00 05/05/2010 13:20
Questo è un tema amaramente attuale e diffuso, il fatto è che la vita "facile" che la società moderna ci consente di praticare non ci prepara sempre a saper tollerare ed affrontare la sofferenza, la paura, la malattia. E' come se ci fosse un rimedio per tutto, come se bastasse premere un tasto per baipassare la durezza della vita. In realtà in quanto esseri dotati di una parte spirituale abbiamo le risorse necessarie per affrontare anche questi momenti così difficili. C'è tanta vita anche nei momenti difficili, quella vita che lotta per essere, per dare un senso, per comunicare, per vincere. Ho visto un mio cugino trentenne scoprire la vita in prossimità della morte. Non chiedeva di essere guarito guardando al cielo che prima non considerava, ma chiedeva di affrontare al meglio la quotidianità, la malattia, la vita. Scheletrico e agonizzante parlava al futuro e respirava l'aria del giorno. Viveva il presente. E' vissuto molto di più di quanto gli avessero previsto. Ha trovato la sua dimensione grazie al supporto di due splendidi psicologi che svolgevano volontariato e lo hanno affiancato, sostenendo anche la moglie, introducendolo a pratiche di mandala terapia, a tecniche di rilassamento.. la spiritualità guarisce, ve lo assicuro.