l'elicriso

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danila555
00domenica 17 marzo 2013 21:52

Descrizione:
Perenne, cespitosa, ricca di fusti (30 cm) senza rami, con foglie lineare-lanceolate, con bordo ripiegato verso terra; la pianta è completamente
ricoperta da una peluria biancastra che emana un forte aroma. I fiori, di colore giallo chiaro, sono formati da numerosi capolini disposti a ombrello e compaiono in estate.



Dove si trova:
Comune soprattutto in Italia centromeridionale, cresce formando a volte larghe macchie colorate in luoghi aridi e rocciosi, zone marittime, pietraie.



Parti utilizzate:
Le sommità fiorite raccolte all'inizio della fioritura.



Tempo di raccolta e conservazione:
Asportare i rametti fioriti e farli essiccare in luogo fresco e soleggiato.



Notizie e curiosità:

Il nome deriva da "elios e crusos" che significa sole d'oro, i capolini dei fiori riplendono al sole come fossero d'oro.



Principi attivi:
Presenta olio essenziale, tannino, acido caffeico



Proprietà:
E' bechico e sedativo bronchiale, stimolante della circolazione, vulnerario.
Infuso e decotto in caso di bronchite, tosse e catarro in genere, nonché varici e dolori reumatici; per uso esterno impacchi e bagni con l'infuso per curare emorroidi, dermatosi, geloni, piedi e mani freddi dovuti alla presenza di cattiva circolazione del sangue.
L'olio essenziale di elicriso è molto stimato in profumeria. L'assunzione regolare del decotto rinforza la pelle contro i raggi solari e gli agenti atmosferici, mentre, se aggiunto all'acqua del bagno, tonifica e decongestiona la pelle.
Come altre specie dello stesso genere conserva a lungo il colore dei capolini e può essere utilizzato come fiore secco altamente decorativo (ecco il perché di alcuni dei suoi nomi popolari: semprevivo, sempiterno ecc).



danila555
00domenica 17 marzo 2013 21:53

Preparazione e uso:
Impacco di elicriso
Ponete 15 g di elicriso a riposare in 1 litro d'acqua bollente per 10 minuti. Trascorso questo periodo filtrate. Applicate sulla parte sotto forma di impacco come cura contro emorroidi, dermatosi, piccole ferite, geloni e arti inferiori freddi a causa di cattiva circolazione sanguigna.

Infuso di elicriso
Ponete 1 cucchiaino di elicriso (sommità fiorite) a riposare per 10 minuti in 2,5 dlitro d'acqua bollente.
Trascorso questo periodo filtrate.
Bevetene 2 tazzine al giorno prima o dopo i pasti principali per curare le varici e la cattiva circolazione.
Questo infuso è utile anche per combattere bronchiti, asma, gotta, tosse e forme reumatiche.

Tisana di elicriso
Essicate bene la piantina all'ombra e conservatela accuratamente in vasi ermetici.
Preparate la tisana con la proporzione di un cucchiaino per ogni tazza d'acqua calda.
Il gusto, molto accentuato, non è gradito da tutti.

Tisana di elicriso e liquirizia:
Ingredienti: elicriso fiori, 2 cucchiai; liquirizia radice, 2 cucchiaini.
Preparazione: mettete i fiori e i pezzi di radice in 500 grammi d'acqua, fate bollire per 2 minuti, spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 30 minuti.
Filtrate e bevetene 3-4 tazze al giorno.
Questa tisana è antiallergica, non presenta controindicazioni e può essere assunta per diverse settimane.

rosarossa79
00lunedì 18 marzo 2013 13:10
Utile x molte cose da come leggo
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