accontentarsi

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_Stellamarina_
00lunedì 18 ottobre 2010 12:38
Proprio ieri parlavo con un ragazzino, adolescente 15enne, con il quale si parlava di valori. Ad un certo punto è venuta fuori la parola accontentarsi. Mi diceva che molti ragazzini si accontentano di una "ragazza" e i motivi sono vari, la timidezza, la prima ragazza che capita a tiro quella la prendono perche nn riescono ad avvicinare altre ragazze.
La bruttezza perchè magari non è un ragazzo molto carino e quindi sa a priori che non troverà mai una ragazza quindi il primo /prima che si avvicina se lo prendo
La noia, perchè si rompono di mettersi in discussione, di mettersi in situazioni complicate: la prima che ci sta ci si buttano.
E poi ci sono anche i ragazzi materialisti, che si mettono soll con quelle che sanno che ci stanno così non soffrono e risparmiano energie.
Che ne pensate ?
Stefano$26
00lunedì 18 ottobre 2010 18:56
Penso, e forse sbaglio, che oggi i ragazzi ci accontentiamo facilmente per un motivo semplice, ma fondamentale: non sappiamo corteggiare. Mi spiego, a volte il mio babbo mi racconta come ha corteggiato la mia mamma e penso, tra me e me... che fatica caro babbo!. Mi racconta di poesie scritte, e noi ragazzi non sappiamo essere romantici, mi racconta di sgardi, carezze, canzoni, fiori...e tanti batticuori anche per un solo sorriso...quanto mi commuove il suo racconto, ma io come tanti miei amici, non sò corteggiare e, per non fare fatica, ci ACCONTENTIAMO, di quello più facile da avere.
Per concludere cito una frase del mio babbo: "oggi i ragazzi siete ricchi di beni materiale ma poveri di valori; non sapete vivere l'innamoramento! peccato, è la società del benessere che vi ha dato tanto POCO!".
rosarossa79
00martedì 19 ottobre 2010 11:14
sagge parole ste'..le condivido..
+cecily+
00martedì 19 ottobre 2010 12:33
Vabbè ma a 15 anni meglio che facciano esperienza!
C'è tempo per innamorarsi, soffrire, stare male, sbagliare.

Il corteggiare non significa poi molto, ci sono ancora un sacco di ragazzi che lo sanno fare, e anche lo fanno bene, ma alla fine l'unico loro scopo è portarti a letto.

Sinceramente dovessi consigliare un adolescente gli direi di divertirsi e fare lel sue esperienze.
Stefano$26
00martedì 19 ottobre 2010 15:10
Re:
+cecily+, 19/10/2010 12.33:

Vabbè ma a 15 anni meglio che facciano esperienza!
C'è tempo per innamorarsi, soffrire, stare male, sbagliare.

Il corteggiare non significa poi molto, ci sono ancora un sacco di ragazzi che lo sanno fare, e anche lo fanno bene, ma alla fine l'unico loro scopo è portarti a letto.

Sinceramente dovessi consigliare un adolescente gli direi di divertirsi e fare lel sue esperienze.



Scusa cecily ma forse non stato chiaro. Io non ho detto che innamorarsi significa soffrire, stare male o sbagliare, anzi l'innamoramento fa stare bene e ti permette di andare "a letto" meglio con più passione e non solo "sesso".
Certo da giovani bisogna fare esperienza e divertirsi, ma questo non significa che ci si deve accontentare per fare quantità e trascurare la qualità.

Un bacino, cara cecily!


+cecily+
00martedì 19 ottobre 2010 16:03
Infine nella vita ci si accontenta un po' tutti.
cherubina_g
00lunedì 11 luglio 2011 19:31
Sto verificando che è sbagliato accontentarsi, bisogna sapere bene cosa si desidera e cercare nel limite del possibile di ottenere quanto meritato, poi un po' di perserveranza premia!
_Mamu_
00lunedì 11 luglio 2011 22:09
Quoto Cheru, il tempo dell'attesa è solo un tempo di preparazione, se si coltiva la speranza e si resta vigili si otterrà più di quanto sperato, mi piace crederlo, per certi versi l'ho sperimentato, poi sembra crollare tutto, poi di nuovo emozioni.. io penso che non accontentarsi ripaga, se non altro perchè quando si è felici lo si è davvero.
danila555
00giovedì 14 luglio 2011 23:19
Probabilmente mancano i progetti.
Quando a un bambino noi diamo tutto e ci sostituiamo a lui, non gli diamo nemmeno l'opportunità di chiedere, sappiamo noi cosa è bene o male per lui.
Non deve prendersi da solo un bicchiere d'acqua perché potrebbe rompere il bicchiere o bagnare il pavimento...
Non può fare da solo i compiti perché li potrebbe sbagliare...
Non può aiutare ad apparecchiare la tavola perché potrebbe farsi male o rompere qualcosa e poi bisogna pulire...
Non parliamo poi di regali: videogiochi a non finire, i migliori perché... chi lo sente poi quando fa i capricci.

Praticamente a questi bambini non si dà la possibilità di desiderare e se non c'è desiderio non ci sono progetti. Chi glielo fa fare a faticare per progettare quando c'è qualcuno che lo fa per lui?
Sono fragili, insicuri perché poco autonomi, richiedono la costante presenza di un adulto.

Crescendo, non essendo abituati a progettare, non lo faranno mai e così abbiamo quei ragazzi di 20, 30, 40 e anche 50 anni che vivono sistematicamente alle spalle di qualcuno a cui appoggiarsi.

Chiaramente questo è un discorso che vale per alcuni.

Ci sono invece bambini, ragazzi e adulti che sanno desiderare e quindi anche progettare.

Questa è chiaramente la mia opinione.
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