cherubina_g
00martedì 14 agosto 2012 15:09
L'ultima provocazione di Vasco Rossi...
BOLOGNA, 11 AGO - La legalizzazione degli stupefacenti ''rientra nella 'politica della riduzione del danno'. Che non risolve magicamente il problema ma, come in tutti i problemi della vita, si cerca di ridurre i danni delle disgrazie che capitano!...che non si possono evitare (ne' prevenire!) tutte!'' Cosi', sulla pagina Facebook di Vasco Rossi, 'La Redazione' replica a un fan. ''Non cancellerebbe la droga dal mondo (...)'', dice, ma toglierebbe problemi come la piccola criminalita' correlata.
é proprio così?
é necessario ricorrere alla legalizzazione di sostanze stupefacenti?
danila555
00martedì 14 agosto 2012 23:44
Se viene legalizzata, dove andremo a comprarla?
Non credo comunque che legalizzarla possa ridurre il danno, anzi se una cosa è legale si consuma senza problemi, come fumare una sigaretta.
glgluca
00mercoledì 15 agosto 2012 10:02
legalizzare corrisponderebbe ad incentivarne la diffusione e il consumo.
E' vero che esiste il libero arbitrio e ognuno deve trovare la forza per esercitarlo fra le tante tentazioni.. ma ci sono cose che mettono in percolo la vita e la salute che non andrebbero sperimentate personalmente, ma apprese dalle informazioni della società e basta..
Se ragioniamo per assurdo siamo liberi di farci una bevutina di pentotal o di fare un tuffo dal 10° piano.. ma entrambe le cose danneggerebbero la nostra salute in modo vistoso.... vanno perciò registrate nel nostro codice etico come pericolose e non riproducibili a priori..
rosarossa79
00mercoledì 15 agosto 2012 17:07
anche secondo me legalizzarle e' come dire comprate pure ( e' vero che tanto chi vuoele lo compra uguale)
ma lo trovo assurdo come trovo assurdo vendere sigarette e scrivere che uccide
e' come per dire che chi lo compra e' ancora piu fesso ( cornuto e mazziato si dice da me )
_Mamu_
00giovedì 16 agosto 2012 16:14
Legalizzarla abbasserebbe la percezione della sua pericolosità, si alzerebbe la soglia di tolleranza e ne verrebbe agevolato il consumo. Lo Stato, che adesso è "impegnato" a combattere ciò che mette a repentaglio la vita soprattutto dei giovani, domani si ritroverebbe a pubblicizzarlo o quanto meno di certo non a limitarlo! Le scritte sulle sigarette sono forse un deterrente per qualcuno?
figurina
00sabato 18 agosto 2012 14:38
invece sarebbe una buona cosa ,peccato che la criminilità organizzata
non ne guadagnerebbe nulla quindi non accadrà mai
io sono stato ad amsterdam è posso garantire che non ho trovato nessuno fuori da un coffee shop che ti spingesse a fumare
è una scelta personale che condividerei
per quanto riguarda le sigarette le scritte servono solo alle multinazionali per tutelarsi
figurina
00sabato 18 agosto 2012 14:44
Re:
glgluca, 15/08/2012 10.02:
legalizzare corrisponderebbe ad incentivarne la diffusione e il consumo.
E' vero che esiste il libero arbitrio e ognuno deve trovare la forza per esercitarlo fra le tante tentazioni.. ma ci sono cose che mettono in percolo la vita e la salute che non andrebbero sperimentate personalmente, ma apprese dalle informazioni della società e basta..
Se ragioniamo per assurdo siamo liberi di farci una bevutina di pentotal o di fare un tuffo dal 10° piano.. ma entrambe le cose danneggerebbero la nostra salute in modo vistoso.... vanno perciò registrate nel nostro codice etico come pericolose e non riproducibili a priori..
le droghe che fanno male sono quelle sintetiche che andrebbero abolite
si sa da fonti certe che piante tipo la canapa vengono usate in medicina
con risultati anche ottimi
il problema sta sempre su chi ci vuole guadagnare sopra, perchè mettere fuori legge una pianta?
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