jovanotti

punto

come musica

Come musica mi piace tanto, ma anche questa...

A te

bella

una delle più belle insieme a capo horn

Questa mi fa impazzire, la trovo una delle canzoni più romantiche in assoluto..

Testo

Punto




Vorrei poterti dare quello che mi manca
Vorrei poterti dire quello che non so
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Benedetta la luce così ti posso guardare
Coprirla con la camicia quando facciamo l'amore
E benedetta autostrada
Specialmente di notte
Che quando guido solo ascolto musica
E ti penso ti penso
E prima o poi arrivo
E se stai ancora dormendo mi piace anche di più
Che ti sveglio ti bacio e poi ti riaddormenti
Ma non subito però solo dopo un pò
Vorrei poterti dare quello che mi manca
Vorrei poterti dire quello che non so
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Benedetto ritardo che ci ha fatto incontrare
Il giorno in cui avrei dovuto essere puntuale
Loro aspettano ancora ma io ho cambiato programma
Da quando nella vita ci sei tu
E ti scappo e ti inseguo
E poi ci raggiungiamo
E' un tango inesorabile la nostra
Melodia
Vorrei poterti dare quello che mi manca
Vorrei poterti dire quello che non so
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Benedetta la rosa specialmente le spine
Che fanno in modo di tenerla in mano con attenzione
Perchè le cose più belle stanno in equilibrio
Così come la storia di noi due
Che profuma e che punge
E non ci da mai tregua
A meno che non lo scegliamo noi
E ti scappo e ti inseguo
E poi ci raggiungiamo
E' un tango inesorabile la nostra
Melodia
Vorrei poterti dare quello che mi manca
Vorrei poterti dire quello che non so
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriveci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
Per scriverci
Ti amo...punto.

Il nuvo singolo cliccatissimo su youtube

E' morta la mamma di Jovanotti

Viola Cardinali aveva 75 anni

Lutto per Jovanotti. E' morta all'ospedale di Foligno, a 75 anni, la madre Viola Cardinali. I funerali si svolgeranno nella chiesa di san Filippo a Cortona, città nella quale sarà poi sepolta. La mamma del cantautore era caduta per un malore in casa nell'estate scorsa, procurandosi gravi lesioni craniche. Con lei c'era il marito, Mario Cherubini, pensionato ma per moltissimi anni dirigente a Città del Vaticano.

Mario Cherubini e Viola Cardinali hanno avuto quattro figli: oltre a Lorenzo, Umberto (deceduto tre anni fa in un incidente aereo vicino a Latina), Anna e Bernardo.

Per molte settimane la signora Cardinali è rimasta ricoverata all'ospedale delle Scotte a Siena. Poi era stata trasferta in un centro di riabilitazione in Umbria, ma non si era mai ripresa pienamente. Negli ultimi giorni il peggioramento delle sue condizioni e il ricovero a Foligno, dove poi è deceduta.
tgcom

Jovanotti presenta Ora: 'Aver perso mia madre mi da' un dolore fisico'
Il nuovo disco dedicato a mamma Viola, morta due mesi fa

Milano – Lorenzo Jovanotti ha scelto le pagine di Vanity Fair per parlare di Ora, il suo nuovo disco dedicato alla madre morta prematuramente due mesi. Il settimanale gli riserva la copertina e una speciale intervista, nella quale per la prima volta racconta del rapporto speciale che lo legava a mamma Viola che dalla morte del fratello Umberto “non era più una mamma, ma un essere ferito che non riusciva nemmeno più a piangere”. Un Jovanotti inedito che fatica a crederci ma che ormai convive con il “dolore fisico” conseguente la sua scomparsa, dopo una lunga malattia e un lento ma inarrestabile deperimento.

Ora è un progetto nuovo, composto da 15 tracce “assolutamente dance” (sono 25 nell’edizione deluxe) di cui Jova è soddisfatto e felice: “Questo disco è impegnato, nel senso in cui la musica lo deve essere, nell’intento di far star bene la gente”. Un album che nasce quasi per compensazione, “visto che mamma stava male e avevo bisogno di creare qualcosa che facesse stare bene me e gli altri”. Per tanto tempo fuori e dentro dagli ospedali, Lorenzo ha incontrato medici e malati, illudendosi forse di “essere utile con la musica e di dare finalmente sollievo” alle persone.

L’amore per la musica lo accompagna da tanti anni: “Quando ho cominciato uno dei miei intenti era far ridere la mia mamma, sapere che era orgogliosa di me, alleviarle un po’ la fatica di dover tirare su quattro figli”. Pensarci adesso lo rende triste e forse un po’ più debole, anche se la maturità di Lorenzo dona alla vita “un senso ancora più profondo”.

“Averla persa davvero mi dà un dolore fisico – prosegue Jovanotti – Da quando tre anni fa è morto Umberto mio fratello (in un incidente di volo, ndr) mia mamma è morta un po’ anche lei, qualcosa è crollato. […] Negli ultimi tempi non parlava più, non apriva nemmeno più gli occhi, ma c’era. Perché anche se non era più lei, c’era fisicamente. La andavo a trovare, l’abbracciavo e lei odorava di mamma”.

Il fatto che non ci sia più è difficile solo da pensare, è difficile da comprendere e da elaborare. L’unico sollievo viene dal padre, riavvicinatosi a mamma Viola soltanto negli ultimi anni: “La cosa più bella che è successa in questi ultimi tempi della sua vita è che lei e il babbo erano tornati a essere una coppia. Per tanti anni sono stati il babbo e la mamma e basta, ma alla fine sono tornati a essere loro due”.

Una storia d’amore cominciata anni fa e che continua anche ai limiti della sopportazione umana, quando la morte si concretizza e colpisce cuore e testa: “Quando la mamma è morta c’era solo lui con lei, come i due fidanzati che erano stati. Avrebbero festeggiato 50 anni di matrimonio qualche giorno dopo”.

In questi giorni è in onda su Deejay Tv uno speciale dedicato a Lorenzo Jovanotti, alla sua carriera e alla sua musica, al suo ultimo disco e al suo nuovo tour di primavera, che debutterà il 16 aprile 2011 a Rimini. “Sono affamato di novità – commenta – Spero che tra un paio di anni questo disco possa essere definito già vecchio”.

Alessandro Gatta
voceditalia.it

è un fenomeno!

Lo adoro, amo i suoi messaggi positivi e assolutamente vivi, sentiti, profondi, mi piace il suo vivere la musica in modo così viscerale, il suo collegarla alla sua vita, alle sue emozioni, alla sua anima.. è un uomo maturo, ottimista, innamorato, creativo, vivo e questo passa alla grande, da energia. Sto ascoltando in questi giorni il suo ultimo album.. nuovo in tutti i sensi. Grande Jova, spero di tornare per la quinta volta a subire dal vivo l'uragano di positività che scatena <3

Che Jovanotti fosse un grande io già lo sapevo, ma quello che è successo ieri sera a Campovolo in occasione del concerto per l'Emilia rimarrà nel cuore di tutti. Per fortuna al mondo ci sono artisti come lui che oltre alla fantasia hanno una vera anima.

Grazie per questo duetto che mi ha divertito ed emozionato per il legame che ho con questa semplice canzone!

Amico. Renato Zero e Jova

cherubina_g, 23/09/2012 20.39:

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Che Jovanotti fosse un grande io già lo sapevo, ma quello che è successo ieri sera a Campovolo in occasione del concerto per l'Emilia rimarrà nel cuore di tutti. Per fortuna al mondo ci sono artisti come lui che oltre alla fantasia hanno una vera anima.

Grazie per questo duetto che mi ha divertito ed emozionato per il legame che ho con questa semplice canzone!

Amico. Renato Zero e Jova

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sei stata al concerto ?

rosarossa79, 24/09/2012 12.51:

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sei stata al concerto ?

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magari, ma l'ho sentito alla radio ed era in un certo senso come esserci, quella canzone mi è arrivata tantissimo

Anche se si sentono i limiti vocali di Jovanotti,e davvero un bel duetto