Certo che tempo e soldi per fare queste ricerche e indagini assurde li trovano solo gli inglesi
è l'ennesima ricerca a sfondo sessuale di cui leggo, sempre svolta rigorosamente in terra britannica. Che siano un po' fissati?
I risultati peraltro mi sembrano un po' troppo "rigidi": nell'arco di due-tre anni la donna dovrebbe evolvere, anzi direi involvere, in modo così radicale?
Non ho elementi sufficienti per valutare la veridicità della ricerca, per esprimermi dovrei prima esaminare personalmente un campione statistico piuttosto vasto di donne dai 19 ai 69 anni
(come mi auguro per lui abbia fatto il nostro ricercatore inglese
).
Da parte dei maschietti invece, credo che si goda di più verso i quaranta e oltre che non verso i venti o i trenta, avendo raggiunto la piena maturità fisica e padronanza del proprio corpo, in termini sia di durata che di qualità delle "prestazioni". A patto di essere ancora in forma e non già chiattoni come capita appunto agli anglosassoni o ai tedeschi.
Forse, ripensandoci, la ricerca è valida proprio per le donne inglesi che a furia di McDonald dopo i trenta diventano delle portaerei