00 17/04/2012 18:37
Credo anch'io che l'odio porti sofferenza e malessere, però penso che che possa capitare di provarlo e che sia importante trovare la forza di accettarlo, guardarlo in faccia, vedere cosa ha da dire e permettergli di far intraprendere un percorso di riflessione. Credo nel suo superamento più che nel suo accantonamento. Chi ha imparato ad eseguire questo esercizio lavorando su di se magari riesce a prevenire l'insorgere di un sentimento così forte.
Trovo essenziale quello che dice Meb "non vuol dire ricominciare tutto da capo come se nulla fosse, anzi a volte ho perdonato ma la porta che avevo chiuso è rimasta chiusa.", proprio ad indicare la dignità che ha dato a quell'evento, a quell'emozione, l'accettazione e il superamento in modo soggettivo e partendo da un valore cardine, il perdono. Scusami per questa riflessione a partire da un'esperienza tua, spero di non aver storpiato ciò che intendevi, è solo che trovo l'equilibrio emotivo il massimo a cui tendere e per questo, per quello che mi sembra emerga e per quello che percepisco volevo complimentarmi con te :)