Violenza sulle donne

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_Mamu_
00giovedì 10 settembre 2009 10:09
Vi propongo un argomento rispetto al quale solo da poco tempo iniziano a circolare dati e stime sulla portata del fenomeno: la violenza sulle donne.
Vi chiedo di parlarne senza prendere informazioni in rete e non perchè voglia poi far la saputella ma per capire insieme come il fenomeno è percepito nella società e quanto si discostano le nostre percezioni dalla realtà.
Cosa si intende per violenza sulle donne? Come si manifesta il fenomeno? Secondo voi quante donne ne sono vittima? Quali donne riguarda?
rosarossa79
00giovedì 10 settembre 2009 10:41
secondo me la violenza ovviamente non e' solo quella fisica
una donna donna puo' subire vilenza fisica con le botte
e vilenza verbale che forse fa piu male.. quelle donne che non sono libere di esprimere la loro idea che vengono sempre trattate come se fossero inferiori subiscono violenza
Cassandra.
00giovedì 10 settembre 2009 10:49
L'argomento ha un raggio molto ampio di discussione, ci sono infiniti modi di usar violenza...ogni azione incentrata a porre dei limiti alla libertà individuale è una forma di violenza, che sia fisica, verbale, di sguardi o semplici atteggiamenti
cherubina_g
00giovedì 10 settembre 2009 11:00
Re:
rosarossa79, 10/09/2009 10.41:

secondo me la violenza ovviamente non e' solo quella fisica
una donna donna puo' subire vilenza fisica con le botte
e vilenza verbale che forse fa piu male.. quelle donne che non sono libere di esprimere la loro idea che vengono sempre trattate come se fossero inferiori subiscono violenza



ottima osservazione Rosa rossa, siamo in Italia, paese ipoteticamente democratico, siamo nel 2009, eppure ancora oggi esistono situazioni per cui le donne non hanno la possibilità di esprimere il proprio pensiero. Critichiamo tanto il mondo arabo, quando dentro gli appartamenti del paese succede di peggio. Mariti padroni che credono ancora di poter dominare la vita della propria moglie considerata ancora la mamma massaia, zitta e obbediente.

A mio avviso non esiste una tipologia di donna che può essere colpita e altre che non la subiscono perchè psicologicamente più forti, non a caso ho letto di donne in carriera, anziane signore, giovanni donne e ragazzine stuprate.
per quanto riguarda la quantità sono decisamente più di quelli che vengono denunciati, non si può nascondere che le violenze commesse tra le mura domestiche sono spesso taciute per "onore" della famiglia.

Se parliamo invece di misure di prevenzione io sono a favore di corsi di autodifesa.

Infine una piccola considerazione, sarà psicosi, sarà che sono ansiosa di mio, ma spesso a stare da sola in giro per la città, non mi sento tanto sicura e una delle mie paure più grandi è essere aggredita in pieno giorno davanti agli occhi di tutti, e non aiutata per l'omertà delle gente.


_Stellamarina_
00giovedì 10 settembre 2009 11:15

Non so se avete mai visto il programma in tv, Amore Criminale. E' condotta da Camila Raznovich, si occupata appunto di questo problema, di un problema davvero serio, ma purtroppo sottovalutato.
Purtroppo la violenza sulle donne è una piaga che ci tocca e ci deve toccare da vicino. Provate ad immaginare quante sono in Italia (non parlo del resto del mondo) le donne che subiscono continue violenze ed umiliazioni. E pensate ancora quanti sono poi questi casi, che si trasformano in uccisioni. E perchè poi perchè molte volte non si è credute, altre volte (molto spesso) si è sottovalutate.
Ci sono secondo me due tipi di violenza, quelle effettuate da un estraneo, un mostr estraneo, lontano da te, e una violenza, forsela peggiore che si perpetua (magari per lunghi termini) da un membro della stessa famiglia.
Dicevo forse la peggiore perchè ancora si hanno pregiudizi, ci si vergogna di dire, mio marito è un barbaro, mi picchia ed ho paura di restarci secca.
L'uomo che ti dovrebbe amare e proteggere è invece un mostro, e forse è davvero la cosa più brutta che ci possa essere.
Pensate invece a uante donne non riescono a denunciare il rporpio aggressore o membro della famiglia che le picchia e provate apensare a quanto sale la statistica.
E' veramente terribile e deumanizzante...
E vogliamo parlare poi di quegli uomini che hanno picchiato a morte le proprie donne per poi essere scagionati e commetere altri omicidi e altre violenze ???




Adesso per ultimo, hanno dato solo 16 anni (perchè dichiarata una infermità mentale) al quel bastardo che aveva già ucciso una sua ragazza e poi scagionato... e qualche hanno fa ha ucciso per la seconda volta ...scusate ma non ricordo il nome...
Raul2088
00giovedì 10 settembre 2009 11:22
io sono del parere che gli uomini che violentano le donne di tutte le età non possono definirsi tali ( uomini ).. ma sono del parere che anche le donne specialmente le ragazzine di oggi danno l'imput che questo avvenga.. per esempio uscire di casa nude che gli si vedono tutto.. ed è facile che vengano violentate da uomini di tutte l'età..

non giustifico certamente la violenza..
_Stellamarina_
00giovedì 10 settembre 2009 11:24
Fortuna che non sono golosa.. altrimenti andrei a scassinare o rompere le vetrine a tutte le pasticcerie di Roma....
Cassandra.
00giovedì 10 settembre 2009 14:43
Re:
Raul2088, 10/09/2009 11.22:

ma sono del parere che anche le donne specialmente le ragazzine di oggi danno l'imput che questo avvenga.. per esempio uscire di casa nude che gli si vedono tutto.. ed è facile che vengano violentate da uomini di tutte l'età..




Questo non da comunque diritto a uno schifoso essere di usare violenza.


Raul2088
00giovedì 10 settembre 2009 15:43
Re: Re:
Cassandra., 10/09/2009 14.43:



Questo non da comunque diritto a uno schifoso essere di usare violenza.






infatti ho scritto che non giustifico comunque la violenza [SM=g9765] [SM=g8307] [SM=g8307] [SM=g8207]
Cassandra.
00giovedì 10 settembre 2009 15:56
Re: Re: Re:
Raul2088, 10/09/2009 15.43:




infatti ho scritto che non giustifico comunque la violenza [SM=g9765] [SM=g8307] [SM=g8307] [SM=g8207]



Si, ho letto, però è un luogo comune dire se la donna girasse più vestita...se non provocasse...se...se...se, con i se e con i ma non si risolve la questione. Ogni persona va rispettata in quanto tale, e se anche una donna volesse andare in giro mezza nuda, per quanto possa essere non condivisibile come scelta, ne ha diritto


Raul2088
00giovedì 10 settembre 2009 15:59
però questo discorso che condivido in pieno, vallo a dire ad ogni uomo del mondo...poi io non ho parlato di donne di 25/30 anni conoscenti di ogni rischio che potrebbero incorrere.. ma bensì di ragazzine di 14/17 anni, con minigonne cortissime, e scollature visibilissime..
Cassandra.
00giovedì 10 settembre 2009 16:12
So bene che è un'utopia, magari l'uomo capisse.
Tu parli di ragazzine, ok io ancora non ho figli, ho però nipoti figli e figlie di cugini e penso che se non possono a quell'età quando potranno? Quando il fisico non permetterà più loro di portare una minigonna? (fermo restando che volendo potrebbero ad ogni età)
basettun
00giovedì 10 settembre 2009 16:36
Credo che il modo di vestire delle ragazzine non c'entri proprio nulla con le violenze, altrimenti si verificherebbero maggiormente d'estate sulle spiagge, cosa che non è.
Cerchiamo di non commettere l'errore ingenuo di rigirare il problema e di far credere che siano le vittime a provocare il carnefice, si arriverebbe alla conclusione che le vere colpevoli sono le ragazzine che in fondo sono un po' puttanelle e se le vanno a cercare.
Questo è un gioco turpe che affonda le sue radici nella notte dei tempi, da sempre l'uomo ha cercato di giustificare i propri istinti animaleschi, che sfociano nella violenza e nello stupro, addossandone la colpa alla donna, ai suoi sistemi di seduzione, al suo abbigliamento, al suo modo di rapportarsi con l'altro sesso. E ancora oggi nelle aule dei tribunali si devono ascoltare avvocati difensori degli stupratori che insinuano la colpa di lei e giustificano i reati di lui. Da questo punto di vista siamo ancora nel medioevo nonostante gli anni '60/70 e tutte le battaglie delle donne per l'emancipazione.
Il percorso è ancora lungo e si deve lavorare tanto nella scuola, tanto finché nessun uomo e nessuna donna possano più neanche pensare di nascosto che la ragazzina è stata violentata perchè andava in minigonna.
Non me ne voglia Raul ma questo è il mio pensiero.
_Stellamarina_
00giovedì 10 settembre 2009 17:08
Assolutamente daccordo con Basettun , infatti la mia frase sopra era provocatoria, e cioè: fortuna che non sò golosa altrimenti scassinerei le vetrine di tutte le pasticcerie di Roma.
Il fatto è che moltissimi hanno sempre (e continuano, nonostante i tempi "moderni") a volere dare una giustificazione ad uno stupro.
Ma rendiamoci conto che lo stupro non ha nessuna giustificazione nemmeno se la donna camminasse completamente nuda per strada.
Mi ricordo quando anni fa dopo la notizia di uno stupro al tg per esempio o in giro per le strade si dicesse:
AHAA chissà come andava in giro vestita o cosa ha fatto per meritarsi uno stupro. da questo ... si deduce perchè una grande maggioranza di atti violenti o stupri restano inconfessati o non puniti.

Cassandra.
00giovedì 10 settembre 2009 17:51
Totalmente in accordo con Stella e Basettun...non c'è scusa che regga
Raul2088
00giovedì 10 settembre 2009 17:56
Re:
basettun, 10/09/2009 16.36:

Credo che il
Non me ne voglia Raul ma questo è il mio pensiero.




infatti non giustifico neanche io..
_Stellamarina_
00giovedì 10 settembre 2009 18:08
Si, lo sappiamo Raul.... sappiamo che non stai giustificando... a volte è la scoeità stessa che ci porta a fare questo pensiero...
Raul2088
00giovedì 10 settembre 2009 18:10
già.. sono il primo a pensare che i stupratori dovrebbero stare in carcere per almeno 25 anni..
_Stellamarina_
00giovedì 10 settembre 2009 18:38
già Raul.. [SM=p1737778]
rosarossa79
00venerdì 11 settembre 2009 10:21
perche,voi li fareste uscire ? [SM=g8862] io no visto che la donna rimane segnata a vita
_Stellamarina_
00venerdì 11 settembre 2009 12:29
Re:
rosarossa79, 11/09/2009 10.21:

perche,voi li fareste uscire ? [SM=g8862] io no visto che la donna rimane segnata a vita




No no .. proprio no.. anzi so pure pochi 25.... visto che comunque lo fanno uscire prima purtroppo...
Raul2088
00venerdì 11 settembre 2009 12:40
Re: Re:
_Stellamarina_, 11/09/2009 12.29:




No no .. proprio no.. anzi so pure pochi 25.... visto che comunque lo fanno uscire prima purtroppo...




quoto in pieno !!! con sconti di pena, indulto e altre cazzate gliene fanno fare al massimo 1 di anno
_Stellamarina_
00venerdì 11 settembre 2009 12:44
Attenuanti, condizinale, la donna l'ha provocato...
Che schifo!!
basettun
00venerdì 11 settembre 2009 22:36
"Cosa si intende per violenza sulle donne? Come si manifesta il fenomeno? Secondo voi quante donne ne sono vittima? Quali donne riguarda?"

E' giusto che per violenza s'intenda anche quella psicologica ma a voler approfondire questo aspetto sarebbero necessari troppo tempo e fiumi di parole. Vorrei dire solo che la violenza psicologica si combatte con la cultura, più le donne sono emancipate e colte, più sono consapevoli che l'uguaglianza è un diritto inalienabile, maggiormente saranno disposte ad affrontare il confronto con la prepotenza maschile.

Il fenomeno che allarma di più è la violenza fisica sulle donne, perché è attuata su donne di ogni livello culturale, anche su donne emancipate, da uomini che sono ad un livello molto basso della scala culturale, uomini che nonostante le apparenze pubbliche sanno dare sfogo agli istinti primordiali eludendo la civiltà. E' anche qui un problema di cultura e di civiltà che si può arginare tramite l'educazione impartita dalla famiglia ma ancor di più dalla scuola.
Ciò che si pensa in genere è che il violentatore sia un pazzo, non è così, è solo un prepotente che fa uso della forza contro persone che non sono in grado di difendersi. E' un predatore a livello animale che disprezza il progresso culturale.
Il primo rimedio contro i predatori è l'autodifesa. Il predatore, anche nel regno animale, aggredisce quelle che ritiene vittime facili, perché in fondo attua un risparmio di energie che nel mondo animale è determinante per la sopravvivenza, quindi donne deboli psicologicamente, donne deboli fisicamente, donne che dimostrano paura.
Anche se può apparire innaturale, la donna dovrebbe dimostrare di essere aggressiva e disposta al duello fisico, almeno nelle circostanze disperate, perciò mai pregare o chiedere pietà, si otterrebbe il risultato di confermare la propria vulnerabilità e la propria debolezza.
Consiglio, piuttosto, un atteggiamento come questo:

_Stellamarina_
00lunedì 14 settembre 2009 10:45
La palestra che frequento, organizza dal mese di ottobre corsi di difesa personale.
Non posso girare armata ovviamente... ma almeno che sia in grado di difendermi in ogni circostanza.
credo proprio che ci parteciperò.
Raul2088
00lunedì 14 settembre 2009 10:54
Re:
_Stellamarina_, 14/09/2009 10.45:

La palestra che frequento, organizza dal mese di ottobre corsi di difesa personale.
Non posso girare armata ovviamente... ma almeno che sia in grado di difendermi in ogni circostanza.
credo proprio che ci parteciperò.




buonissima idea [SM=g1839926]
rosarossa79
00martedì 20 ottobre 2009 17:18

Il primo rimedio contro i predatori è l'autodifesa



non sempre puoi difenderti..
se sono in 2 o 3 ?
_Stellamarina_
00martedì 20 ottobre 2009 18:05
Re:
rosarossa79, 20/10/2009 17.18:


Il primo rimedio contro i predatori è l'autodifesa



non sempre puoi difenderti..
se sono in 2 o 3 ?




eH GIà.... per quanto mi riguarda .. con il corso di autodifesa, ti insegnano comunque a difenderti sempre e comunque. Per quanto mi riguarda io ci proverei a difendermi....sempre e comunque...anche se, mio malgrado, la forza fisica è quella che è...però che fai cedi senza lottare ??? Io lotterei fino alla fine!!



_Mamu_
00mercoledì 21 ottobre 2009 09:26
Se ci riferiamo alla violenza per strada io consiglio di partire dalla prevenzione prima che dalla difesa: scegliere le vie più frequentate e centrali anche se si allunga strada, cercare di rendersi conto di ciò che accade attorno, non mostrarsi spaventate, tenere telefono e spruzzino al peperoncino a portata di mano, non reagire ai commenti nè con risposte acide nè con segni di paura, organizzarsi prima sui mezzi, gli orari e informarsi sull'ambiente.. a volte dei piccoli accorgimenti fanno la differenza.
Raul2088
00mercoledì 21 ottobre 2009 09:31
giusto Mau.. di certo se una donna vestita come una velina cammina in un vicolo buio e deserto beh non avrebbe molte chance
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