Sarah,Sabrina e Michele a confronto
Concetta: lui sa la verità, spero parli
Si è concluso a Taranto l'incidente probatorio di Michele Misseri dove ha raccontato la versione definitiva sul delitto della nipote. Ha dovuto ripetere per l'ultima volta quello che accadde il 26 agosto e tutto quello che ha detto non può più essere modificato in vista del processo. Ad ascoltarlo anche Sabrina, tenuta a debita distanza e senza alcuna possibilità di interagire. Concetta Scazzi a News Mediaset: "Michele sa la verità, spero che oggi la dica".
Michele Misseri
Come richiesto dalla difesa, Michele Misseri non ha potuto né vedere, né sentire la figlia Sabrina durante l'incidente probatorio. Nella sua ultima confessione di due settimane fa, Misseri addossò l'intera responsabilità dell'omicidio alla figlia Sabrina ed ammise soltanto di avere occultato il cadavere nel pozzo di contrada Mosca. Per non subire influenze, pressioni e rimanere lucido in vista dell'incidente probatorio, Michele nei giorni scorsi aveva persino rifiutato di incontrare la moglie Cosima e l'altra figlia Valentina. Giovedì gli investigatori hanno riascoltato due amiche di Sarah, Maria e Francesca, e il padre di quest'ultima, che hanno confermato la paura che Sabrina incuteva a Sarah.
LA CRONACA DELLA GIORNATA ORA PER ORA
23.59 - Malore di Sabrina in aula
Sabrina Misseri ha accusato un lieve malore verso la fine dell'incidente probatorio nel carcere di Taranto dove è stato sentito per oltre 11 ore il padre Michele. La ragazza, accusata dal padre di aver ucciso Sarah, ha lasciato la sala dove il padre stava raccontando la sua versione dei fatti, rinnovando le accuse nei suoi confronti, circa un'ora prima della fine dell'interrogatorio ed è stata riportata in cella.
23.54 - Legale Sabrina: "Per Michele è stato un incidente"
"Per Michele Misseri la morte di Sarah è stato un incidente, non un atto voluto, e non è stato dato da lui un movente. Lui stesso ha spiegato che Sarah e Sabrina erano come due sorelle". Lo ha dichiarato l'avvocato Francesca Conte, difensore di Sabrina Misseri, uscendo dal carcere al termine dell'incidente probatorio del padre della ragazza.
23.43 - Concluso incidente probatorio
Si è concluso dopo 11 ore nel carcere di Taranto l'interrogatorio sotto forma di incidente probatorio di Michele Misseri. Poco dopo le 23.30 il procuratore di Taranto Franco Sebastio ha lasciato il penitenziario e subito dopo è uscito uno degli avvocati di Sabrina, la figlia di Michele che è stata accusata dal padre di aver ucciso Sarah.
20.18 - Ritrattata la violenza su Sarah
Misseri avrebbe ritrattato la violenza sessuale sul cadavere di Sarah. Su quest'ultima versione di Michele non ci sono però ancora conferme ufficiali, ma solo indiscrezioni che trapelano dopo il controinterrogatorio dell'uomo da parte degli avvocati della famiglia di Sarah, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile.
19.53 - Misseri conferma accuse su Sabrina
Michele Misseri sta rispondendo alle domande e avrebbe anche confermato l'ultima versione fornita agli inquirenti: ad uccidere Sarah è stata Sabrina, strangolando la cugina con una cinta, e lui sarebbe stato chiamato in causa in un secondo momento. "tavo dormendo in casa - ha detto Michele Misseri - quando è arrivata Sabrina che mi ha detto 'papà è successo un guaio' ". Nel corso dell'interrogatorio, inoltre, Michele non avrebbe addebitato responsabilità a sua moglie Cosima, confermando dunque quanto già detto nelle precedenti occasioni.
16.01 - Audizione testimoni.
Negli uffici del comando provinciale dei carabinieri di Taranto è in corso l'audizione di alcuni testimoni nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi. Secondo indiscrezioni, gli investigatori ascoltano nuovamente una coppia di fidanzati che il 26 agosto, giorno dell'uccisione di Sarah, vide la ragazzina verso le 14.25 camminare a piedi in viale Kennedy in direzione della casa della cugina Sabrina Misseri, con la quale doveva recarsi al mare. Gli investigatori dovrebbero anche ascoltare una terza persona che in quei frangenti sarebbe transitata nelle vicinanze dell'abitazione dei Misseri.
13.43 - L'avvocato di Misseri: "Speriamo nella verità definitiva"
"Io mi aspetto la verità, speriamo che sia quella definitiva". Lo ha detto l'avvocato Daniele Galoppa all'esterno del carcere di Taranto. Secondo il legale "si annuncia un interrogatorio difficile. Un padre che accusa la figlia, direi che è difficile. Certamente ci sarà il dibattimento, però oggi sarà una giornata importante".
12.40 - Iniziato l'incidente probatorio
E' iniziato nel carcere di Taranto l'interrogatorio, nella forma dell'incidente probatorio, di Michele Misseri. L'incidente probatorio si tiene in un'ampia sala al primo piano della ex sezione femminile del carcere.
12.35 - Legale Michele: Io gli consiglierò di parlare
"Potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere il mio assistito, ma io gli consiglierò di parlare". Lo ha detto ai giornalisti in attesa fuori dal carcere Daniele Galoppa, legale di Michele Misseri. "L'unica cosa che lo preoccupa un pochettino, è la presenza di Sabrina, perché io gli ho comunicato che ci sarà, che sarà alle sue spalle e questo è l'unico problema che potrebbe esserci".
12.31 - Taranto, Gip e procuratore giunti nel carcere
Sono arrivati nel carcere di Taranto sia il gip del Tribunale Martino Rosati che il procuratore capo Franco Sebastio per l'incidente probatorio nell'ambito del quale si svolgerà l'interrogatorio di Michele Misseri. In carcere sono giunti anche il procuratore aggiunto Pietro Argentino, il pm titolare delle indagini Mariano Buccoliero, gli avvocati della parte lesa Nicodemo Gentile, Walter Biscotti e Antonio Cozza insieme ai consulenti Luciano Garofano e Massimo Picozzi e l'avvocato Daniele Galoppa, difensore di Michele Misseri, in compagnia della consulente, la criminologa Roberta Bruzzone. Presenti anche gli avvocati di Sabrina, Francesca Conte e Emilia Velletri.
Ultimo aggiornamento ore 00:06
tgcom
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