"Starò male quando vedrò Zelig"

Vanessa Incontrada racconta a GQ come sta elaborando la sua separazione da "Zelig", mentre sta girando in Lituania “I cerchi nell’acqua”, un thriller per la tv. "So già che quando vedrò Bisio con la Cortellesi - la scelta migliore che potessero fare - starò male. In fondo ho dato le chiavi di casa mia a un'altra persona".

"Quando ho deciso di andar via mi dicevo: 'A chi le darò le chiavi di casa?'. Speravo che facessero una scelta giusta, e Paola Cortellesi è la scelta migliore che potessero fare, perché lei è una delle poche artiste che stimo veramente, completa, e può dare tanto a Zelig, in maniera totalmente diversa rispetto a me, perché io e lei siamo come il cioccolato e la vaniglia. Le auguro di essere accolta come hanno accolto me il primo anno".

Nelle relazioni c’è sempre uno che lascia e uno che viene lasciato. In questo caso chi ha lasciato chi? "Più io". Che è successo? "Dopo sette anni avevo voglia di provare altro. Ho iniziato che avevo 23 anni e ora ne ho 31. Mi arrivavano altre proposte e non potevo accettarle perché lavoravo a Zelig. Soprattutto nell’ultimo anno, mi sono resa conto che soffrivo per questo".

Hai detto di aver "perso la forza propulsiva": concretamente cosa provavi? "Mi svegliavo al mattino senza quell’entusiasmo che ti fa dire: 'Vai! Corriamo! Facciamo i 1.000 metri!'. Ero un po’ affaticata, ma non perché non mi divertivo". Con Bisio come andava? "Lui è il mio secondo marito, e ci vogliamo veramente bene, anche con la sua famiglia. Lasciarlo mi fa diventare il cuoricino piccolo. E' come quando sei sicuro di voler lasciare la fidanzata, perché hai capito che è arrivata la fine, però sei consapevole che se la vedrai con un altro uomo ti farà star male. Io so già che quando vedrò Claudio con Paola starò male. In fondo ho dato le chiavi di casa mia a un’altra persona".

E nella casa era compreso anche il tuo “secondo marito”. "So che è giusto così. Anche Claudio ha capito". Cosa hai imparato da Zelig? "L’improvvisazione. Andare senza copione". Cosa non ti mancherà di Zelig? "Lavorare la domenica". Ti hanno proposto altri programmi? "Sì, ma a molti ho già detto di no".
tgcom