Tecnologia

A volte mi soffermo a pensare ai passi da giganti che la nostra società ha compiuto nel settore tecnologico, all'impatto che questo ha avuto nelle vite di ognuno. Ci pensate? I nostri nonni sono stati protagonisti di un mondo così mutevole, ciò che ora sembra normale allora era fantascienza. Queste persone abituate al pragmatismo di una realtà cruda hanno imparato anche a credere all'impossibile, ad adattarsi ad esso. Le macchine, la televisione, gli aerei, internet, le banche dati.. ragazzi! Incredibile pensare che qualche decennio fa non esisteva nulla di tutto ciò!
Secondo voi quali sono gli impatti più positivi della tecnologia nella società? Quali saranno quelli futuri? E poi, cosa pensate che inventeranno nei prossimi decenni?

inventeranno un telefono che ci faccia anche il caffe ^_^

cmq ha portato anche danni secondo ma la troppa tecnologia
ad esempio in tanti centri commerciali ora si vedono casse self service
questo significa che hanno tolto del personale,meno lavoro
e a breve secondo me le casse saranno tutte cosi

Come dice Rosarossa, l'impatto più evidente della tecnologia è la riduzione della mano d'opera, e da questo deriverà un assetto diverso delle classi sociali, avremo molti più poveri e disoccupati, quindi gente affamata che sosterà ai margini delle metropoli. La notte diventerà una giungla con mille pericoli ma avremo a disposizione armi sofisticate per difenderci da un genere di umani che resteranno ad un livello più basso di civiltà, poi li costringeremo in recinti e sterilizzeremo le donne. Noi, se non faremo parte di quella massa, saremo i privilegiati che scriveranno la storia. Questa si chiama evoluzione.
Perciò non si può parlare di impatti positivi se non si distingue il punto di vista.
Secondo me, la sfida tecnologica del futuro è vincere la forza di gravità, magari utilizzando l'energia dell'atomo ancora non sfruttata in tutta la sua potenzialità. Avremo mezzi di locomozione senza ruote e che sembreranno sospesi nell'aria, e così mezzi volanti che sostituiranno in tutto i mezzi d'acqua. Il ponte sullo Stretto di Messina diventerà un monumento (se mai sarà costruito) e così tutti i ponti che non serviranno più.
Non serviranno più nemmeno i telefoni, sostituiti da linee virtuali diffuse perennemente nell'etere e che ci terranno in contatto con tutti al solo pensiero che stimolerà i sensori impiantati nel nostro cervello fin dalla nascita. Dovremo imparare a non pensare troppo.
Non si mangerà più carne animale e nemmeno vegetali, tutte le molecole che ci servono saranno prodotte chimicamente, immagino che anche le nostre necessità fisiologiche muteranno e quindi la morfologia del corpo. Forse non servirà più l'accoppiamento fisico per procreare, sarà un ricordo che ci farà pensare a quanto erano primitivi i nostri antenati, quindi la donna non avrà più la patatina e l'uomo non avrà più il pisellino, forse saremo tutti ermafroditi.
Brrrr, mi vengono i brividi solo a pensarci.

vero,vengono i brividi
ma credo anche io che tra non molto e' cosi che vivremo..
si salvi chi puo

Vedremo navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione.

panta rei..tutto scorre

torniamo in tema please ^_^

Sicuramente le macchine stanno sostituendo il personale in alcune attività, ma è anche vero che lo sviluppo di nuovo tecnologie ha creato tantissimi nuovi posti di lavoro e la formazione di nuove figure professionali.

Pensate solo al mondo informatico. Dal programmatore, al creatore di siti web, alle varie aziende di consulenza. Per non parlare della telefonia con i suoi negozi, telefonisti, rappresentanti.

per pensare ad un mondo futuristico da film di fantascienza credo debba passare ancora molto, ma molto, ma molto tempo.

Inoltre in una società presa dai consumi e dallo status come la nostra alcuni oggetti di culto non potranno mai essere nascosti e rimpiccioliti troppo, come l'esempio dei telefoni. Già ora ci potrebbero essere dei telefoni microscopici al contrario di Iphone grandi come una mano, ma le persone in genere hanno bisogno di esibire e quindi si tende alla multifunzione piuttosto che a qualcosa di poco ingombrante e invisibile.
Inoltre considerate che lo sviluppo segue il mercato...e in questo senso...chissà quando mai le auto smetteranno di funzionare a benzina.

E' inevitabile che il mondo pregredisca.. chele cose cambino e che l'uomo abbia sempre il meglio per vivere... siamo arrivati dalla luce elettrina alle mutazioni genetiche .... bhe....

eppure le persone anziane dicono che si vivena molto meglio prima ...

Mi sembra di capire che si parte dal presupposto che ad un progresso tecnologico non vi aspettate possa subentrare una corrispondente evoluzione emotiva dell'essere umano.. in effetti i tempi attuali mostrano realtà sconfortanti su questo versante, è vero comunque che la tecnologia ha fatto la sua comparsa relativamente da poco tempo, magari le riflessioni in merito nelle sedi di studio del fenomeno aiuteranno a sviluppare un approccio più maturo ad esso. Certo è che fin quando il motore dello sviluppo resta l'economia e il mondo militare come conseguenza.. bhè, i frutti saranno il risultato di quell'albero. Quanto è importante l'etica!
Si potrebbe anche immaginare un mondo più bello grazie allo sviluppo. Del resto la vita prima non è che fosse confortevole e comoda come lo è ora, mi stupisce che molti facciano fatica a rilevare il valore aggiunto alla società da parte della tecnologia. Secondo me è solo questione di immaturità umana di fronte ad un potenziale straordinario..

non credo sia immaturita umana manu,credo invece spesso siano sagge le parole " si stava meglio quando si stava peggio "
e' vero o no che piu' sviluppo ha portato a piu malattie ?
e' vero o no che si andava piu daccordo una volta che non c'era internet e quindi meno corna?
solo alcuni esempi...

Ma magari prima semplicemente si moriva e non se ne sapeva il motivo e prima le corna non era così facile scoprirle! Oggi fra internet, telefoni, macchine, vite sociali più complesse abbiamo più opportunità di scoprire cose sgradite.
Ma forse è vero il detto "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" come a dire che le cose che non sappiamo non ci fanno soffrire..

Però una volta si moriva di un semplice raffreddore e di malattie che adesso si curano facilmente.
Ho letto poi un interessante studio fatto da alcuni ricercatori.
Avevano fatto l'esame del dna a famiglie per verificare la paternità biologica e si è scoperto che soprattutto nei piccoli centri il 10% dei figli non era biologicamemte figlio del padre. Ovviamente nè uno nè l'altro ne erano a conoscenza. Tale ricerca era stata fatta anni fa su famiglie con figli che avevano circa 20 anni. Quindi non era l'era di internet.

Secondo me la tecnologia e il progresso vanno di pari passo con pro e contro. Come in tutte le cose ci sono lati negativi e positivi, ma il non voler progredire è un limite per l'uomo.

Io per esempio trovo geniale potermi confrontare con gente di qualsiasi parte d'Italia sui temi più svariati.. questo mi ha cambiata, perchè il confronto fa crescere, apre la mentalità. La rete poi è una fonte inesauribile di creatività e un potenziale di unificazione bestiale, se penso che con fb ho annullato le distanze con i miei cugini in America e in Australia.. e la televisione che ci permette di vedere parti del mondo del quale non sapremmo l'esistenza.. gli aerei che ci permettono di fare esperienze straordinarie permettendoci di immergerci in mondi radicalmenti diversi dai nostri. I riscaldamenti, l'acqua in casa.. altro che, io sono pro tecnologia e sempre convinta che quella che debba evolversi sia l'educazione emotiva, quella che ci aiuta a porre i giusti limiti nel loro uso e quella che ci impone un'etica nell'uso di certi strumenti.