Sarah, dai diari spunta un amore

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rosarossa79
00giovedì 2 settembre 2010 11:47
La polizia chiude un profilo Facebook

Alcuni diari e tre profili su Facebook gestiti dal pc di un'amica. Sarah Scazzi raccontava così la sua vita ad Avetrana, paure e sogni di una 15enne nella provincia tarantina. In una pagina, secondo "Il Messaggero" la ragazzina accenna a un amore non corrisposto: "Ti amo, perché non lo vuoi capire?" scrive, parlando di un certo Devil 95, il nickname probabilmente di un ragazzino della zona. Intanto la polizia ha bloccato uno dei tre profili Facebook.
Sarah, dai diari spunta un amore

In casa Sarah non aveva alcun pc, ma grazie a un'amica era su Facebook con ben tre profili. A gestirli è Francesca, una compagna di classe all'alberghiero di Maruggio, che ha aperto le tre pagine, ma le ha poi abbandonate l'una dopo l'altra perché ha dimenticato le password, raccontano gli amici. Il terzo è attivo da circa sette mesi, una pagina spoglia, già oscurata dalla polizia postale, che rispecchia ben poco la vita, gli interessi e i sogni della ragazza. Gli inquirenti stanno compiendo accertamenti e stanno incrociando la lista degli amici 'virtuali' con i nomi che compaiono sui suoi diari. Ma le indagini non sembrano vicine ad una svolta.

Da i suoi cinque diari, spuntano invece nuovi elementi. Inquietudini ed emozioni, segreti e ansie: "Essere allegri non vuol dire essere felici", "si ride e si scherza, ma si ha solo voglia di piangere". Poi le prime cotte, gli spasimanti non graditi e gli amori non contraccambiati. "Ciao Sabrina, non risponde neanche al telefono, non vedo l'ora che tornino Claudio e papà", scriveva Sarah alla cugina parlando di un lui che la fa soffrire. Sulle pagine le frasi si inseguono, "Ti amo, perché non lo vuoi capire?", e spunta il nickname di un quindicenne, "Devil '95", che per Sarah sembra essere più di un amico.

I timori della sensitiva
Dal web spunta una nuova segnalazione. La sensitiva Rosemary Laboragine, la donna che grazie alle sue visioni contribuì al ritrovamento del corpo senza vita della paracadutista Melania La Mantia, ora parla della scomparsa di Sarah Scazzi: "Non ho nessun flash positivo", dice. "Secondo me conosceva chi l'ha presa. La vedo portata via non per soldi, ma per violenza, una storia di sesso", ha aggiunto la sensitiva. "La vedo morta sepolta nelle campagne - continua - vicino ci sono legna e acqua, può essere un corso d'acqua o il mare, non so".
tgcom
cherubina_g
00venerdì 3 settembre 2010 09:37
spero che questa sensitiva si sbagli, anche se questa "visione" potrebbe corrispondere a realtà.
rosarossa79
00venerdì 3 settembre 2010 12:46
Sarah potrebbe essere scappata
Taranto, la procura ipotizza fuga

Nelle indagini per la scomparsa di Sarah Scazzi non si trascura alcuna ipotesi. La procura di Taranto lavora anche nella direzione di una fuga volontaria organizzata dalla 15enne assieme ad una persona di fiducia. Nel fascicolo per "sottrazione consensuale di minore" si accumulano le dichiarazioni dei tanti amici e dei conoscenti di alcune chat frequentate dalla ragazzina. Gli investigatori sono convinti che Sarah non sia lontana, viva o morta.
Sarah, potrebbe essere scappata

Ad Avetrana sono arrivati anche i Ros da Roma. Controllano i telefoni sequestrati alle persone più vicine a Sarah per recuperare i messaggi rivolti alla ragazzina o in cui si parli di lei. Molta attenzione c'è anche per la pagina, e soprattutto la chat, di Facebook. Il sostituto procuratore Mariano Buccoliero però, come racconta la Repubblica, non vuole trascurare anche altre pagine internet dove la 15enne chiacchierava con i suoi amici virtuali.

Si ipotizza che uno di loro possa essere diventato più intimo di altri e abbia raccolto le confidenze di Sarah accettando di accompagnarla in un'avventura forse più grande di loro. Si cerca di dare un nome ad ogni nick, ma intanto continuano le ricerche a tappetto nelle campagne della zona nella speranza di trovare una qualche traccia dell'adolescente.
tgcom
Raul2088
00venerdì 3 settembre 2010 13:11
mah .. non ho parole.. non so.. questi gesti li vedo come una codardata oppure visto gli anni della ragazza una bambineria... non sa cosa lascia dietro.. la disperazione dei familiari.. no comment !!!
+cecily+
00venerdì 3 settembre 2010 14:49
Speriamo che sia scappata.
Sarebbe la soluzione più confortante.
Stefano$26
00venerdì 3 settembre 2010 15:25
Re:
+cecily+, 03/09/2010 14.49:

Speriamo che sia scappata.
Sarebbe la soluzione più confortante.



Concordo con te, e spero proprio che sia scappata e presto torni a casa
sana e salva.


rosarossa79
00sabato 4 settembre 2010 21:48
Sarah, interrogato un testimone
E' stato l'ultimo a vedere la ragazza

I carabinieri hanno rintracciato e ascoltato un testimone che per ultimo ha visto la quindicenne Sarah Scazzi, prima che la ragazzina scomparisse nel nulla il 26 agosto ad Avetrana. Si tratta di un ragazzo di Erchie (Brindisi) che quel giorno, poco dopo le 14.30, percorreva in auto via Kennedy. Il ragazzo - a quanto si è saputo - ha riferito di aver visto Sarah che camminava a piedi sul marciapiede alla sua destra.
Sarah, interrogato un testimone

Il marciapiede in questione è lo stesso che porta alla casa della cugina della ragazza, Sabrina, con la quale Sarah aveva un appuntamento per recarsi al mare. Il testimone ha proseguito in auto senza notare nulla di strano. Solo due giorni dopo, sfogliando i giornali, ha visto la foto della giovane che era scomparsa e successivamente si è ricordato del momento dell'avvistamento.

Il luogo indicato dal ragazzo dista circa 200 metri dall'abitazione della cugina di Sarah, dove però la ragazzina non è mai arrivata.
tgcom
rosarossa79
00lunedì 6 settembre 2010 15:12
"Ogni giorno litigo con la mamma"
Sarah,in esclusiva su Tgcom i suoi temi

Primo giorno di scuola. Ma il banco di Sarah Scazzi è vuoto. I suoi sogni, le speranze, le attese di una giovane adolescente sono racchiusi in quelle pagine dove si racconta. Ama gli animali, litiga spesso con la mamma e ha un rapporto speciale con il fratello. Sogna di lavorare su una nave da crociera come cameriera e vorrebbe scappare via da Avetrana. Leggiamo in esclusiva su Tgcom il tema in cui parla della sua famiglia e il test attitudinale. I compagni sono sgomenti, non sanno darsi pace e aspettano che la mascotte- la chiamavano così- ritorni a farli sorridere.

Tema : La mia famiglia ed io

Ciao mi chiamo Sarah ho 14 anni e vivo ad Avetrana con mia madre e mio nonno. In famiglia siamo 4. Mia madre si chiama Concetta, lei ha circa 49 anni. É molto fredda, forse perché è stata adottata da mio nonno Cosimino. Lui mi raccontava sempre delle storielle quando ero più piccola, ma con il passare degli anni ha perso questa abitudine. Mio padre invece si chiama Giacomo. Ha circa 54 anni e vive a Milano ma scende qui ad Avetrana ad ogni festa.Lui è tutto l’opposto di mia madre. Poi c’è mio fratello Claudio. Lui ha 24 anni. Prima viveva a Stoccolma e veniva a trovarci solo l’estate. Per ora invece sta a Milano con mio padre e forse può venire a trovarci più spesso. Io sono molto attaccata a lui perché mi ascolta sempre e mi dà dei buoni consigli.

Lui ha frequentato l’alberghiero e mi ha garantito che è bellissimo. Non vado molto d’accordo con i miei genitori, specialmente con mia madre. Ci litigo ogni giorno, anche per stupidaggini. Ma su una cosa siamo uguali: tutte e due amiamo molto gli animali. Infatti abbiamo un cane e sei gatti: tre stanno a casa ad Avetrana e tre a casa al mare. Ogni mattina alle sei mia madre accompagna mio nonno e poi lo prende a mezzogiorno. Si riposa un po’ e poi verso le tre l’accompagna al bar e lo riprende verso le otto di sera. Ma passiamo alla mia cameretta: è media con una scrivania e un letto a ponte.

Sulle pareti ci sono appesi dei poster di Avril Lavigne e tantissimi pelouches perché mi piacciono molto. E’ quasi sempre ordinata. Ma la cosa più importante è la tv che non deve mancare mai. I miei cantanti preferiti sono i Dari, Sonoha, Avril Lavigne, Fabri Fibra e Michael Jackson. Io ho un carattere molto lunatico e con i miei genitori sono aggressiva. Con mio fratello invece sono molto dolce. Mia madre è testimone di Geova perciò non vuole che io faccia religione a scuola. A me non dà molto fastidio visto che ascolto ugualmente ciò che dice l’insegnante. Non ho un hobby preciso: mi piace ascoltare la musica e guardare la tv. Il mio sogno è comprare una grandissima casa e portarci dentro tutti gli animali abbandonati per le strade perché mi dispiace vederli così.


TEST ATTITUDINALE

Che rapporto hai con tua madre? Conflittuale
Nel rapporto con mio padre, anche se non parlo di tutto, sto bene con lui
Come è il rapporto con fratelli e sorelle? Confidenziale
In famiglia si parla dialetto
I miei genitori non si interessano quasi mai di me nei confronti del lavoro scolastico
In casa oltre che di libri scolastici, dispongo di videocassette
Ho scelto questa scuola perché offre un inserimento immediato nel mondo del lavoro
Mi sento portata verso le lingue straniere
Mi piacerebbe lavorare come cameriera sulle navi da crociera
Guardo la televisione dalle 3 alle 5 ore al giorno
Preferisco solo i telefilm
Faccio letture extrascolastiche, specialmente fumetti
Trascorro il tempo libero ascoltando musica
Per te fare amicizia è: facile
Quanti amici/amiche hai? Più di 4
Giudico accettabili i rapporti con gli amici
Frequenti qualche gruppo/associazione: no
Se hai un problema personale con chi ne parli? Con l’amico del cuore
La mia più grande passione è: gli animali
Ciò che mi manca di più è: l’affetto di mio fratello
Per me vivere ad Avetrana è: non vedo l’ora di andare via.

Una risposta che oggi suona come un triste presagio

tgcom
rosarossa79
00giovedì 9 settembre 2010 17:44
"Sarah non è andata via da sola"
Parla Claudio, fratello della ragazza

Si infittisce il giallo sulla misteriosa scomparsa di Sarah Scazzi. Continuano instancabili le ricerche nelle campagne circostanti Avetrana, il paese in provincia di Taranto, dove la quindicenne sparita il 26 agosto, viveva con la madre. Tante le ipotesi e le piste seguite. In anteprima su Tgcom l'intervista esclusiva di Quarto grado al fratello della ragazza. "Escludo che se ne sia andata di casa da sola" ha detto.

Con lui Sarah aveva un rapporto particolare. Claudio prima viveva a Stoccolma e andava a trovare la ragazza ad Avetrana solo d’estate. Adesso abita a Milano con il padre. Sarah è molto attaccata al fratellone maggiore, che le ha sempre dato buoni consigli e non la faceva sentire una ragazzina. Claudio confessa in esclusiva ai microfoni di Quarto grado le sue ipotesi sulla scomparsa della sorella. “Può essere stato un amico, una persona veramente fidata che non stiamo sospettando - racconta il fratello - oppure qualcuno che con Avetrana non ha mai avuto a che fare”.
Avetrana, quel paese che più volte Sarah ha detto di sentire troppo stretto.

Il caso di Sarah Scazzi sarà al centro della prossima puntata di Quarto grado, in onda domenica 13 settembre in prima serata su Retequattro.
tgcom
cherubina_g
00venerdì 10 settembre 2010 00:05
Come fanno la madre e il fratello ad essere così certi che Sarah sia stat rapita e non che sia scappata via volontariamente?
rosarossa79
00domenica 12 settembre 2010 20:19
si coprono secondo me
Raul2088
00lunedì 13 settembre 2010 08:48
a me questa storia non mi interessa minimamente... chissà che non c'è sotto.. e chissà che famiglia contorta è...
rosarossa79
00venerdì 1 ottobre 2010 13:34
Sarah Scazzi, gli amici in caserma
Interrogata per ore anche la cugina

Sono rimasti per ore in caserma, per tutta la giornata di giovedì, la cugina di Sarah Scazzi, Sabrina, e alcuni dei suoi amici di comitiva, tutti maggiorenni. Sono stati convocati dagli inquirenti al comando provinciale di Taranto dei Carabinieri. Tra gli altri, anche Ivano, un giovane che sarebbe stato inutilmente cercato da Sabrina il 26 agosto, giorno della scomparsa di Sarah. Ivano sarebbe il ragazzo per cui Sarah si era presa una cotta.
Sarah Scazzi, gli amici in caserma

E la cugina, Sabrina, lo aveva cercato a lungo, senza trovarlo, il giorno della scomparsa della ragazza. Secondo quanto raccontato dalla stessa cugina, infatti, lei lo avrebbe ripetutamente chiamato per sapere se aveva notizie di Sarah, con la quale Sabrina aveva appuntamento per andare al mare.

Il giovane era stato già ascoltato a lungo nelle fasi iniziali delle indagini. In quella circostanza i carabinieri avevano acquisito anche il suo telefonino. Gli inquirenti starebbero poi compiendo accertamenti e cercando riscontri alle dichiarazioni dei giovani convocati in caserma.
tgcom
cherubina_g
00domenica 3 ottobre 2010 19:07
spero solo sia ancora viva
rosarossa79
00giovedì 7 ottobre 2010 06:51
nessuna famiglia contorta e lei non volecva abndare via...


Trovato il cadavere di Sarah Scazzi
Zio fermato, ha confessato il delitto

I carabinieri hanno trovato il cadavere di di Sarah Scazzi, la 15enne scomparsa da un mese da Avetrana, nel Barese. Il corpo era non lontano dal podere dove lo zio, Michele Misseri, la scorsa settimana aveva trovato il cellulare della giovane. Proprio lo zio, posto in stato di fermo per omicidio volontario, ha confessato di averla strangolata il giorno stesso della scomparsa, bruciati i vestiti e gettato il corpo in un pozzo. Ignoto il movente.

Secondo indiscrezioni investigative, il raptus omicida potrebbe essere scattato dopo delle avance fatte dall'uomo alla giovane. Il cadavere della ragazza è stato trasportato in un podere di proprietà del congiunto, alla periferia di Avetrana, e gettato in un pozzo. Quel fatidico pomeriggio di fine agosto, aveva appuntamento con la figlia di Misseri - sua cugina - per andare al mare.

E' stato lo stesso zio, crollato dopo un lungo interrogatorio nel comando provinciale carabinieri di Taranto, a confessare l'omicidio e a rivelare dove aveva nascosto il corpo. In nottata, secondo notizie comunque non confermate, avrebbe addirittura accompagnato gli investigatori in quel pezzetto colmo d'acqua dove da 42 giorni giaceva il cadavere della nipotina.

Un'accelerazione alle indagini, culminate nella deposizione-fiume resa dall'uomo, la si è avuta a partire dal 29 settembre quando Misseri annunciò di aver ritrovato il telefonino di Sarah dopo aver bruciato delle erbacce in campagna. Una versione che suscitò sorpresa per la coincidenza che fosse stato proprio un parente stretto a ritrovare il telefonino di Sarah, e che spinse gli investigatori a privilegiare la pista dei familiari per poter venire a capo della vicenda.

''La notizia che non volevamo arrivasse, è arrivata'', ha commentato uno dei legali della famiglia Scazzi, Walter Biscotti. ''Il ritrovamento del telefonino - ha aggiunto - ha dato velocità all'attività investigativa. E' stato un chiaro tentativo confessorio da parte di Michele Misseri''. Una scomparsa, quella di Sarah, che ha fatto sempre il pieno di audience in tv.

La mamma di Sara, Concetta Serrano, ha appreso delle ricerche del corpo della figlia mentre era in collegamento in diretta con il programma di Rai 3 "Chi l'ha visto?", al quale partecipava proprio dall'abitazione di Michele Misseri. Solo dopo un lungo collegamento e una raffica di domande in diretta sul ritrovamento del corpo, la conduttrice, Federica Sciarelli, ha chiesto alla donna se non preferisse allontanarsi dalla casa. La madre ha risposto: "E' meglio", e accompagnata da uno dei suoi avvocati ha lasciato l'abitazione.

Oltre allo zio Michele, i militari hanno ascoltato per ore anche sua moglie, Cosima Spagnolo, e la figlia maggiore Valentina, sorella di Sabrina, la cugina che la quindicenne di Avetrana doveva incontrare per andare al mare il 26 agosto e nella casa della quale non è mai arrivata. I tre componenti della famiglia Misseri erano stati convocati in caserma quali persone informate sui fatti. Ad ascoltare i loro racconti il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, e i pm titolari dell'inchiesta, il procuratore aggiunto, Pietro Argentino, e il sostituto procuratore Mariano Buccoliero.
tgcom
rosarossa79
00giovedì 7 ottobre 2010 06:51
incredibnile... lo zio.. quello che aveva trovato il cellulare
Raul2088
00giovedì 7 ottobre 2010 07:51
mi dispiace molto...
cherubina_g
00giovedì 7 ottobre 2010 09:12
ieri guardavo chi l'ha visto quando è arrivata l'ansa. la madre era di ghiaccio, non riusciva a parlare, l'avvocato non voleva sbilanciarsi, ma aveva già intuito tutto. questo fa riflettere, viviamo in una società dove non puoi più fidarti di nessuno.
rosarossa79
00giovedì 7 ottobre 2010 12:22
e lui che l'altra volta faceva l'appello dicendo " ci manchi"
ma come si puo
rosarossa79
00giovedì 7 ottobre 2010 12:27
"L'ho strangolata con una cordicella mentre era di spalle e ho abusato di lei dopo che era già morta": è la rivelazione agghiacciante che ha fatto agli investigatori Michele Misseri. Sempre secondo le dichiarazioni dell'uomo, la ragazza sarebbe stata strangolata nel garage di casa Misseri. Prima di occultare il cadavere gettandolo in un pozzo, Misseri l'ha denudato e ha successivamente bruciato i vestiti.
tgcom



mi fa schifo quest'uomo..se cosi si puo' chiamare
rosarossa79
00giovedì 7 ottobre 2010 17:37
sento ora parlare lo zio alla tv,una vecchia intervista... schifo e basta
cherubina_g
00giovedì 7 ottobre 2010 22:29
La vittima di questa tragica storia purtroppo non è solo Sara, penso alla figlia di quest'uomo. Ho visto l'intervista al tg5, sconvolta in lacrime continuava a chiedersi perchè era arrivato a tanto e la sorella maggiore diceva "cercavamo l'orco invece ce l'avevamo in casa". Questa ragazza va aiutata e sostenuta, forse sarò una delle poche a pensare questo, ma non sarebbe giusto condannare chi non ha colpe.
rosarossa79
00giovedì 7 ottobre 2010 22:38
sono sincera tutte queste lacrime da parte sua non le ho viste...

io rabbrividisco perche in una delle interviste la mamma di sara disse... l'unico su cui posso mettere la mano sul fuoco e' mio cognato.... e invece era proprio lui
rosarossa79
00venerdì 8 ottobre 2010 13:06
Sabrina:"Mai dubitato di mio padre"
Le figlie dell'"orco" Michele al Tg5

Mentre Avetrana piange la morte di Sarah Scazzi, trucidata dallo zio Michele, parlano le figlie dell'assassino. Sabrina e Valentina, in esclusiva al Tg5 raccontano il loro sgomento per aver scoperto di aver vissuto per anni con un padre "mostro". "Non ho mai dubitato di mio papà, mai avrei pensato a lui come un assassino", dice Sabrina. E monta la rabbia nel Paese che medita vendetta nei confronti dell'uomo. Sabato i funerali della ragazza.
Sabrina:"Mai dubitato di mio padre"

"Mio padre ha preso in giro tutta l'Italia. Noi non avevamo alcun sospetto", aveva detto dopo aver saputo della confessione dell'uomo. Lui sentiva tutti i nostri discorsi anche quelli con i miei amici. Ho abboccato a tutto quello che mi ha detto, ci ha preso in giro per 42 giorni, non pensavo di avere l'orco in casa. Spero che paghi". "L'unica cosa che dovrebbe fare - commenta invece Claudio Scazzi, fratello di Sarah - è suicidarsi. In qualunque modo, basta che la faccia finita". "Se si suicida fa l'unica cosa giusta della sua vita - si mette a pari col disastro che ha combinato». "Non deve più esistere", conclude.

Infine un cenno sull'esito dell'autopsia, effettuata giovedì sul corpo straziato di Sarah. L'esame ha confermato che la causa della morte è stato lo strangolamento, ma per tutta una serie di altri elementi sarà necessario attendere i risultati di laboratorio. In particolare si attendono i riscontri delle analisi per accertare se vi sia stata davvero violenza sessuale, come ha confessato Michele. Come è di prassi la perizia medico legale è attesa entro 30 giorni.

"Aveva il pantaloncino e la maglietta rosa"
"Ero nel mio garage, come sempre. Aggiustavo il trattore che aveva avuto un problema ed ero molto arrabbiato, nervoso perché non riuscivo a mettero in moto". Così Michele Misseri racconta quel tragico 26 agosto secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica. "Saranno state le 14.30 e ho visto Sarah che si è affacciata alla porta del garage". Sono gli ultimi momenti di vita della giovane, lei è arrivata a casa dello zio per andare al mare con la cugina Sabrina. Indossa un pantaloncino, la maglietta rosa, le infradito. "Mi ha detto che aspettava Sabrina - dice Misseri - era leggermente in anticipo. Mia figlia era ancora in casa, l'altra amica Mariangela ancora non era arrivata. Le ho fatto segno di scendere. Non so cosa mi è scattato, all'improvviso Sarah mi intrigava, è successo tutto in un momento".

Uccisa nel garage poi gli abusi nel campo
"L'ho toccata, lei ha reagito e non ci ho visto più". Così il Corriere della Sera rivela stralci dell'interrogatorio di Michele Misseri. Lo zio di Sarah dice di aver visto la nipote appena giunta a casa sua, dove aveva appuntamento con la figlia Sabrina. E proprio nel garage è avvenuto l'omicidio. Sarah ha reagito all'avance dello zio e lui, con una corda che aveva in mano, l'ha strangolata. Poi ha spento il cellulare della ragazza e dopo aver parlato con la figlia ha portato il cadavere nel campo dell'orrore. Qui, ha raccontato agli inquirenti increduli, ha denudato Sarah: "Quando l'ho vista nuda non sono riuscito a fermarmi e ho avuto un rapporto sessuale con lei". "Quando lei era già morta?" chiedono i carabinieri. "Sì, non era passato molto tempo, poi ho gettato il cadavere nella vasca di raccolta dell'acqua piovana e ho bruciato i suoi vestiti".

Bruciata anche la corda usata per lo strangolamento
Misseri ha anche ammesso di aver bruciato la corda con la quale ha strangolato la nipote. L'uomo ha detto agli inquirenti che nel garage aveva a disposizione diversi tipi di corde. Nel momento in cui ha compiuto il delitto, Misseri ha detto di aver afferrato la prima corda a disposizione. Sul cadavere della ragazzina, che era saponificato dopo 42 giorni di permanenza in acqua nel pozzo-cisterna, il medico legale, Luigi Strada, ha riscontrato il segno dello strangolamento oltre a diversi danneggiamenti dovuti sia alla permanenza in acqua sia alle operazioni di abbandono e di estrazione del cadavere.

Sabato i funerali
La cerimonia funebre per la morte di Sarah si svolgerà sabato pomeriggio. L'annuncio lo ha dato il sindaco di Avetrana, Mario De Marco, dicendo che si deciderà con i carabinieri dove farli celebrare. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il sindaco ha aggiunto che "il rito sarà sicuramente cattolico, anche se Sara non è stata battezzata". De Marco ha detto ai cronisti di "aver trovato una mamma molto determinata, è come l'avete vista in questi 40 giorni".
tgcom
Raul2088
00venerdì 8 ottobre 2010 16:16
io da quella famiglia non ho visto nessuna lacrima... poveretta era meglio che te ne andavi dal quel sudiciomaio...
rosarossa79
00venerdì 8 ottobre 2010 16:20
ora capisco perche quando ero piccola mio padre ( severo) non voleva che andassimo tra le braccia degli zii,cugini ecc.. magari all'epoca risultava esagerato invece ora capisco
Raul2088
00venerdì 8 ottobre 2010 16:23
la spazzatura è qualche volta in famiglia
rosarossa79
00venerdì 8 ottobre 2010 16:26
nella mia per fortuna non c'e che io sappia.. ma lui forse ha sempre avuto paura
Raul2088
00venerdì 8 ottobre 2010 16:31
La mia famiglia è pulita, dei 4 nonni ne ho avuto mezzo ( sono stati quasi inesistenti )le zie è come se non ci fossero mai state.. qualche pranzo ma niente più..
rosarossa79
00venerdì 8 ottobre 2010 20:55
Sarah, detenuti minacciano lo zio
Taranto, "ammazzatelo, ora deve morire"

E' stato pesantemente insultato e minacciato dagli altri detenuti Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi che ha confessato di aver ucciso la nipote. I reclusi lo hanno accolto battendo oggetti sulle sbarre e gridandogli: "Bastardo", "devi morire", "ammazzatelo", "datelo a noi". Da quando è entrato in carcere, Misseri non tocca cibo e a tratti piange pronunciando frasi sconnesse.
Sarah, detenuti minacciano lo zio

Per l'uomo è stata disposta la vigilanza a vista con due, tre agenti per ogni turno che hanno il compito di controllare ogni suo movimento, 24 ore su 24.

Questo provvedimento ha lo scopo di evitare gesti di autolesionismo, ma anche di tutelare l'uomo dalle aggressioni da parte degli altri detenuti.

Misseri: "Mi ammazzo"
Misseri si trova da solo in una piccola stanza del reparto, distante dalle altre. Molto spesso ripete: "Mi ammazzo, ora la faccio finita".

"Già toccata un'altra volta"
"L'avevo già toccata un'altra volta". Lo ha ammesso davanti al gudice per le indagini preliminari nelle dichiarazioni durante l'udienza di convalida del fermo disposto nei suoi confronti. Lo ha reso noto il difensore di Misseri, Daniele Galoppa. L'ammissione di Misseri rafforzerebbe l'ipotesi che Sara avesse raccontato a qualcuno di avances fattele. Ne aveva parlato in tv anche il fratello di Sara, Claudio, per il quale la quindicenne si era lamentata con Sabrina, il giorno prima di scomparire, dell'atteggiamento dello zio Michele. Sabrina ha invece sempre negato di aver saputo alcunché del genere. Lo zio di Sarah ha quindi ammesso di aver strangolato la nipote dopo che la ragazzina aveva respinto una sua avance.

Pm: "Vilipendio di cadavere"
Nell'udienza di convalida, la procura ha contestato anche il reato di vilipendio di cadavere. La contestazione sarebbe legata allo stupro che l'uomo ha raccontato agli inquirenti di aver compiuto dopo che aveva già ucciso la nipotina. Gli altri reati a carico dell'uomo sono omicidio volontario, sequestro di persona e occultamento di cadavere.
tgcom
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