00 19/04/2012 19:03
ancora aperte le iscrizioni? :)

in caso: partecipo






Non ti chiedere mai, ché non si può, qual destino gli dèi abbiano pronto per me, per te, Leucònoe, né ti curar di oroscopi Babilonesi. Meglio, quel che verrà, prender così com'è. Se molti inverni Dio ci darà, o sarà questo l'ultimo che spumeggiante scaglia il Tirreno contro le rupi a infrangersi. Metti giudizio, versami il vino, le tue speranze regola giorno per giorno. Mentre parliamo, l'ora già scorre rapida.Cogli il tuo tempo, meno che puoi fidati del domani.

Orazio, Quinto Flacco, poeta latino,
(Venosa 65 a. C.- Roma 8 a. C.), Odi, I, 11.