Sulle ali della Fantasia...

Il divano di Anna Frank

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    )Elettra(
    Post: 397
    Sesso: Femminile
    00 17/01/2010 08:01
    E' una riflessione di Massimo Gramellini (che condivido), tratta da una sua rubrica su La Stampa:


    Il divano di Anna Frank


    Un parlamentare della Lega ha chiesto al ministro Gelmini di scoraggiare la lettura nelle scuole della versione integrale del «Diario di Anna Frank», dato che in una pagina del testo la protagonista «descrive in modo minuzioso e approfondito le proprie parti intime, suscitando inevitabile turbamento». Francamente di quel libro sono sempre state altre cose a turbarmi: per esempio il razzismo, per esempio i nazisti. Certo non la scoperta della propria sessualità da parte di un’adolescente.

    Ma non voglio farne colpa all’onorevole Grimoldi o ai genitori degli allievi della scuola elementare di Usmate Velate, in provincia di Monza, che gli avrebbero segnalato il gravissimo caso. Sono vittime anch’essi di quella incapacità di cogliere il senso complessivo di un evento o di un’opera, arrestandosi davanti al particolare scabroso o semplicemente irrituale, che chiamerei la sindrome del divano. Il divano è la normalità, il simbolo di un’esistenza tranquilla da abitare in tinello, dopo avere chiuso la porta a doppia mandata. La tv fa parte dello stesso tinello in cui si trova il divano: la sua volgarità è rassicurante, indigna e spaventa di meno.

    A indignare e spaventare sono la diversità, l’originalità, l’imprevisto: tutto ciò che distrae dalle certezze sedimentate e perciò va rifiutato e rimosso. Gli occhiali che si indossano davanti al divano assomigliano alle lenti dei microscopi: magari di un capolavoro non afferreranno l’essenza, ma ne coglieranno sempre la riga fuori posto.












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    saty85
    Post: 260
    Sesso: Femminile
    00 17/01/2010 10:45
    idea condivisa anche da me....








    Ad un passo da te... Senza mai raggiungerti...
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    cherubina_g
    Post: 6.900
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Femminile
    00 17/01/2010 12:43
    mi viene in mente che il Diario di Anna Frank io l'ho letto e analizzato nelle scuole medie, per conto mio è precoce proporlo alle elementari.
    Per il resto che dire, con tutti i problemi che hanno le scuole, tipo la carenza di personale, i genitori e il sindaco vanno a scandalizzarsi.. bho..






    ‎"We need each other". Bill Clinton