POESIA
Unisco le mie mani alle tue
per questo,sulla pelle esce
amore!forse in noi,piccola
sara'la sorte,frizzante come
l'aria in primavera che fa
rinascere i fiori dopo la morte.
Io mi vergogno,si,mi vergogno
d'essere un vagabondo! Tu non
fai programmi diversi,tagli le
strade per rendere la terra tonda.
Mi faresti felice se ignorassi il
cammino che s'apprende in noi.
Penso che scrivendo questi versi,
certi pettegolezzi non nasceranno
da un tempo che sagace:vedra'i tuoi
occhi riposare in pace.La luna bianca,
prigioniera fra le sbarre della grande
finestra,imitera'con le guance, gli angeli
che ballano e cantano nei cieli.
fin