00 28/02/2013 13:19
La pasta integrale
Partendo dal presupposto, che abbiamo ripetuto in diversi articoli, che non esistono alimenti che fanno dimagrire, comunque possiamo affermare che la pasta integrale è migliore della pasta tradizionale di grano duro per quanti stanno seguendo una dieta, sia perché ricca di fibre e con minore indice glicemico, ma anche perché rende sazi con minori quantità e pertanto non porta a mangiarne porzioni esagerate. La versione integrale proviene dal chicco completo del grano, ancora puro, non privato cioè della crusca e del germe, garantendo alla pasta integrale delle proprietà decisamente nutrienti: il germe possiede acidi grassi essenziali ed antiossidanti, mentre la crusca offre molti sali minerali. Queste caratteristiche hanno un influsso molto positivo sul nostro intestino e sono utilissime per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. È comunque da evitare il suo consumo tutti i giorni, perché come ogni alimento integrale anche la pasta contiene acido fitico, che limita l’assimilazione di alcuni nutrienti come il calcio, il ferro, il rame e lo zinco. Dato che la semola utilizzata per la pasta integrale non è stata privata dei suoi strati più esterni, sarebbe meglio utilizzare quella proveniente da colture biologiche per evitare che possa accidentalmente contenere inquinanti ambientali. Il condimento ideale? Verdure crude e olio crudo, o verdure saltate in padella e condite a crudo, sugo semplice al pomodoro o dei legumi.






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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?