drittoinvena
00venerdì 3 dicembre 2010 09:49
Labirinti nella mia testa
Vuoti in petto
Troppi rimpianti
E invisibile fede
Il rosario che mia nonna girava
E posto sul comodino
Non ha più nulla per cui pregare
Le piccole felicità
Hanno lasciato il mondo
Grazie al nostro cinismo
I virus dilagano
Impedendoci di scopare liberamente
La natura si ribella
E ci uccide
E noi inermi
Con i nostri problemi
Osserviamo il creato
Che si riprende ciò che è suo
L’uomo a scordato
Di essere un ospite
Nell’albergo di dio
Ospiti divenuti indesiderati
Si è alzato il garbino
Ci sarà un temporale!
rosarossa79
00martedì 7 dicembre 2010 14:31
L’uomo a scordato
Di essere un ospite
Nell’albergo di dio
in effetti.....