GLI ATTACCHI DI PANICO

Un crescente numero di persone vive la terribile esperienza dell’attacco di panico. Pochi secondi o qualche minuto terrorizzante in cui il corpo e la mente sono sconvolti dall’incontro improvviso con le paure umane più profonde: la malattia, la morte, la follia. E spesso poi l’avvinghiante “paura della paura” congela la vita quotidiana, rendendo impossibili le attività più semplici.


da cosa scaturisce secondo voi questo " male" ?
avete esperienze ?

Si dice in genere, che gli attacchi di panico vengano anche in periodi di forte stress.
A me è capitato una volta, e la cosa estremamente brutta (e pericolosa) è che mi trovavo sott'acqua, durante una immersione.
Era un periodo di profondo stress, emotivo ... e decisi di farla proprio per questo.
Comunque ad un certo punto inizia a mancarmi il fiato e a sentirmi stanca, e così ho iniziato (con le bombole) ad iperventilare.
La paura mi attanagliava il cuore, che sentivo battere all'altezza della gola.
A dire il vero ancora oggi non so cosa ha scatenato questa cosa.. ma opsso dire che sono terribili.

c'e una mia amica che soffre di questi attacchi..davvero brutti e un po' queste cose mi spaventano

C'è un bellissimo romanzo autobiografico di Giuseppe Berto che tratta della depressione e degli attacchi di panico. L'autore, che ne ha sofferto per molti anni, ha saputo descrivere queste patologie che gli hanno sconvolto la vita. Più che un romanzo è un vero trattato medico ma scritto dal paziente e perciò molto più credibile. Consiglio a tutti di leggere "Il male oscuro", io lo rileggo ogni anno.

Si presentano come assalti improvvisi di angoscia e terrore. Sono gli attacchi di panico, un disturbo che colpisce tutti almeno una volta nella vita. Cosa sono, come riconoscerli e cosa fare se si è colti da una crisi


Il cuore batte a mille, hai le mani fredde e umide, la gola si stringe, ti manca il respiro e un'angoscia tremenda ti invade senza che tu ne conosca la ragione. Ti sembra di perdere il controllo, di svenire o di diventare pazza . Ti senti in pericolo e il tuo pensiero in quel momento è uno solo: sto per morire. Se riconosci queste reazioni vuol dire che hai già sperimentato il terrore di un attacco di panico, un disturbo relativamente diffuso nella popolazione, in modo maggiore tra le donne .

Nessun sintomo particolare preannuncia l'attacco di panico che arriva all'improvviso, senza alcuna causa apparente. Le crisi durano da dieci minuti a mezz'ora e terminano con una sensazione di sollievo e stanchezza. Ma come si potrebbe definire un attacco di panico? È un’eccessiva reazione fisica e psichica dovuta a quello che noi percepiamo come un pericolo, anche se in realtà non è tale. Mentre la paura è una risposta emotiva a una minaccia di pericolo oggettivo, l'ansia non è supportata da nessun elemento oggettivo. Gli attacchi possono presentarsi occasionalmente ma quando le crisi si ripetono vuol dire che si soffre della sindrome da attacco di panico (DAP). Spesso queste reazioni acute possono essere associate alle fobie. Infatti la persona che ha sperimentato un attacco di panico cerca di evitare la situazione relazionata a quell' esperienza, a volte con conseguenze drammatiche per la sua vita sociale. Se l'attacco è avvenuto in un supermercato, chi ha sperimentato l'ansia estrema non vorrà mettere piede in un centro commerciale per paura di vivere di nuovo quella paurosa esperienza.

Le cause
Negli attacchi di panico c'è sicuramente una componente genetica che predispone la persona a soffrirne. Se nella tua famiglia ci sono persone affette da questo diturbo è più probabile che anche tu ne possa soffrire. Gli eventi stressanti della vita possono inoltre favorire questo tipo di disturbo. La perdita di una persona cara o difficoltà sul lavoro o conflitti non risolti possono favorirne l'insorgenza.

I sintomi
Quelli fisici dominano il quadro generale: palpitazioni, nausea, sudori freddi, sensazione di soffocamento, oppressione, dolore toracico, vertigini, stordimento, confusione. Tutti sintomi che possono far pensare a patologie reali come l'infarto o la crisi ipoglicemica. E non è un caso se alla persona che giunge al pronto soccorso con questi sintomi viene fatto un elettrocardiogramma, per essere sicuri che non si tratti di patologie fisiche. Ma non tutti i sintomi dell'attacco di panico sono fisici. Alcuni sono molto angoscianti perché toccano la sfera cognitiva. La persona che vive un attacco di panico riferisce il terrore che prova per un pericolo imminente, quello di morire o di diventare pazza. Inoltre, la crisi tocca anche la sfera comportamentale. Durante l'attacco di panico si sente la necessità di fuggire, scappare dal luogo dove ci si trova per uscire a prendere aria.

Cosa fare durante la crisi
- Sei terribilmente spaventata. Sappi che ciò che provi è solo una reazione abnorme del tuo organismo allo stress.
- Lascia fluire le tue sensazioni e non combattere il sentimentio di panico, accettalo. Vedrai che non ti succederà niente.
- Evita di alimentare il panico che già stai provando con ulteriori pensieri paurosi, drammatici o catastrofici
- Cerca di non concentrare il tuo pensiero su ciò che sente il tuo corpo ora. Non pensare "qualcosa di brutto di sta per accadere".
- Aspetta e lascia alla paura il tempo di passare. Se non aggiungi pensieri terrificanti che ti stai inventando vedrai che la sensazione di terrore se ne va da sola.
- Non fingere. Se sei in preda a un attacco di panico non disperdere i tuoi sforzi nel tentativo di far vedere agli altri che stai bene. Molto meglio dichiarare il malessere e viverlo apertamente.
- Durante un attacco di panico si ha l'impressione di soffocare e si è portati a respiri frequenti e profondi fino all'iperventilazione che a sua volta peggiora i sintomi fisici dell'attacco di panico. Cerca dunque di respirare normalmente
- Dopo una crisi di panico è opportuno scartare ogni possibile patologia fisica consultando il proprio medico. Sarà lui a consigliare, se ce ne fosse bisogno, un trattamento farmacologico o psicoteraopeutico.

fonte: donna.libero.it/lifestyle/mi-sembrava-di-morire-attacchi-di-panico-ansia-ne23...

fortunatamente non li ho mai avuti
ho assistito agli attacchi di una mia amica..sembrava soffocasse davvero brutto

Purtroppo mi è capitato qualche volta in un periodo di enorme stress, e conosco persone che ne hanno piuttosto frequentemente. Col tempo si può imparare a conviverci, capire quando stanno arrivando e prendere contromisure, ad esempio respirare profondamente o farsi fare qualche massaggino rilassante (se si può ovviamente, mica dal primo che si incontra ).
Il problema è che invece quando partono (perlomeno così è capitato a me) si va in iperventilazione e il corpo si intorpidisce velocemente, per cui al contrario per ridurre l'ossigenazione del sangue bisogna respirare la propria anidride carbonica da un sacchetto tenuto alla bocca. Funziona!
Naturalmente esistono degli ansiolitici per controllare crisi frequenti, ma se si riesce a evitare è meglio, perché danno una forte dipendenza.

non ho mai avuto crisi di panico ma sono una persona ansiosa

credo non sia la stessa cosa ?

non e' la stessa cosa..nel senso che si una persona troppo ansiosa puo' arrivare ad averne ..
ma credo colpisca tutti..ansiosi o no..credo

figurina, 04/01/2010 11.36:

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non ho mai avuto crisi di panico ma sono una persona ansiosa

credo non sia la stessa cosa ?

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No infatti, diciamo che potresti essere più predisposto di altri ma allo stesso tempo la tua ansia "normale" potrebbe già essere una buona valvola di sfogo.
Io non sono per niente ansioso invece, ma mi è capitato ugualmente, il brutto è proprio che non sono prevedibili. Per quanto mi riguarda ho avuto la sensazione che il mio corpo si ribellasse alla mia mente, ecco, un po' come una pentola a pressione.

capisco :)

Ricordo una mia compagna di scuola che ne soffriva...andava nel panico ogni volta che veniva chiamata per essere interrogata...a volte sveniva.
Credo che alla base ci fosse un'estrema ansia da prestazione e l'esigenza di essere la migliore in tutto

uddio nu io non credo che le mie ansie dipendano da quello :)

in effetti come dice mcol il corpo non risponde alla mente
la mia mica non muoveva piu le mani..anche se cercava di aprirle si chiudevano..che brutto

è un'esperienza terrificante, la sensazione è proprio quella descrittta dall'articolo. Il dolore fortissimo al petto, la tachicardia, la sensazione di impazzire e quando finisce ti senti spossata, distrutta. Difficilmente chi ti sta accanto sa prestarti aiuto. Io oramai ci convivo da anni.

in questi giorni mi sento il cuore particolarmente accellerato

Bhe che dirvi ... sopo la brutta esperienza avuta qualche tempo fa sott'acqua, dove ho avuto veramente paura di morire...

Mi è successo qualche giorno fa... Sto vivendo un periodo non estremamente bello purtroppo, ho dovuto accompagnare mio padre in ospedale... dopo aver parlato con il medico, mi sono allontanata e ho provato una paura immnsa.. che mi ha portata ad entrare in una sala di medicazione in reparto e rimanere li non so per quanto tempo, terrorizzata...
Eppure non mi faccio prendere da queste cose, anzi in genere do molto coraggio.. eppure... è capitato...

il corpo in qualche modo risponde quando non stiamo bene emotivamente