drittoinvena
00venerdì 10 giugno 2011 10:57
Precipito nella profondità dei tuoi occhi
Così pieni di parole da non poterne leggere il significato
Così neri e vivi
Amabili come quelli di un bambino
Mi guardano fissi dal tavolo di fronte
Le tue amiche parlano e ridono
sorseggiano liquidi colorati
e tirano boccate dalle loro sigarette alla menta
E tu quasi vagante su di un altro pianeta
resti immobile nel far impazzire il mio cuore
Vorrei alzarmi e venire da te
prenderti le mani e parlarti sulla bocca
Labbra carnose dipinte di rosa/arancio
che cercano la preda
che stimolano la voglia di un caldo gioco d’amore
Dimmi chi sei e quante anime hai già assassinato
Quanti frammenti di cuori hai nella scatola dei ricordi
Poi ti scappa un sorriso e di colpo giri la testa
La biondina seduta al tuo fianco ti chiede qualcosa
Annuisci e le tue labbra si muovono
Scavalli le gambe
e d’istinto il mio sguardo cade più giù
cercando quel varco nella gonna
che porte alla passione
Chiamo il cameriere alzando un braccio
Continuo a guardarti
mentre fai finta d’interessarti al discorso del gruppo
e con la coda dell’occhio sbirci il mio fare
Il pinguino arriva sorridente mostrandomi l’apparecchio dentale
-:Una bottiglia di prosecco per il tavolo delle signorine,e dai questo biglietto allo splendore con la canotta verde:-
Pagai il tutto lasciando una lauda mancia per il suo dentista
Mi alzai e presi per l’uscita
Poi il bancone mi chiamò per un ultimo drink
Ordinai una birra scura
Il barista sembrava un burattino mosso da fili invisibili
Sorrideva ogni volta che incrociava gli occhi di un cliente
era un caffè di lusso
di quelli che ti fanno sentire un signore
basta che sganci la grana
Il posto perfetto per spiegare la falsità del nostro vivere
Poso il bicchiere vuoto sul bancone e scendo dallo sgabello
Nel girarmi ti vedo a pochi metri da me
Luna piena nel cielo di settembre
Un raggio di sole che filtra attraverso mille diamanti
Istinto animale che fa ribollire il sangue
Il tuo imbarazzo coperto da un sorriso
Il mio stupore nel camminarti affianco
abbracciati usciamo dal locale
La notte deve ancora arrivare
Entrambi abbiamo voglia di sentirci innamorati
Saliamo in macchina parlando e ridendo
Prendiamo la statale
E timidamente corriamo
verso la felicità!