ci stesse un treno in casa

DA LIBERO

Il piccolo borgo nei pressi di L'Aquila è stato raso al suolo: crollati il 70% degli edicifi. Sul prato solo una lunga fila di bare, parenti e soccorritori in lacrime. Ma il presidente della Provincia lancia l'allarme: gli sciacalli sono già all'opera:

quelli purtroppo non muoiono mai

sono addolorato ma indignato, furente, digustato...
chi vuole può andare su internet per trovare conferma o smentita a ciò che dico: il sig. Giampaolo Giuliani è un ricercatore del laboratorio di fisica nucleare del gran sasso( non un mitomane visionario)che si è sgolato a forza di segnalare l' incombenza di questa tragedia, fin quando non è stato zittito dalla protezione civile nella persona del sig. Bertolaso!
evdentemente gli avvertimenti di Giuliani disturbavano troppo cli affari d alcuni signori che purtroppo ben conosciamo e, in Italia,si sa,si ignorano gli allarmi che potrebbero evitare tragedie che invece sono molto redditizie, per gli inciuci del busness delle ricostruzioni..
tanto che, non volendo sentire ragioni, Giuliani è stato raggiunto da un avviso di garanzia per procurato allarme! Lo hanno zittito!!!
Chi andrebbe denunciato ed barrestato invece per procurato silenzio?
forse chi ha avuto il pelo sul cuore da dre a "porta a porta" quanto denaro ha già stanziato per il disastro, facendosi propaganda gratis per le elezioni di giugno...
a proposito di sciacalli...

io cmq credo che e' incontrollabile un terremoto
dove passa distrugge...

sono felice per la ragaza trovata

anche io...ieri ho visto lo speciale porta a porta..che tristezza

Roma, 7 apr. (Apcom) - E' stata una notte di paura, quella che è appena trascorsa a L'Aquila e nei comuni della provincia, dopo il devastante terremoto che ha colpito la popolazione di questa regione.

Mentre si cercavano i dispersi tra le macerie e in alcuni edifici crollati a L'Aquila, è stata avvertita una scossa di magnitudo 4,8 sulla scala Richter all'1.15 della notte, proprio durante le operazioni di recupero di Marta Valente, la 24enne studentessa di Teramo che è stata estratta viva attorno alle 2 dagli uomini dal soccorso alpino.

Paura tra le macerie poco prima di riportare alla vita Marta, una delle giovani vittime di questo terremoto che nel capoluogo abruzzese ha distrutto la Casa dello studente e poi un edificio di quattro piani dove erano ospitati prevalentemente studenti universitari fuori corso. Il terremoto che ha colpito l'Abruzzo in questi giorni sembra dunque essere anche una strage di giovani. E il bilancio, solo provvisorio, si aggrava di ora in ora: 179 i morti, di cui 40 non identificati, e 34 dispersi.

Il salvataggio di Marta ha comunque acceso un filo di speranza.
Nel momento in cui è stata estratta dall'edificio sbriciolato si è levato un applauso liberatorio tra i soccorritori che hanno lavorato per ore con l'obiettivo di trovare ancora persone in vita. Marta era sotto i detriti dell'edificio su un letto incastrato fra tre travi di ferro che la tenevano bloccata. I soccorritori sono riusciti prima a stabilizzarla e poi a salvarla.

Nel corso della notte sono state registrate altre scosse: una di magnitudo 3,6 a mezzanotte e 47 minuti e un'altra di magnitudo 3,4 alle 23.57. Repliche annunciate anche dagli esperti che potrebbero continuare anche per giorni, settimane e mesi.

Il numero delle persone estratte vive (il dato è aggiornato alle 20.45 di ieri sera) tra l'Aquila e i comuni della provincia è di 100 persone. La macchina dei soccorsi vede impegnati tra gli altri circa 2.000 uomini dei vigili del fuoco, con 4 elicotteri, 41 unità cinofile e 13 squadre Saf, con complessivi 700 mezzi.

per le responsabilita' credo sia meglio parlarne in seguito....

cavoli,mi dispiace..
certo che stanno li da ore
oggi e' partito il marito della mia collega,un vigile del fuoco,a dare il cambio a chi e' li da giorni

Abruzzo: 235 morti, ancora 15 i dispersi
Il miracolo di Eleonora, viva dopo 42 ore
La ragazza era in pigiama e vigile sotto le macerie nel centro de L'Aquila. Nuove forti scosse in serata: nessuna vittima
Non c'è pace per la terra abruzzese, attraversata in serata da due forti scosse avvertite anche a Roma. I funerali delle vittime forse venerdì. Per la Protezione civile i senza casa sono 17mila. La Procura indaga sui crolli delle case: s'ipotizza il disastro colposo.



ieri qui hanno fatto evaquare uffici,fabbriche...
spero giornata piu tranquilla oggi
,non solo per noi ma sopratutto per l'aquila

Sms di studentessa: "Trema tutto"
Giovane bergamasca morta nel sisma

Tra le vittime del terremoto de L'Aquila c'è una 21enne bergamasca. Alice Dal Brollo studiava criminologia all'Università. E' deceduta nell'appartamento che divideva con una compagna di studi che si è invece salvata. Nell'ultimo sms al fidanzato ha scritto: "Trema tutto. Vado a letto ma non riuscirò a dormire. Terrò le scarpe vicino al letto e uno zaino pieno di cose che mi potrebbero servire. Dormirò con una felpa, per essere pronta a scappare".



Alice (nella foto tratta dal sito Bergamonews.it) è stata trovata dai soccorritori ancora vestita accanto alla sua valigia. Ad ucciderla una trave. Il suo corpo ha fatto scudo a quello della coinquilina che è stata rianimata ed è riuscita a salvarsi.

I genitori di Alice, Pasqua Epis e Paolo Dal Prollo, lunedì si sono precipitati all'Aquila con uno zio, dopo aver cercato invano per ore di mettersi in contatto con lei. Quando sono arrivati, hanno visto la casa distrutta e hanno scoperto la terribile verità sulla figlia.

Che cosa terribile mamma mia.... uja immane tragedia, lo continuo a ripetere.. il dolore, lo strazio... a stamattina 250 le persone che on sono sopravvissute...
Ma gli edifici antisismico che dovrebbero esserci??

E pensate che in tutto questo il TG1 si "preoccupa" dello share.
Hanno fatto dei buoni ascolti, caspita adesso gli facciamo i complimenti...

ho una collega de l'aquila,ha lavorato qui fino a pochi mesi fa.
finalmente oggi sono riuscita a parlarci..
era scossa
hanno perso casa e ristorante,l'attivita' di famiglia..

sciacalli in azione
Nel comune di Pizzoli chiamati i carabinieri: un furgoncino vendeva carne a 80 euro al chilo.

Sfollati a Pescara, notte di paura
Altra scossa:i reduci tornano in strada
Sfollati sulla costa, negli hotel pescaresi di Montesilvano, i reduci aquilani del terremoto di lunedì hanno passato un'altra notte in strada. Perché dopo l'ennesima fortissima scossa, che alle 3 si è sentita chiaramente in tutto il Pescarese, a restare in camera non ce l'hanno fatta. E così sono scesi di nuovo tutti nelle strade, con addosso coperte e lenzuola. Un'altra notte all'addiaccio, un'altra notte segnata dal terrore.

Nessuno degli sfollati è voluto rimanere nell'entroterra abruzzese: hanno tutti scelto di trasferirsi negli hotel disponibili lungo la costa, spiega il presidente regionale di Federturismo Confindustria Abruzzo, Dario Colecchi. "Nonostante siano disponibili circa 4.000 posti letto negli alberghi di montagna, nei Comuni della provincia aquilana non colpiti dal sisma, tutte strutture perfettamente funzionanti e frequentate da turisti, hanno tutti preferito l'ospitalità degli hotel della costa".

Eppure, nonostante la distanza dall'Aquila, nonostante i 100 chilometri dai luoghi della tragedia, negli occhi degli sfollati, dopo l'ultima scossa, si legge ancora il terrore. La paura che succeda di nuovo. Qualcuno cammina sul lungomare con cappucci e sciarpe, fugge di nuovo dalla paura, dall'impossibilità di dormire, scappa dalle onde sismiche che li inseguono anche sulla costa.

Qualsiasi rumore, qualsiasi vibrazione, li terrorizza: "E' passato il camion della spazzatura - racconta Ginevra - e sono schizzata via dalla stanza, sono tre giorni che non dormiamo". E quando a far tremare i palazzi sono nuove, forti scosse e non solo il camion della nettezza urbana, nessuno riesce più a dormire.

Davanti agli ingressi degli alberghi parlano, fumano nervosamente, passeggiano avanti e indietro. Un popolo di centinaia di persone sotto choc.





questo articolo di tgcom descrive bene lo stato d'animo