00 17/01/2013 21:27
Dolcimartini lo so che la mia risposta è un atto di debolezza ed è legato al fatto che toccano un nervo scoperto fatto di paura per il mio futuro, una paura che deriva dalle isicurezze che la realtà attuale offre e dal dubbio di non essere all'altezza di saper scovare la strada giusta per tirarmene fuori al momento giusto o al contrario di restarci dentro fino al momento giusto. Non posso ostentare la sicurezza che non ho, le parole dei non amici rafforzano la visione nera, che però ci sta, della mia realtà lavorativa e ho bisogno di non far soccombere la mia vitalità, quindi ho bisogno di zittirli e sviarli. In ogni caso il problema non si porrà più perchè ho deciso di reagire investendo su altro, forse mi resteranno in mano un pugno di mosche, forse no, forse il sedere per terra smuoverà tutta la mia grinta. Penso sia meglio il nero assoluto che provoca una reazione affannata e quasi disperata che un lumicino di luce che permette un adattamento al ribasso.. il tempo dirà se avevo ragione o meno..
Cheru grazie, spero che davvero un giorno ci sia una morale da raccontare e trasmettere rispetto a quest'aspetto della mia vita.