La felicità è un bel gioco
Solo quindici righe, che tristezza
tiranna rosa rossa forummina
allora per dispetto l’ho compressa
e che mi trovo l’organizzo in rima
Sconvolto il senso vero della storia
non resta che il diletto del poetare
e scevro da ogni anelito di gloria
beffardo chiedo a te, ma che accorciare?
Ce l’ho lunga… la vena del poeta
mamma così m’ha fatto che vuoi fare
per dire una parola con la Zeta
parto dall’A… e quando vuoi arrivare
Le ultime tre righe son sofferte
ché la quartina è tronca dell’effetto
concluda ognuno allora la sua sorte