confessare i peccati

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rosarossa79
00venerdì 3 settembre 2010 08:02
secondo voi e' giusto andare in chiesa e confessarsi ? o i preti non possono assolverci ?
cherubina_g
00venerdì 3 settembre 2010 09:48
è giusto se il pentimento è reale, per esempio diffido da quei capimafia che sembrano integerrimi cattolici e credono che qualcuno da lassù possa assolvere i suoi peccati.
Raul2088
00venerdì 3 settembre 2010 10:50
ma confessare i peccati ma a chi?? a una persona come me, ma perché cavolo devo dire ciò che ho fatto a una persona che non so che faccia nel suo tempo libero.. io voglio essere giudicato un giorno da Dio e no da una persona alla mia pari..
Stefano$26
00venerdì 3 settembre 2010 12:09
i preti dovrebbero essere ministri di Dio, e quindi, assolvere dai peccati, ma ho imparato a mie spese che sono ministri del diavolo. No, non mi confesso mai. [SM=g10770]
cherubina_g
00venerdì 3 settembre 2010 12:22
posso portare la mia personale esperienza. Ero attanagliata dai sensi di colpa, non riuscivo a farmi una ragione di quel che avevo commesso (nesusn omicidioe nessun reato sia chiaro). Una mattina non ce la facevo più e sono entrata in chiesa. Ho trovato il coraggio di chiedere perdono e di trovare l'appoggio e il sostegno di chi in quel momento rappresentava Dio. i sensi di colpa oggi ci sono ancora, ma derivano da altro, vorrei poter chiedere scusa alle persone verso cui ho sbagliato, tuttavia questo è un altro discorso.
Posso dire che quel gesto è servito, quindi ribadisco che se dietro una confessione c'è un reale pentimento ne vale la pena farlo.
+cecily+
00venerdì 3 settembre 2010 13:03
Io non sono credente, però se una persona lo è credo sia giusto e lecito che confessi i suoi peccati chiedendo l'assoluzione, se la sua religione lo prevede. Ai preti è data questa possibilità di assolverci o meno e di ascoltare i nostri peccati, lo prevede la religione stessa.
Quindi se si crede si deve avere fiducia anche in questo.
Raul2088
00venerdì 3 settembre 2010 13:07
io sono credente ma non praticante... ma non credo alla confessione ai preti..
+cecily+
00venerdì 3 settembre 2010 14:40
Re:
Raul2088, 03/09/2010 13.07:

io sono credente ma non praticante... ma non credo alla confessione ai preti..




è un discorso delicato e complicato e ognuno è libero di vivere la religiosità come preferisce.


Io personalmente (ma è la mia opinione) credo che se ci si ritiene credenti di una determinata religione è necessario seguire i suoi dogmi e le sue regole.
In alternativa una persona può credere in un'entità superiore, ma non credo possa ritenersi, cattolico, ortodosso, mussulmano, se non rispetta le regole che la sua religione impone.
Stefano$26
00venerdì 3 settembre 2010 15:19
io sono stato battezzato perchè i miei genitori hanno deciso per me, ho fatto la prima comunione e la cresima per lo stesso motivo, ma adesso che posso scegliere quale religione professare ho scelto: nessuna.
Voglio vivere nella correttezza, nella legalità, nel rispetto verso ogni forma di vita, ma non voglio vincoli o leggi fatte da uomini che predicano bene e razzalano male.
_Mamu_
00venerdì 3 settembre 2010 18:01
Personalmente ricorro poco alla confessione ma credo in tale pratica e ritengo che sia utile. Confessarsi implica un esercizio di riflessione, un discernimento morale della propria condotta che oggi è un pò desueta ma che credo sia importante perchè aiuta ad essere più consapevoli di chi si vuole essere, di come ci si vuole comportare. Poi penso allo sforzo di ammettere un errore davanti ad un'altra persona.. è un bel modo per esercitare la propria umiltà. Infine penso che parlare sia sempre terapeutico, alleggerisce, schiarisce le idee.. Mi riferisco ad una confessione sentita, in caso contrario, bhe.. stimo chi aderisce a delle pratiche in modo acritico solo per fede ma preferisco dare un senso a ciò che faccio. Non mi confesso spesso perchè anche io purtroppo appartengo alla schiera di cristiani poco praticanti e perchè ammetto che faccio fatica a praticarla ma anch'io ho vissuto un'esperienza simile a quella di Cherubina ed in quel caso ne ho tratto beneficio.
rosarossa79
00lunedì 6 settembre 2010 15:14
anche io sono tra quelli che credono che non serva farlo,che una persona come me,non puo' assolvermi..
ma e' anche giusto,come dice cecily che ci dice di credere ad una religione,fede ecc.. poi debba in effetti accettare e seguire i suoi dogmi e le sue regole.
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