A proposito di parole

cherubina_g, 22/04/2012 01.23:

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Grazie Danila ora mi è più chiaro, però resta la mia perplessità sulle malattie dei bambini, li trovo incapaci di provare invidia o rabbia, e la rabbia viene a me quando mi capita di vedere creaturine così piccole che devono affrontare malattie giganti.

Però quella su gay sai che non credo sia solo una battuta, ho trovato in un articolo su internet questo passo:

Per “restituire la mascolinità ad un ragazzo” bisogna fargli “strizzare i testicoli da un uomo della stessa autorità ed età del padre”.

tratto da : www.giornalettismo.com/archives/202323/il-medico-che-vuole-curarti-con-una-madonna-nella...

Ora ovviamente immagino che non sia la terapia che utilizza, ma poi dico un uomo privo di mascolinità è da ritenersi malato? No dai.. no.


Ma poi quella della medaglietta della Madonnina è vera? L'ho trovata su diversi siti uno è questo: www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/333959_marano_medicina_o_riti_hard__bufera/?re...

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Guarda Cherubina, ho dato un'occhiata ai link che hai postato.
Sinceramente riguardo la medaglietta non so che dire, non so il contesto in cui ha fatto questa affermazione.
Certamente detta così sembrerebbe un sacrilegio verso la religione cattolica.
Però non abbiamo assistito alla sua conferenza quindi non possiamo sapere il contesto.

Potrei immaginare la motivazione, se così fosse, date le cause della vaginite, ma non credo che questa sia la sede per parlare di una cosa così delicata.

Detto questo, secondo me la Mereu sta dicendo delle cose che dà fastidio a molti, soprattutto alle case farmaceutiche che, con i metodi naturali di autoguarigione non incasserebbero più fior di quattrini.

Le case farmaceutiche sostengono economicamente la ricerca medica e se le università non insegnassero determinati contenuti, decisi dalle stesse case... queste non finanzierebbero più le università.

Il potere è in mano a pochi i quali decidono ciò che si deve fare.

Basta dire che la chemioterapia che serve per combattere il cancro è essa stessa cancerogena. Il tumore scompare da un organo ma, dopo qualche anno, compare in un altro organo.
E un ciclo di chemioterapie costa alla nostra sanità decine di migliaia di euro, che vengono incassati dalle case farmaceutiche.

Non so se ho detto delle cose scomode per qualcuno di voi, ma è ciò che io penso.