Il mio profilo emotivo
Non accetti le tue emozioni. Non appena senti crescere angoscia, tristezza o collera, la seppellisci in un angolino, in due e due quattro. Non dimostri nulla, preferisci interiorizzare tutte le contrarietà per dimenticarle più in fretta.
I miei pregi
Non ti fai trascinare dalle emozioni. E bisogna ammettere che in alcune situazioni, come in ufficio, saper mantenere il sangue freddo è comodo. "Le persone che reprimono le proprie emozioni in genere sono molto servizievoli e attente agli altri", precisa Elisabeth Couzon, psicoterapeuta. Infatti, a forza di reprimere tutto, sai accontentare gli altri, che ti trovano molto simpatica!
Da dove viene?
"E' la tua scarsa autostima che ti impedisce di esprimerti", analizza Elisabeth Couzon. Ti sei portata dietro, dall'infanzia, la paura di essere abbandonata che ti vieta di esprimere le tue emozioni, per paura di perdere l'amore degli altri. "Da piccola, cercavi di farti amare ed apprezzare dai tuoi genitori e pensavi di poter ottenere tutto ciò rimanendo calma, evitando di arrabbiarti o di scoppiare in lacrime".
Cosa rischio
L'implosione! "A forza di interiorizzare, ti rodi all'interno. E' così che vengono le ulcere, i disturbi del sonno e i cali di difese immunitarie", avverte Elisabeth Couzon. Altro pericolo: la goccia che fa traboccare il vaso e che ti fa esplodere, ad esempio, durante una riunione!
Il trucco della psicologa
"Comincia con il prendere coscienza delle tue emozioni. Quando sei contrariata, rifletti per 5 minuti e cerca di capire cosa provi. Sei ansiosa, angosciata, ferita, stufa? Sapere ed accettare quello che accade dentro di te è un primo passo". La seconda fase, consiste nell'imparare e dire quello che provi, una volte che il momento di emozione intensa è passato. Non è mai troppo tardi per iniziare il dialogo.