barbera

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figurina
00sabato 4 febbraio 2012 16:36
La Barbera è un vino del Piemonte, dove per tradizione è indicato al femminile (la Barbera appunto). Il vitigno, per quanto è dato conoscere, è meno antico di altri coltivati in Piemonte, quali il moscato, il grignolino (coltivato specialmente nella provincia di Asti) e il nebbiolo. La sua espansione è stata costante nei secoli ed oggi è il vitigno a bacca rossa più diffuso nella regione.

La Barbera, vitigno autoctono, è diffuso mediamente in tutto il Piemonte, principalmente nella zona di Alba e di Asti, e nell'Oltrepò Pavese. La barbera di Asti o d'Alba può ottenere una denominazione superiore dopo un anno di invecchiamento in botte di rovere, avere lo 0,5% in più di alcool sviluppato. Tipico piemontese è anche la "Barbera vivace", ovvero un barbera giovane e con una leggera effervescenza. Tra quello d'Alba, d'Asti e la barbera del Monferrato troviamo delle differenze abbastanza importanti, a causa del variare del territorio regionale relativamente alle diverse zone.

La Barbera è da bere giovane, nella sua versione senza invecchiamento, da lasciare riposare alcuni anni prima di degustare nelle sue versioni superiori. Infatti soprattutto nella Barbera d'Alba Superiore, troviamo che i tannini (che lo rendono ricco di acido gallotannico e quindi di sapore particolarmente aspro) sono piuttosto marcati e di conseguenza se bevuta poco dopo la messa in bottiglia possiamo riscontrare una certa spigolosità, che va piano piano arrotondandosi con il passare del tempo. Una barbera d'Alba superiore può, nelle sue annate migliori, raggiungere i 15°, senza pertanto avere un tasso alcolico particolarmente forte, in quanto la struttura stessa del vino tende ad equilibrarlo rendendo piacevole l'alta gradazione.

Vino di gran classe, apprezzato sulle tavole internazionali, si adatta anche molto bene nella preparazione di alcuni piatti tipici piemontesi, come arrosti di carne o risotti.
figurina
00sabato 4 febbraio 2012 16:36
Caratteristiche

Vino robusto e ricco di personalità, la Barbera per decenni ha rappresentato il classico vino rosso da pasto, molto apprezzato in origine dai consumatori piemontesi, poi da quelli lombardi, ed ora in molta parte del territorio italiano, in special modo al nord.

Ha due DOCG: Barbera d'Asti e Barbera del Monferrato Superiore e cinque DOC:Monferrato, Alba,Piemonte,Coste del sesia e Pinerolese. A partire dall'anno 2000 sono state inserite tre sottozone ( cru ) che delimitano le areee qualitativamente più importanti del Barbera d'Asti: Nizza ( la più rappresentativa ), Colli Astiani e Lauretum.
figurina
00sabato 4 febbraio 2012 16:37
rosarossa79
00martedì 7 febbraio 2012 21:34
Coniglio brasato al Barbera d'Alba Vietti

Ingredienti per 4 o 6 persone

1 coniglio non molto grande, tagliato a pezzi
2 cucchiai di olio di oliva
sale e pepe
1 spicchio di aglio, tritato
2 fette di prosciutto o pancetta, tritati
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1/4 di bottiglia di Barbera d'Alba Vietti
5 pomodori maturi pelati (freschi o conservati), tritati
1 tazza di acqua

Metterere il coniglio a pezzi a friggere in padella con olio, sale, pepe, aglio a rosolare adagio fin quando abbia preso colore. Aggiungere quindi il prosciutto o la pancetta ad il prezzemolo continuando a soffriggere per qualche minuto.

Aggiungere quindi il Barbera d'Alba Vietti e continuare la cottura a fuoco medio fin quando il vino sia evaporato. A questo punto versare i pomodori pelati e l'acqua, ed a fuoco moderato continuare la cottura fin quando la carne è ben cotta (circa un'ora).
rosarossa79
00martedì 7 febbraio 2012 21:34
Bocconcini al Barbera d'Alba Vietti

Ingredienti per 4 o 6 persone

Kg 1 di carne di vitello o cinghiale da spezzatino tagliato a cubi grandi
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di timo
2 foglie di alloro
1 spicchio di aglio, a pezzetti
1 cipolla tagliata a dadini
1/2 bottiglia di Barbera d'Alba Vietti
sale, pepe nero
1 cucchiaio di lardo
1 bicchieire d'acqua

Mettere insieme tutti gli ingredienti ad eccezzione della cipolla, aglio, lardo e l'acqua. Lasciate macerare tutto nel vino per almeno un'ora, se possibile per tutta la notte. Quando è l'ora di cucinare, mettete in un tegame da arrosto (o di terracotta) e fare imbiondire la cipolla e l'aglio con il lardo.

Aggiungete quindi la carne marinata (tenete da parte il resto) facendo colorire tutti i pezzi con cura fino ad ottenere un bel colore brunito. Colate intanto la marinata ed aggiungete il liquido ottenuto nel tegame. Ora aggiungete anche l'acqua ed a tegame coperto continuate la cottura per un'ora o fin quando i bocconcini siano completamete teneri alla forchetta.
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