Sulle ali della Fantasia...

Il nostro racconto

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    _Mamu_
    Post: 2.491
    Città: SIRACUSA
    Età: 41
    Sesso: Femminile
    00 18/08/2009 10:37
    Avrei potuto postare nella sezione dei giochi ma non lo faccio perchè è una proposta seria..
    attenzione attenzione!
    Che ne dite di scrivere un racconto a più mani?
    Inizia qualcuno, può scrivere una frase o un paragrafo e man mano ognuno aggiunge nuove svolte alla storia..
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    Cassandra.
    Post: 4.780
    Sesso: Femminile
    00 18/08/2009 10:44
    Simpatica la tua idea Mamu, perchè no?














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    rosarossa79
    Post: 36.157
    Sesso: Femminile
    00 18/08/2009 10:52
    ci sto [SM=g7255]






    ---------------------------------------------
    - Prendi un piatto e tiralo a terra.
    - Fatto.
    - Si è rotto?
    - Si.
    - Adesso chiedigli scusa.
    - Scusa.
    - È tornato come prima?
    - No.
    - Adesso capisci?



  • basettun
    00 19/08/2009 17:22
    E' una bella esperienza, l'ho fatto sul mio forum e ci siamo divertiti, però, Manu, dovresti mettere delle regole, tempi d'intervento, rispetto della trama del post precedente ecc, altrimenti ognuno va a ruota libera e il racconto risulta illegibile.
    E' chiaro che devi cominciare tu mia bella Manu [SM=x1778499]
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    _Mamu_
    Post: 2.491
    Città: SIRACUSA
    Età: 41
    Sesso: Femminile
    00 19/08/2009 18:22
    Regole:

    1. Ognuno può scrivere una frase o un paragrafo.
    2. Non si possono postare 2 interventi consecutivi.
    3. Ci si deve sforzare di rendere omogeneo il racconto.

    [SM=g8862]

    mi sembra possa bastare.. ah no!

    4. è pur sempre un gioco quindi divertiamoci!

    Ok prima di partire facciamo così.. decidiamo le linee di fondo..

    Di che genere si tratta?
    Chi è il/la protanista?
    Quanti e quali personaggi coinvolgere?
    In quale periodo è ambientato?
    In quali luoghi si svolge la trama?

  • basettun
    00 19/08/2009 18:42
    non possiamo fare un sondaggio, decidi tu e comincia la storia descrivendo l'ambiente, il tempo, e i personaggi principali, io ti seguo [SM=x1778499]
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    _Mamu_
    Post: 2.491
    Città: SIRACUSA
    Età: 41
    Sesso: Femminile
    00 19/08/2009 19:12
    Ok.. teniamo quelle domande in mente man mano che avanza la storia in modo da non stravolgerla man mano che si delineano ma lasciamoli in sospeso in modo da creare l'effetto sorpresa.. inizio


    L'aria ferma e calda, il cielo stellato e uno spicchio di luna quasi impercettibile. Il cicalio di fondo e l'abbaio di un cane in lontananza non turbavano la quiete di quella notte, nè il fluire armonico di quei pensieri ora schiariti da un equilibrio a lungo ricercato. Avrebbe aspettato l'alba così, seduta in quel luogo estraneo che aveva il sapore di una casa. Voleva ripercorrere quel cammino scuro come quella notte e aspettare quell'alba che sentiva vicina per affidargli i suoi sogni e le sue speranze.
  • basettun
    00 19/08/2009 19:35
    Si aggiustò le calze tirandole dai piedi su, su fino al ginocchio, sistemò la riga sui polpacci girandole con cautela, erano le uniche che aveva, prima di scoprire le cosce si guardò intorno come se qualcuno in quella notte così buia potesse essere in agguato e carpirle l’intimità, riagganciò le mollette e accarezzò la pelle bianca e liscia come la seta fino al merletto delle mutandine, poi d’un tratto, turbata, abbassò la gonna tirandola con entrambe le mani, di fretta e girando lo sguardo fino al bosco dove la brezza sventolava le cime con un mormorio sillabante. Il rombo dei bombardieri era un flash della memoria, lontano oltre la montagna, lo scacciò con un gesto della mano e riprese ad ascoltare il silenzio.
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    rosarossa79
    Post: 36.157
    Sesso: Femminile
    00 22/08/2009 09:06
    si sedette li,sul muretto e mentre alzo' gli occhi al cielo per ammirare le stelle si chiese come fare per dimenticare....
    ma in fondo,avrebbe mai dimenticato ?
    [Modificato da rosarossa79 22/08/2009 09:06]






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    - Prendi un piatto e tiralo a terra.
    - Fatto.
    - Si è rotto?
    - Si.
    - Adesso chiedigli scusa.
    - Scusa.
    - È tornato come prima?
    - No.
    - Adesso capisci?



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    cherubina_g
    Post: 6.900
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Femminile
    00 22/08/2009 09:11
    La sua vita era stata un susseguirsi di gioie e dolori, ma quello che in quel momento passava, come un film in bianco e nero nella sua mente, era l'avvenimento più agghiacciante che portava nei ricordi. Risale tutto al lontano 1939.






    ‎"We need each other". Bill Clinton
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    l' inglese
    Post: 213
    Città: ARZIGNANO
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 24/08/2009 12:52
    Lentamente stacco' la schiena dal muro della vecchia locanda e premendo le mani sulle orecchie , appoggio' la fronte alle ginocchia .
    Non voleva sentire ,non voleva sentire ...
    Ma quei gemiti , quelle urla soffocate venivano terribilmente amplificati da quelle urla , da quei gemiti uditi tanti e tanti anni fa' e mai piu' dimenticati ...
    Lei era bimba , quando , tornata dall' asilo , come sempre andava a vedere il vitellino da poco nato , ma nel fienile , quello piu' piccolo , vicino alla stalla , degli strani rumori la portarono ad aprir piano quell' uscio .
    Il " Muto " , un vecchio disgraziato dalla nascita che da sempre puliva la stalla del conte per un tozzo di pane , era sopra a sua sorella Vittoria , che piangeva , solo qualche soffocato lamento usciva dalla sua bocca . La ruvida e forte mano del " Muto " premeva sulle sue labbra e lei piangeva ...
    Pochi eterni minuti trascorsero e , quando l' orco fu' sazio , con dei gesti terribili e delle occhiate indemoniate , fece capire a quella tenera vittima , la ferocia e la rabbia che avrebbe trovato qualora avesse detto a qualcuno di cio' che le era successo .
    Altri eterni muniti passarono ancora , prima che lei , incosciente testimone dell' enorme sacrilegio compiuto , trovasse il coraggio di andare da quella quindicenne disperata
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    cherubina_g
    Post: 6.900
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Femminile
    00 27/08/2009 09:20
    Il Muto, sazio della sua violenza se ne scappò tra i campi. La povera Vittoria giaceva in terra in preda alla disperazione più totale. Urlava ancora, batteva i pugni con tutta la rabbia che poteva avere dentro. Dopo qualche secondo il silenzio più totale e fu proprio in quell'istante che la piccola si avvicinò e le tese la mano.Vittoria, sussurrando, le disse di dimenticare tutto quello che aveva appena visto poichè era solo un gioco, crudele, ma pur sempre gioco.






    ‎"We need each other". Bill Clinton
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    _Stellamarina_
    Post: 5.336
    Città: ROMA
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    00 27/08/2009 10:13
    E adesso, dopo tanti anni sentiva ancora quelle urla, che si confondevano ormai con i bombardamenti lontani.
    Presa la decisione si alzò ed inizio a camminare.
    Dopo 2 anni di corso era riuscita a diventare un'infermiera e adesso il suo compito era quello di aiutare i soldati feriti e stremati dalla guerra.
    Avevo preso questa decisione perchè aveva capito che voleva fare qualcosa di utile nella sua vita. Non aveva potuto aiutare sua sorella Vittoria, ormai adulta e finita in strada chissà dove. Ma lei, lei c'è l'avrebbe fatta.
    E così con la sua borsa a tracolla, contentente i suoi pochissimi averi e la sua linda divisa da infermiera, camminò verso l'ospedale da campo nel vicino paese.
    L'alba era piacevole, non c'era ancora il caldo soffocante della giornata, e gli odori della guerra erano ancora lontani. Sapeva che aveva tanta strada da fare, ma...






    Vieni e iscriviti al nostro concorso. Ti aspettiamo!!

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    figurina
    Post: 10.655
    Città: BEINASCO
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    00 01/09/2009 14:44
    ...la vita non è così semplice...i soldati erano sempre più numerosi
    sporchi di sangue e di lotte,li accudiva, sapendo che era l'unico modo per dimenticare un passato,ormai penetrato nelle ossa,il pensiero lancinante del muto era entrato nella sua vita in maniera folle disumana,non poteva dimenticare.
    Decise di cercare Vittoria...







    "passo la notte buttando piatti per terra sperando che non si rompano"

    "Nemmeno la luna è perfetta. E' piena di crateri. E il mare? Nemmeno lui! Troppo salato.
    E il cielo? Sempre così infinito...Insomma, le cose più belle non sono perfette. Sono speciali"

    io non sono mai stata perfetta
    ho sempre dato il peggio di me
    ma tu sei SEMPRE STATO il centro della mia vita
    la prima cosa
    e' stato bello...



    la persona che mi ama ha due cuori
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    _Stellamarina_
    Post: 5.336
    Città: ROMA
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    00 01/09/2009 16:32
    e soprattutto avrebbe girato mari e monti per trovarla.
    Ma prima di tutto avrebbe dovuto trovare i soldi che le servivano per andare avanti.
    Camminando, già mattina inoltrata, senti un lungo lamento provenire fs qualche posto li vicino. Non riusciva a capire da dove venisse e soprattutto non riusciva a capire cosa era che emetteva un suoco così straziante, tanto da conficcarsi con forza nel suo cervello.
    Perplessa, si allontanò dalla strada maestra, ed inizio a vagare tra gli alberi, rendendosi conto che quel lamento diventava sempre più vicino.
    Fu così che si ritrovo davanti alla vista, un piccolo rudere, ed era proprio dali che venivami i lamenti, probabilmente stavano uccidendo un qualche animale.
    La curiosità fu tale, però, che si convinse ad avvicinarsi, e piano piano, ad entrare.
    Ci fu un leggero movimento e un leggero fruscio, la stanza era buia e odorava di sporco e di fumo di torba.
    Ad un certo punto si accorse che in un angolo giaceva una donna. Si avvicino e si rese conto che la donna si portava le mani allo stomaco digrignando i denti, sudando e con tanta paura negli occhi.
    Si accorse subito che qualcosa non andava, con una mano spinse giù la donna, palpò il suo addome gonfio, sollevo la gonna e tra il sangue si accorse che la donna stava per partorire.






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    _Mamu_
    Post: 2.491
    Città: SIRACUSA
    Età: 41
    Sesso: Femminile
    00 02/09/2009 14:56
    Aveva assistito soldati malconci, affiancato morenti, ma si era sempre rifiutata di accostare il medico durante i parti.. la tragedia che l'aveva vista testimone tanti anni prima continuava a condizionarla.. nell'innocenza della sua tenerà età giocando con la sua bambolina di pezza riviveva l'evento traumatico cui aveva assistito, la mamma iniziò a far domande e la vicenda saltò fuori.. quante legnate prese Vittoria! Quanti insulti irripetibili le scagliò contro, la accusava come se la freschezza della sua innocenza fosse stata una colpa, le faceva vivere il terrore di un'eventuale gravidanza. Da allora tutto ciò che era legato al sesso e alla maternità erano per lei un tabù.. e ora? Ora come avrebbe fatto?
    Mentre il panico stava per assalirla dalla finestra del casolare vide in lontananza un soldato, attirò la sua attenzione con la sua voce tremante di paura. Il giovane accorse, con un fare che non lasciava trapelare la sua ansia si affiancò a lei, confortata dalla sua presenza e incoraggiata dalla fiducia che il giovane riversava su di lei aiutò la donna a mettere al mondo un bimbo.
    [Modificato da _Mamu_ 08/09/2009 22:18]
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    figurina
    Post: 10.655
    Città: BEINASCO
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    00 02/09/2009 15:14
    ...il soldato dagli occhi di ghiaccio continuava a fissarla,guardava ogni suo movimento,lei aveva la pelle rosa,una bel colore privo di sole e le forme sinuose,decise di voltare lo sguardo ed intrecciare i suoi occhi con lui,sapeva bene che sarebbe rimasta senza fiato ma voleva perdersi anche lei in quel mare fatato che erano i suoi occhi...
    decise che in fondo non capiva l'amore ma l'avrebbe affrontato...







    "passo la notte buttando piatti per terra sperando che non si rompano"

    "Nemmeno la luna è perfetta. E' piena di crateri. E il mare? Nemmeno lui! Troppo salato.
    E il cielo? Sempre così infinito...Insomma, le cose più belle non sono perfette. Sono speciali"

    io non sono mai stata perfetta
    ho sempre dato il peggio di me
    ma tu sei SEMPRE STATO il centro della mia vita
    la prima cosa
    e' stato bello...



    la persona che mi ama ha due cuori
  • basettun
    00 02/09/2009 19:45
    Un equilibrio, questa parola era magica e girava mischiata a tutti i suoi pensieri, qualunque cosa facesse la trascinava sul filo come un’acrobata, ora elegante e spedita, ora goffa e precaria fra l’amore e l’odio antico, fra l’istinto e la ragione.
    Valerio la seguì in casa e si ritrovò in un grande salone quasi spoglio, coi pensili ammucchiati nell’angolo come se lei avesse traslocato da poco, le persiane serrate, le lampade appese a cavi elettrici annodati, le sedie impilate e sul pavimento un tappeto insolito quasi gettato come una coperta, era un paracadute.
    Marisa gli chiese di aspettarla e s’infilò in bagno tirandosi dietro la porta che sibilò con una nota stridente che si smorzò in un clack. Valerio curiosò un po’ in giro e fu attratto da un libro con la copertina di pelle, lo aprì e restò di stucco quando vide che il libro era falso, le pagine erano state tagliate per ricavarne un nascondiglio e dentro, ammucchiate l’una sull’altra, quale ancora rossa da sembrare viva, quale già marcia, quale appassita e violacea, c’erano lingue umane.
    Non fece in tempo a inorridire che un colpo inferto con forza brutale alla nuca lo uccise.
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    l' inglese
    Post: 213
    Città: ARZIGNANO
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 04/09/2009 21:56
    Attenta e precisa come solo una pazza poteva esserlo , con puntiglio avvinghio' con una specie di pinza la lingua del malcapitato e tirandola verso l' esterno della bocca , con fredda cura , la recise alla base con un bisturi affilato . Lentamente poi lo spoglio' e partendo dall' ano , eviro' , quel povero giovane , avendo cura nel togliere lo scroto ed i testicoli . Dopo alcuni minuti , sembro' destarsi da quel raptus e tappandosi la bocca con la mano di quel martire inizio' a piangere e ad emettere dei soffocati lamenti .
    Si addormento' e solo quando le luci del mattino , con fatica passando tra le fessure delle vecchie persiane , entrarono in quella stanza ...
    [Modificato da l' inglese 04/09/2009 21:59]
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    rosarossa79
    Post: 36.157
    Sesso: Femminile
    00 08/09/2009 14:12
    la scena era aggiacciante
    c'era sangue ovunque perfino sui muri
    guardarono lei... lei aveva l'espressione come di chi non si rendesse conto
    "chi cercate" chiese,come se si fosse dimenticata del fatto che non avevano trovato solo lei nella stanza






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    - Prendi un piatto e tiralo a terra.
    - Fatto.
    - Si è rotto?
    - Si.
    - Adesso chiedigli scusa.
    - Scusa.
    - È tornato come prima?
    - No.
    - Adesso capisci?



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