00 28/06/2010 22:03
Ora comincio a lavorare il colore di fondo per ogni serie. Lucrezia vuole essere presente nelle sessioni di lavoro, mi aiuta per ciò che può fare, le ho spiegato che quest'opera mi prende tanto, intanto perchè la conosco da più di vent'anni e l'ho vista crescere, poi perchè riesco a realizzare una (S)composizione applicata alla vita reale, il suo matrimonio. Che significa unione e io invece le ho proposto la cosa contraria, un'opera che si vedrà nel suo insieme solo per presentarla e poi si disgregherà in 24 pezzi e ognuno andrà in una casa diversa.
Lei mi guarda e mi dice che non le interessano le mie elucubrazioni filosofiche, che l'idea le piace e le piace vederla realizzare in diretta e sa già che sarà un'opera importante. Lo penso anch'io, forse sarà il mio dipinto finale della serie delle (S)composizioni, l'unione di tante personalità diverse che riescono a vivere esperienze proprie e riescono, a volte, a stare bene insieme, a realizzare per un attimo il "matrimonio" e ad allontanarsi subito dopo, ognuno per le sue strade, ben sapendo di essere ognuno essere libero e indipendente e allo stesso tempo parte integrante degli altri, perciò ognuno incompleto e con la speranza vicina o lontana di una futura aggregazione.