donazioni

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rosarossa79
00lunedì 5 luglio 2010 19:35
voi donereste i vostri organi ? se si,perche ?
cherubina_g
00martedì 6 luglio 2010 09:17
Si. Da morto gli organi non mi servirebbero a nulla invece donandoli potrei dare la possibilità ad un malato di ricominciare a vivere.
_Stellamarina_
00martedì 6 luglio 2010 12:58
Si certo che si ... eccome se lo farei .
Non ho sottoscritto niente, non ho un libretto donatore organi. Ma i miei familiari sanno che, se dovesse succedermi qualcosa potranno donare i miei organi.
Inoltre dono sangue 1 o 2 volte l'anno
basettun
00martedì 6 luglio 2010 22:34
Re:
cherubina_g, 06/07/2010 9.17:

Si. Da morto gli organi non mi servirebbero a nulla invece donandoli potrei dare la possibilità ad un malato di ricominciare a vivere.



Forse non sai che da morta non puoi donare nulla, i tuoi organi servono se sei ancora viva e di questo "piccolo particolare" non parla nessuno.
Se hai deciso di donarli, i tuoi organi verrebbero espiantati quando sei ancora viva e sono vivi anche i tuoi organi, la "sottile" differenza fra vita e morte la fa la relazione di un medico che può decidere se sei cerebralmente morta mentre i tuoi organi funzionano ancora. Ti fidi?
cherubina_g
00mercoledì 7 luglio 2010 08:38
Tutto sommato si mi fido ancora, però vorrei capire bene perchè sei così avverso alle donazioni. Anche in un'altra discussione eri contrario a chi praticava le "donazioni samaritane" di reni.
basettun
00mercoledì 7 luglio 2010 23:20
Sono stati documentati casi di errori nel dicharare la morte cerebrale, gente che era stata aperta per l'espianto degli organi e richiusa in fretta quando i medici si sono accorti che non era affatto morta. Chissà quanti sono stati squartati da vivi per errore o in malafede per favorire il ricco avvoltoio di turno. Credo che col denaro si possa comprare anche un cuore corrompendo un medico. No, io non mi fido.
Ma per essere coerente ho anche dichiarato che in caso di malattia non intendo ricevere organi di altri, tranne il sangue che a donarlo non muore nessuno e al limite ti becchi l'aids o un'epatite.
_Stellamarina_
00giovedì 8 luglio 2010 10:21
Se tutti la pensassero come te Basettun ... quante persone morirebbero.. quanti bambini non avrebbero più la possibilità di diventare adulti.
Io mi fido. Ammetto anche che forse in tempi passati ci siano stati errori.... ma adesso, con le procedure diagnostiche esistenti non è così. I medici fanno test su test per vedere se il paziente è clinicamente morto se il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando cioè sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale, stato definitivo irreversibile.
Se poi parliamo di favorire i ricchi avvoltoi di turno... bhe quelli sono altri discorsi. Ma quello è illegale !!
@Orchidea@
00giovedì 8 luglio 2010 14:23
Quando non ci sarò più si io sono favorevole a donare gli organi, pr far vivere qualcuno che soffre lo trovo un gesto nobile!!
Per quanto rigurda le donazionidi sague, io sono zero negativo e potrei donare a chiunque, ma non lo posso fare perchè soffro di pressione bassa...
cherubina_g
00sabato 10 luglio 2010 09:32
Capisco la tua preoccupazione basettun che è più che lecita, però grazie ai trapianti molte persone hanno avuto la posbilità di vivere più a lungo. L'avvoltoio di turno è presente in ogni circostanza, non per questo si deve smettere di donare.
_Mamu_
00sabato 10 luglio 2010 14:01
La donazione degli organi è un atto eroico proprio per il coraggio nel dire si, nell'accettare di mettere la propria vita in mano ad un medico, nel riuscire a immaginare di potersi trovare in una circostanza simile.
Io non riesco a pensarci, non voglio, mi fa stare male.
Sono altruista, ma preferisco pensare di poter essere utile da viva, riesco a immaginarmi missionaria in angoli sperduti del mondo condividendo miseria e fame, ma non utile da morta.. non so, forse è questione di "vocazione".
Ho grande stima e ammirazione per chi riesce a dire si.
rosarossa79
00lunedì 12 luglio 2010 13:35
anche io farei fatica..non tanto su di me quanto il pensare alle persone che amo
cherubina_g
00giovedì 19 agosto 2010 08:45
"Licenziato offre un rene su Internet per un lavoro o per 100.000 euro"


Un impiegato friulano rimasto senza lavoro ha pubblicato un annuncio su Internet offrendo un rene in cambio di un posto di lavoro o di centomila euro. L'annuncio è stato scoperto dalla Polizia Postale di Udine durante l'attività di controllo e monitoraggio dei siti Internet e, su invito della stessa Polizia Postale, è stato immediatamente rimosso dal provider gestore del sito, venerdì scorso. Un'informativa con i dettagli delle indagini e della vicenda - si è saputo a Udine - è stata inviata dalla Polizia Postale del capoluogo friulano alla Procura della Repubblica per ogni eventuale ulteriore valutazione della vicenda.
L'annuncio - si è appreso da fonti investigative a Udine - è stato pubblicato sulla pagina locale di un sito nazionale italiano. L'uomo, che ha 52 anni e lavorava come responsabile amministrativo di un'azienda privata friulana, dopo aver perso il posto di lavoro nel maggio 2009 a causa della crisi economica - stando a quanto accertato dalla Polizia Postale - vi aveva già pubblicato numerosi annunci per trovare un nuovo lavoro, senza però ottenere alcun risultato.

Per la disperazione - ha raccontato l'uomo agli investigatori della Polizia - ha quindi deciso di offrire l'ultima cosa di cui aveva disponibilità, cioé un pezzo del proprio corpo. La sua situazione personale ed economica - ha accertato la Polizia Postale - dopo la perdita del posto di lavoro è diventata sempre più difficile nel corso dei mesi. Alla perdita del lavoro, infatti, è seguita una grave crisi familiare al termine della quale si è separato dalla moglie.
A quest'ultima e ai loro figli, tutti studenti al di sotto dei 20 anni, è rimasta la casa nella quale la famiglia abitava, mentre lui - sempre stando a quanto l'uomo ha raccontato alla Polizia Postale - è stato costretto a prendere in affitto un minuscolo monolocale e, dopo aver esaurito alcune risorse che aveva da parte, a vivere di espedienti. Risultato vano ogni tentativo di trovare qualunque tipo di lavoro - ha raccontato alla Polizia - ha quindi deciso di offrire un rene in cambio di un posto di lavoro o di centomila euro.

e:http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/08/18/disoccupato-vende-rene.html?cronaca
cherubina_g
00giovedì 19 agosto 2010 08:46
Capisco la disperazione, ma privarsi di un organo in cambio di denaro no, questo non lo condivido.
rosarossa79
00giovedì 19 agosto 2010 18:15
uppercarita neanche io
certo pero' che bisognerebbe trovarsi in preda alla disperazione per capire
_Stellamarina_
00sabato 21 agosto 2010 10:31
Purtroppo a mente lucida siamo tutti bravi a dire che è una cosa assurda e fondamentalmente lo è davvero, vendere il proprio organo così come tante altre cose, ma purtroppo a volte il cervello fa brutti scherzi e in alcune situazioni toglie la capacità di raziocinio quando ci trviamo in difficoltà..
cherubina_g
00lunedì 23 agosto 2010 13:36
Certo Stella, purtroppo quando non si è lucidi la mente può elaborare pensieri matti e non sta a noi giudicare. Fors eio in prima persona la faccio troppo facile, solo non concepisco come si posso arrivare a tanto.
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