Sarah, dai diari spunta un amore

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_Mamu_
00sabato 9 ottobre 2010 03:07
Sdegno, disgusto, rabbia, dolore.. ogni parola sminuisce la portata di tali emozioni.. povera piccola.. La cosa che più mi infastidisce in questo momento è il modo, spesso esagerato, di indagare sul caso da parte dei giornalisti.. in questi momenti la cronaca dovrebbe essere scissa dal gossip e dall'odience, dalla curiosità morbosa e dai facili giudizi ai modi di vivere il dolore delle persone più vicine alla ragazza. Occorrerebbe un maggiore senso e rispetto della vita su ogni piano..
(bracalona)
00domenica 10 ottobre 2010 10:38
IL DELITTO DI AVETRANA
Il gesto della madre di Sarah
Abbraccia la sorella: non c'entri
Dopo i sospetti sulla moglie dell'assassino

IL DELITTO DI AVETRANA

Il gesto della madre di Sarah
Abbraccia la sorella: non c'entri

Dopo i sospetti sulla moglie dell'assassino

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
AVETRANA (Taranto) — Un lungo abbraccio per scambiarsi tutto il bene che rimane, dopo questa storia orribile. Un abbraccio per dirsi l'un l'altra «non ti lascerò sola». Per non aggiungere disprezzi e rancori a questi giorni già così crudeli. Concetta e Cosima si stringono davanti alle loro vite ridotte in macerie. È venerdì sera, la bara bianca di Sarah è nella camera ardente. È tempo di tornare a parlarsi.

Gli occhi delle due sorelle si incrociano per la prima volta dopo molti giorni e sono pieni di lacrime quando Concetta dice a Cosima «Sta' tranquilla, non ce l'ho con te, né con le tue figlie. Lo so che non c'entrate nulla». L'emozione non le fa dire molto altro. Ma Concetta sa che non servono parole. Conta quello che si fa, molto più di quello che si dice. E quello che Concetta fa non è cosa da poco: bussa alla porta della casa dove suo cognato-mostro ha ucciso la sua Sarah. A un paio di metri dal cancello c'è il garage dell'omicidio, c'è l'immagine di Sarah che prende forma, ci sono mille pensieri disordinati di vita e di morte che scompaiono quando Cosima apre. Concetta è venuta per assolverla e così fa.

I funerali di Sarah I funerali di Sarah I funerali di Sarah I funerali di Sarah I funerali di Sarah I funerali di Sarah I funerali di Sarah I funerali di Sarah

Non crede a niente di tutto quello che dice la gente, che raccontano giornali e tivù o ipotizzano gli inquirenti: cioè che Cosima o le sue figlie Valentina e Sabrina sapevano o intuivano qualcosa del mostro che avevano in casa e hanno taciuto. «Io non do retta alle voci, so che stai vivendo il mio stesso dolore» dice a Cosima la mamma di Sarah. La «scagiona» dalle maldicenze. Abbatte il muro che le divideva e prova a ricominciare tutto daccapo mentre Valentina dice «mia zia è un angelo» e Sabrina giura che «non abbiamo mai sospettato di nostro padre». Ancora non sa, Concetta, che perfino al giudice delle indagini preliminari non sembra credibile che Cosima e Sabrina «non abbiano visto o sentito proprio nulla» di ciò che è successo in quel garage. L'ha saputo ieri e per lei non è cambiato proprio nulla. I suoi avvocati e amici Valter Biscotti e Nicodemo Gentile confermano: «Nessuna tensione. La sola cosa che Concetta vuole adesso è un po' di pace». Quel pomeriggio del 26 agosto Cosima e Sabrina erano a casa. Michele Misseri racconta che mentre loro erano di sopra lui, nel garage, ha strangolato Sarah, l'ha caricata in macchina, l'ha portata in campagna, l'ha stuprata e l'ha buttata in una vasca piena d'acqua. Un mostro. Un uomo che il giudice delle indagini preliminari ritiene capace di ripetere «analoghe condotte criminose o comunque altri gravi reati con uso di violenza alle persone».

Nella sua ordinanza il gip dice: «Si è in presenza di un comportamento considerato nel suo insieme di abiezione inusitata, sintomatico di una personalità prava e perversa, certamente non riscattata dalla tardiva contrizione». Un quadro psicologico che fa chiedere all'avvocato Daniele Galoppa una perizia psichiatrica e che gli psicologi del carcere trovano invece compatibile con una persona perfettamente «in grado di intendere e di volere». Sul fronte delle indagini ieri è stata la giornata di Mariangela, la ragazza che il giorno della scomparsa doveva passare a prendere Sarah e Sabrina a casa Misseri per andare al mare. È stata sentita in procura e ha ripetuto la sua versione di sempre, con orari e circostanze che non collimano con il racconto fatto da Sabrina e da sua madre Cosima. Questo significa una sola cosa: gli inquirenti non si arrendono all'idea di escludere la famiglia Misseri dall'inchiesta.
_Mamu_
00domenica 10 ottobre 2010 18:41
Re:
rosarossa79, 02/09/2010 11.47:


I timori della sensitiva
Dal web spunta una nuova segnalazione. La sensitiva Rosemary Laboragine, la donna che grazie alle sue visioni contribuì al ritrovamento del corpo senza vita della paracadutista Melania La Mantia, ora parla della scomparsa di Sarah Scazzi: "Non ho nessun flash positivo", dice. "Secondo me conosceva chi l'ha presa. La vedo portata via non per soldi, ma per violenza, una storia di sesso", ha aggiunto la sensitiva. "La vedo morta sepolta nelle campagne - continua - vicino ci sono legna e acqua, può essere un corso d'acqua o il mare, non so".
tgcom




Davvero stranissima e inquietante questa cosa.. ha azzeccato tutto!
rosarossa79
00domenica 10 ottobre 2010 19:28
brividi
cherubina_g
00domenica 10 ottobre 2010 19:35
mi sono letta un po' di notizie su questa donna, pare che avesse contribuito anche allo sviluppo di tante altre indagini tra cui la sparizione della piccola Denise.
_Mamu_
00domenica 10 ottobre 2010 22:18
Ho letto l'articolo del quale hai postato il link, questa donna è impressionante, visto che ci ha preso così tante volte io la prenderei seriamente in considerazione quando da indicazioni, come nel caso di Denise..
Raul2088
00lunedì 11 ottobre 2010 09:55
Facebook: foto shock Sarah Scazzi all'obitorio
Mistero sulla macraba foto apparsa su Facebook che ritrarebbe il cadavere di Sarah Scazzi disteso su un tavolo di ferro di un obitorio. Si sta cercando di rintracciare l'utente che ha avuto il barbaro coraggio di postare una fotografia del genere.
Mistero sulla macabra foto apparsa su Facebook che ritrarebbe il cadavere di Sarah Scazzi disteso su un tavolo di ferro di un obitorio. A darne la notizia la "Gazzetta del Mezzogiorno" ma a segnalare il fatto per primo pare essere stato un utente del social network. La foto potrebbe essere "plausibilmente vera" e sembra che l'obitorio sia quello dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove la salma di Sarah è rimasta per alcune ore. Il profilo su Facebook era stato aperto sotto il nome di Sarino Scazzi, e i carabinieri hanno fatto appena in tempo a vedere la fotografia di questa ragazzina bionda prima che fosse rimossa. Ora i carabinieri, con l'aiuto della polizia postale, stanno cercando di rintracciare l'utente che ha avuto il barbaro coraggio di postare una fotografia del genere, che si tratti o meno della povera Sarah Scazzi.
rosarossa79
00lunedì 11 ottobre 2010 09:58
schifo sullo schifo in pratica
cherubina_g
00lunedì 11 ottobre 2010 11:20
I controlli su facebook lasciano sempre a deisderare, dovrebbero vergognarsi, neanche un briciolo di rispetto per il prossimo.

Raul2088
00lunedì 11 ottobre 2010 11:22
eho Gio

la gente è così :(
_Mamu_
00martedì 12 ottobre 2010 18:06
Assurdo! Non c'è piu' rispetto di niente e nessuno.. si è perso ogni senso della moralità, della privacy e della dignità umana e la real-tv delle notizie iper-invadenti ha una grande responsabilità in merito a mio parere..
rosarossa79
00mercoledì 13 ottobre 2010 08:21
ma secondo voi le cugine sapevano qualcosa ?
cherubina_g
00mercoledì 13 ottobre 2010 12:23
Ti dico la mia, secondo me anche le cugine a suo tempo hanno subito violenza, Sabrina qualcosa sa, ma ha paura e non mi sento di condannarla per questo. Stiamo però additando solo la cugina e la zia possibile che non abbia mai notato nessun atteggiamento strano nel marito?
rosarossa79
00mercoledì 13 ottobre 2010 12:32
ieri sentivo in tv che ci sono delle intercettazioni ambientali dove si sente sabrina, mentre parlava con la madre e diceva piangendo "Tanto lo so che l'ha presa lui..."
oppure

Valentina dice a sua madre: «Non è che c'ha preso Sabrina e che il film che si è fatta che è stato papà è vero?»; «Che ti devo dire » risponde Cosima, «dice un mucchio di stupidate, anche 'sta storia del cacciavite... ma come fa a dire che gli serviva per far funzionare la macchina delle foglie se quella macchina l'ha usata dopo che è andato via dal campo? ».
Raul2088
00mercoledì 13 ottobre 2010 14:24
dico l'ultima su questa faccenda perché mi sono stancato da quanto ne stanno parlando.. c'è una sola verità su questa storia ovvero che sara è morta il resto sono tutte menzogne
Stefano$26
00mercoledì 13 ottobre 2010 14:46
Condivido con Raul, Sarah è morta e tutte queste chiacchiere non risolvono niente. Meglio tacere.
Raul2088
00mercoledì 13 ottobre 2010 14:50
no stefano tra di noi ( intendo nel forum ) ognuno è libero di parlare se vuole...io dico solo tutte quelle miliardi di parole che si sprecano in tv.. davvero imbarazzante.. non so se non si accorgono di quanto siano ridicoli.. è evidente che lo fanno solo per business e ascolti non importandosene minimamente della morte della ragazza..
rosarossa79
00mercoledì 13 ottobre 2010 15:33
forse se ne parla tanto perche ci sono tante cose non chiare,,,
Raul2088
00mercoledì 13 ottobre 2010 15:48
ma la verità non salta fuori parlando...
rosarossa79
00mercoledì 13 ottobre 2010 15:56
certo certo.. ovvio che noi piu che parlarne non possiamo fare ^_^
Raul2088
00mercoledì 13 ottobre 2010 16:04
eh già ^_^
cherubina_g
00mercoledì 13 ottobre 2010 21:42
in effetti la magistratura sta lavorando e forse un po' di silenzio permetterebbe a chi sa di parlare. In questo clima anche dire mezza parola può essere controproducente, la tv sta anche alimentando un certo di clima di odio e sospetto.
rosarossa79
00giovedì 14 ottobre 2010 12:28
"Misseri si sacrifica per altri"
Delitto Sarah,il suo legale a Mattino 5

"Ho messo di nuovo il corpo di Sarah in macchina, abbiamo parcheggiato. Ho parcheggiato". Questo il presunto lapsus di zio Michele che ha fatto suporre agli inquirenti che al momento dell'omicidio, l'orco non fosse solo. Ora, a “Mattino Cinque”, Daniele Galoppa, l’avvocato di di Misseri, precisa quelle dichiarazioni. Aggiungendo però altri particolari non trascurabili: "E' un uomo abituato a sacrificare se stesso per tutelare qualcun altro".
"Misseri si sacrifica per altri"

“La contraddizione della testimonianza del mio assistito a proposito dell’uso del verbo al plurale, subito corretto, che farebbe pensare ad un eventuale complice nell’omicidio di Sarah, è una goccia nell’oceano delle contraddizioni, e tra le molte contraddizioni questa mi sembra marginale", afferma il legale. "Michele Misseri è un uomo abituato al sacrificio, a sacrificare sé stesso per tutelare qualcun altro. Mercoledì, nel momento in cui gli chiedevo di raccontarmi la sua giornata standard, mi ha detto che era solito svegliarsi alle 3 e mezza del mattino per aiutare la famiglia nei lavori domestici prima di andare a lavorare".

Qui l'avvocato Galoppa aggiunge: "La figlia Sabrina si è recata in carcere, ma non le hanno consentito di parlare con il padre. Misseri mi ha chiesto come stava Valentina, ma non mi ha chiesto niente dell’altra figlia, Sabrina". "Misseri ha chiesto particolarmente della figlia Valentina, perché temeva fosse tornata a Roma, ma tengo a precisare che non ha trascurato il resto della famiglia".

Infine una precisazione sul corso delle indagini e sul risultato dell'esame autoptico: “Se venisse provato che la violenza sul corpo di Sarah non c’è stata, la situazione cambierebbe radicalmente.
tgcom
rosarossa79
00giovedì 14 ottobre 2010 12:28
nesssun silenzio purtroppo
_Stellamarina_
00giovedì 14 ottobre 2010 19:58
Purtroppo noi non possiamo fare niente... anzi... speriamo che la magistratura riesca davvero a trovare il complice .. se mai ci fosse....
Intanto spero che Sarah posso riposare in pace adesso. Una preghiera per lei...
rosarossa79
00venerdì 15 ottobre 2010 12:45
Prelevata una persona da casa Misseri, forse è Sabrina
Gli inquirenti hanno prelevato una persona dall'abitazione di Michele Misseri. Secondo quanto appreso si tratterebbe della figlia dell'uomo, Sabrina, e cugina di Sarah. La ragazza sarebbe stata fatta uscire incappucciata per evitare telecamere e giornalisti e dovrebbe essere interrogata dagli inquirenti. Non è escluso che una volta terminati i sopralluoghi, gli inquirenti decidano di sentire anche l'amica Mariangela Spagnoletti, l'amica che con la stessa Sabrina e con Sarah quel pomeriggio di agosto avrebbe dovuto andare al mare.
tgcom
_Stellamarina_
00venerdì 15 ottobre 2010 18:23
SABRINA INDAGATA PER OCCULTAMENTO DI CADAVERA: DA NON CREDERE!!!
rosarossa79
00venerdì 15 ottobre 2010 20:43
veramente ????!!!! mamma mia
Raul2088
00sabato 16 ottobre 2010 08:24
Fermata la cugina di Sarah. L'accusa è omicidio e sequestro di persona
Taranto,
Si trova nel carcere di Taranto Sabrina Misseri, la cugina di Sara Scazzi con l'accusa di sequestro di persona e concorso in omicidio. Il provvedimento e' stato preso dopo le dichiarazioni del padre di Sabrina, Michele Misseri, reo confesso dell'omicidio di Sara. Secondo le sue dichiarazioni, infatti, Sabrina avrebbe indotto la cuginetta a scendere nella cantina e l'avrebbe trattenuta mentre veniva uccisa dall'uomo. Sabrina non ha ammesso alcuna sua partecipazione al delitto: di qui la richiesta del suo difensore di giungere al piu' presto ad un incidente probatorio. Nelle prossime ore e' attesa la convalida del fermo e l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare.

Il giorno dopo la svolta
Avetrana si è svegliata attonita ed incredula per quanto accaduto ieri sera. Un paese distrutto per la quarta volta in meno di 50 giorni. Si meno di 50 giorni, tanti ne sono passati dalla scomparsa della giovane Sarah Scazzi al ritrovamento del suo cadavere dopo la confessione dello zio, e al colpo di scena di ieri, quando la procura della Repubblica di Taranto ha formalizzato il fermo di indiziato di reato a carico di Sabrina Misseri la cugina e amica del cuore di Sarah, che la stessa Sabrina avrebbe tradito.
Sabrina l'ha tradita trascinandola all'interno del garage dove poi, mentre lei la teneva il padre la strangolava. Una storia quella che ormai è conosciuta come il giallo di Avetrana che riserva colpi di scena su colpi di scena. Il paese è attonito, incredulo davanti a questa nuovo scenario che le indagini hanno riservato.
Sabrina per giorni era quella che organizzava fiaccolate, battute di caccia alla ricerca di Sarah. Era quella che subito dopo l'arresto del padre, per l'omicidio a scopo sessuale, disse davanti ai cronisti: "Se mi fossi accorta di una cosa del genere, avrei subito messo al riparo mia cugina ed avrei inveito contro mio padre. Adesso deve marciare in carcere e scontare il male che ha fatto".
Ma la realtà ora è un'altra. Una realtà che Sabrina conosceva bene per averla vissuta, almeno secondo quanto dicono gli inquirenti, in prima persona. Ad Avetrana, gli amici, i conoscenti sono ancora increduli di quanto è successo è la stessa sorella Valentina che con un sms inviato ai giornalisti ha fatto sapere che la sorella è innocente è non c'entra nulla.
"Mio padre è pazzo. Non solo ha ucciso Sarah, ma ora vuole far cadere la colpa anche su Sabrina. Come fanno a credergli". Uno sfogo amaro, in nome di una famiglia che da ieri sera è completamente distrutta. Cosi come è distrutto tutto il paese di Avetrana. Il sindaco del piccolo comune del tarantino appresa la notizia ha dichiarato: "Sono scioccato e sconvolto per quanto accaduto, cosi come credo che lo sia l'intera comunità di Avetrana".

La difesa: manca il movente
Nell'arresto di Sabrina Misseri manca una cosa fondamentale: "Il movente" Lo ha detto Vito Russo, l'avvocato di Sabrina Misseri, uscendo dalla casa di Sabrina Misseri, dove il legale era andato per parlare con la mamma Cosima e l'altra figlia Valentina. Lo stesso legale ha poi aggiunto: "Ho chiesto alla Procura di formalizzare un incidente probatorio per mettere a confronto le lacunose versioni che Michele Misseri ha dato". Il legale ha descritto la giovane come "serena", ha parlato anzi di "estrema serenita'" della ragazza, "perche' non ha nulla da nascondere. Per me e' innocente". Poi lo stesso legale ha detto che Sabrina in questa storia è una vittima: "Sabrina non sta bene, e' anche una vittima di questa vicenda". Mentre per quanto riguarda la famiglia Misseri ha concluso:"E' una famiglia distrutta".

Come si è arrivati al fermo di Sabrina Misseri
Sabrina Misseri figlia di Michele e cugina di Sarah Scazzi è stata fermata nella tarda serata dai carabinieri di Manduria. L'accusa per la ventiduenne è quella di omicidio volontario e sequestro di persona in concorso con il padre.
Svolta quindi nelle indagini per la scomparsa è l'uccisione della giovane Sarah. Per quasi otto ore, ieri pomeriggio Sabrina Misseri ha risposto alle domande dei magistrati di Taranto per spiegare se e come ha avuto un ruolo nell'assassinio della cugina.
E alla fine i magistrati si sono convinti che la ragazza è pienamente coinvolta nel delitto di Avetrana. Al centro della chiusura del cerchio ci sarebbero state le contraddizioni tra la confessione di Michele Misseri e le testimonianze della figlia e della sua amica Mariangela oltre ai rilievi dei Ris e della perizia medico legale. Ma hanno pesato soprattutto le intercettazioni ambientali che hanno definitivamente incastrato Sabrina.

La vicenda
Sarah Scazzi scomparve da Avetrana il 26 agosto. Un giallo, una scomparsa senza motivo apparente. La si è cercata per 42 lunghi giorni, alla fine il 7 ottobre è arrivata la svolta. Lo zio di Sarah, Michele Misseri, il papà di Sabrina, aveva ammesso di aver ucciso Sarah, facendo ritrovare il cadavere in fondo ad un pozzo, dove lui stesso l'aveva buttato. E aveva confessato di aver avuto un rapporto sessuale con Sarah dopo morta, cos da avvalorare la tesi delle avances respinte dalla ragazzina. Sembrava un caso chiuso. Invece no. La procura della Repubblica di Taranto ha sempre parlato di caso ancora aperto, così ieri mattina la svolta con i militari dell'Arma che si sono presentati all'alba a casa Misseri.
Nel garage, dove Michele ha detto di aver strangolato Sarah, i militari hanno passato al setaccio tutto quanto potesse risultare interessante, ai fini investigativi. Misseri ha capito che le cose per la figlia si stavano mettendo male e ha provato a dire e a far vedere come aveva ucciso Sarah, quel tragico pomeriggio. Ma sarebbe caduto più volte in contraddizione.
E gli inquirenti hanno compreso che l'uomo non ha avrebbe potuto fare tutto da solo. I suoi tentennamenti hanno progressivamente coinvolto la figlia Sabrina. Dinanzi ai magistrati Sabrina ha dovuto rispondere punto per punto di quanto aveva detto nei verbali precedenti. Alla fine del lunghissimo interrogatorio, il fermo con i gravissimi indizi a suo carico.
L'avvocato Vito Russo che difende Sabrina, all'uscita della caserma dei carabinieri ha detto che "la ragazza ha respinto tutte le accuse". Ma da qualche ora si trova rinchiusa nel carcere di Taranto.
[SM=g9765] [SM=g10321]


fonte
_Stellamarina_
00sabato 16 ottobre 2010 19:13
Assurdo ragazzi davvero una storiaccia.....
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