Basettum:
Hai scordato cose trascurabili come il miracolo di sentire crescere una vita dentro di sé, quella cavolata chiamata istinto materno che ti porta ad amare e prenderti cura del piccolo e difenderlo da tutto. (è un istinto non solo umano, quindi non portato dall'educazione ad averlo o dalla società) Hai scordato che non puoi aver provato quel dolore di cui parli e nemmeno quel piacere di mettere al mondo un figlio. Hai scordato anche che se queste cose che affermi fossero vere non ci sarebbe l'umanità. Hai scordato pure che nella maggior parte dei casi i figli sono desiderati e che si è pronti, anzi si vuole cambiare la propria vita per crescerli.
Poi le esperienze personali che riporti all'ultimo punto le avrai provate sulla tua pelle, quindi non mi permetto di giudicarle.
Rispondo anche a Rosarossa nel frattempo:
Non ho detto che mia madre è solo la mamma migliore del mondo, ma la donna migliore. :-)
È una donna forte e indipendente, cresciuta senza genitori, che ha studiato e lavorato e tutto quello che ha se l'è guadagnato. È generosa e instancabile. Non è spiritosa, talvolta è nervosa e un po' lunatica. È stata severa e ci ha sempre tenuto molto alla nostra istruzione, all'importanza dello sport, dell'alimentazione e dell'educazione e questo è fondamentale perchè mi ha dato la possibilità di crescere e confrontarmi. Ho visto madri molto più affettuose e buone della mia, ma quando guardo la mia vedo una donna che ha cresciuto tre figli quasi sola, una donna che partiva con tre bambini tra i 4 e i 7 anni con la panda e attraversava l'Italia per portarci in vacanza, che mi faceva ripetere le tabelline fino a notte fonda, che interiormente era fragile ma sapeva prendere talmente tanto amore da noi da andare sempre avanti. Lei fa tutto per me. Fa qualsiasi cosa per un mio sorriso, e posso assicurare che pesando 4 kili alla nascita e pesandone lei circa 48 di dolore ne abbia provato parecchio.