(ANSA) -MESSINA, 28 AGO- La decisione di eseguire o meno il cesareo avrebbe scatenato la lite tra medici in sala parto a Messina. L'ospedale ha aperto un'inchiesta.
A ricostruire l'episodio e' il marito della donna che stava partorendo al momento del diverbio e che ora versa in gravi condizioni, cosi' come il neonato. L'uomo afferma che i due medici gia' in passato avevano avuto delle liti e chiede verita' e giustizia. Intanto il Policlinico che ha avviato un'indagine interna dopo aver sospeso i due ginecologi.
La Procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, tra cui i due ginecologi protagonisti della lite nella sala parto del Policlinico, Antonio De Vivo e Vincenzo Benedetto, e il primario di ostetricia e ginecologia, il prof. Domenico Granese. I carabinieri hanno notificato altri due avvisi di garanzia. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di lesioni personali colpose e omissioni.
Lite in sala parto, tre indagati
Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore generale del Policlinico di Messina, Giuseppe Pecoraro. "L'azienda - ha detto l'uomo - sta verificando attraverso una propria commissione di indagine lo svolgimento dei fatti. Lunedì adotteremo gli atti necessari per fare fronte a una situazione brutta ed esecrabile. Non escludiamo provvedimenti severi". "Questo purtroppo - prosegue Pecoraro - è uno dei reparti che ha dei problemi, perché l'organizzazione non è la migliore che ci possa essere".
[Modificato da cherubina_g 31/08/2010 18:21]
"We need each other". Bill Clinton