Sarah, dai diari spunta un amore

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cherubina_g
00sabato 16 ottobre 2010 22:42
Inizio a non capirci più nulla, se pensavo che a me sembrava pure vittima...
rosarossa79
00domenica 17 ottobre 2010 18:32
idem..davvero un macello
_Stellamarina_
00lunedì 18 ottobre 2010 11:52
sempre nuove situazioni vengono fuori. Noi non possiamo sapere ancora la verità. Ma spero venga fuori.
Proviamo, umilmente, e da quello che sentiamo alla tv, a fare un'ipotesi, secondo voi quale è il movente dell'omicidio se così veramente sono dantai i fatti e cioè che sabrina ha contribuito ad uccidere Sara? Cosa ha scatenato questo atroce crimine?
Noi non siamo criminoligi nè tantomeno polizia, ma è solo per capire cosa nepensate anche voi!
Raul2088
00lunedì 18 ottobre 2010 12:33
Oggi per Sabrina il giorno della verità
"L'assassina potrebbe essere donna"
Il medico legale: "Lesioni
compatibili pure con mani femminili, se non gracili"
Al via l'interrogatorio della cugina
in caserma attesa anche la madre

«Le lesioni riscontrate sul collo della vittima sono compatibili anche con l’azione di una persona di sesso femminile, non particolarmente gracile». Lo ha detto Luigi Strada, medico legale nell’omicidio di Sara Scazzi, secondo le dichiarazioni virgolettate riportate oggi da alcuni quotidiani. Mani femminili, sia pure forti. Il dettaglio arriva in una mattinata- chiave nel delitto di Avetrana. Quello dell'interrogatorio di Sabrina Misseri, la figlia di Michele- il -mostro, accusata di avere avuto un ruolo nell’uccisione della cugina Sarah. E nella giornata odierna, gli inquirenti non escludono di sentire anche Cosima Serrano, la moglie di Michele e mamma di Sabrina, che ieri diceva: «Ora tocca anche a me».

Intervistata da La Stampa, la superteste Mariangela, amica di Sabrina, si sfoga così: «Mi sento tradita, se la mia amica c’entra la deve pagare». «Io non ho accusato nessuno - aggiunge - mi hanno fatto domande e ho dato risposte. Ora non riesco neanche più ad andare al lavoro. Ma rifarei quello che ho fatto, devo stare con la coscienza tranquilla».

Sabrina Misseri sarà interrogata presso la casa circondariale di Taranto. Dal carcere accusa il padre di essere un «vigliacco», e si proclama innocente. In cella piange a tratti, vuole leggere libri, e parla molto con le agenti che vigilano accanto alla sua cella. Oggi, con l'interrogatorio di garanzia, saprà se il suo calvario che è solo all’inizio è terminato, almeno per ora, oppure dovrà ancora restare all’interno del carcere tarantino, lo stesso che racchiude anche il padre. Con molta probabilità la ragazza oggi farà scena muta davanti al Gip (giudice per le indagini preliminari), che dovrà o meno convalidare il fermo eseguito venerdì sera dalla procura di Bari. Certo è che se la strategia difensiva dell’avvocato Vito Russo e di Elvira Velletri fosse quella di non far parlare Sabrina davanti al giudice, e la ragazza si avvarrà della facoltà di non rispondere, rimarrebbe in carcere perché i gravi indizi resterebbero tutti in piedi. Diversa cosa, invece se Sabrina dovesse rispondere alle domande del gip, che se convinto dell’estraneità dei fatti potrebbe anche decidere di rivedere la sua posizione. Tecnicamente Sabrina Misseri è in stato di fermo per concorso in omicidio volontario e sequestro di persona

Un appello è giunto dai legali della famiglia di Sarah. «Oggi chiediamo alle donne della famiglia Misseri, se realmente coinvolte o consapevoli della vicenda di Sara, di pentirsi e di rompere il segreto familiare, di modo che questa enorme tragedia non generi più ulteriori lacrime e dolore». Lo ha dichiarato all’Ansa l’avvocato Nicodemo Gentile, che insieme all’avvocato Walter Biscotti cura gli interessi della famiglia Scazzi.

Il padre di Sara Scazzi, Giacomo, che, in un’ intervista al Quotidiano nazionale, spiega di voler portare via la moglie dal paese dove è avvenuto il delitto. «Quelli me l’hanno portata via e ormai quel che è fatto è fatto, e non c’è rimedio. E così per me quelli è come se non esistessero più. Non li voglio nemmeno odiare perchè l’odio mi aumenterebbe il dolore e non mi restituirebbe la mia bambina». «Capisco che pure adesso che Sara è stata seppellita - si sfoga Giacomo Scazzi - questa è una storia che non finirà mai, che non mi abbandonerà mai, che ci distruggerà tutti, chi in carcere, chi per il dolore, è un peso terribile. Anche per questo - aggiunge -, una volta che sarà costruito il monumento per Sara, io verrò a prendere mia moglie e la porterò via da Avetrana. Verrà con me e mio figlio su in Lombardia. Starà a Legnano o da qualche altra parte. Ma questa casa la chiuderemo, ci verremo solo per portare i fiori a Sara». Sullo zio e sulla cugina di Sara, Giacomo Scazzi afferma di non voler serbare «rancori» ma chiede che «paghino fino in fondo, se hanno colpa». «Io non ho mai avuto sospetti nei loro confronti - aggiunge -, mi sono fidato di loro, meno che mai ho avuto sospetti su quella (Sabrina, ndr) che era la migliore amica di mia figlia».

Infine, per Valentina Misseri, «Se mia sorella è in carcere, la colpa è anche dei giornalisti». Lo ha detto la sorella di Sabrina questa mattina uscendo di casa: «Non sopporto più tutti questi giornalisti, e questo interesse mediatico». Per giorni la casa è stata meta del circo mediatico, un circo di cui Sabrina era diventata una star.

fonte
Raul2088
00lunedì 18 ottobre 2010 12:37
vedi Stella io sono un po shoccato, forse anche per l'età di sabrina che è mia coetanea, e non oso neanche lontanamente come si possa trovare in questo momento...
Io penso: addio mare, addio serate nei locali con amici, addio musica, addio cellulare, addio computer, insomma addio tutto
ovvio se è colpevole è giusto che paghi a caro prezzo..
rosarossa79
00lunedì 18 ottobre 2010 12:42
Re:
_Stellamarina_, 18/10/2010 11.52:

sempre nuove situazioni vengono fuori. Noi non possiamo sapere ancora la verità. Ma spero venga fuori.
Proviamo, umilmente, e da quello che sentiamo alla tv, a fare un'ipotesi, secondo voi quale è il movente dell'omicidio se così veramente sono dantai i fatti e cioè che sabrina ha contribuito ad uccidere Sara? Cosa ha scatenato questo atroce crimine?
Noi non siamo criminoligi nè tantomeno polizia, ma è solo per capire cosa nepensate anche voi!




gelosia secondo me
rosarossa79
00martedì 19 ottobre 2010 13:57
"Cosima sapeva ma non è indagata"


Cosima sapeva quello che avevano fatto a Sarah il marito e la figlia. E' la conclusione a cui sono giunti gli inquirenti dopo l'interrogatorio di ieri, durato circa tre ore.

Tuttavia la donna per adesso e' accusata solo di favoreggiamento che non e' punibile in quanto avvenuto in ambito familiare. Mentre Michele Misseri, secondo il legale, ora negherebbe di aver violentato Sara dopo averla uccisa

www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=146449
Raul2088
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:33
secondo me tutta la vicenda è andata così, Sarah ( r.i.p ) è stata uccisa dalla zia e dalla figlia, e poi lo zio avrebbe soltanto portato il corpo.. poi si è autoaccusato per coprire tutti, ma visto che i pm non ci credevano più e che stavano arrivando pian piano a Sabrina, e che gli è trapelato delle infamazioni della figlia e della mamma in tv avrà pensato ( " dopo che vi copro vu m'infamate così ???") e poi ha deciso di sputtanare tutti...
rosarossa79
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:37
non male come ipotesi.. ma la zia perche ?
Raul2088
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:41
ma che lo so , chissà che dissapori c'erano in quella famiglia, o forse la gelosia della Zia per le attenzioni del marito sulla nipote ( mamma mia che intrecci :( ).. oppure qualcosa sull'eredità, non so proprio ma ci sono molte ipotesi
rosarossa79
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:43
stamattina si legge questo

Le cose, secondo questa ricostruzione, sarebbero andate così: mentre Michele riposava Sabrina convoca Sarah con la scusa della gita al mare e prima dell’arrivo di Mariangela, l’altra amica che doveva andare con loro in spiaggia. Vuole sgridarla e farle rimangiare le accuse di molestie fatte nei confronti di zio Michele, non avrebbe avuto intenzione di ucciderla ma le cose trascendono e alla fine Sabrina per far star zitta la cuginetta le stringe la corda intorno al collo. Michele sarebbe intervenuto solo dopo, allertato da sua moglie (a cui Sabrina avrebbe chiesto aiuto) per occultare il cadavere.





e ancora



Cosima la roccia della famiglia, il punto di riferimento, quella che risolveva tutti i problemi. E in quest’ottica, pensano gli investigatori, come poteva non sapere? Michele Misseri inizia a spogliarsi dai panni dell’orco per cucirsi addosso quelli della vittima delle circostanze: «Io in casa non contavo nulla, mangiavo con le mani e lavavo i piatti che mia moglie e mia figlia avevano usato, dormivo da tempo su una sedia».

Raul2088
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:47
se così fosse povero Michele... ha la mia solidarietà... poco tempo fa si parlava anche in questo forum:
"stop alla violenza sulle donne da parte degli uomini"...
a questo punto io dico:
" stop alla violenza delle donne da parte delle stesse donne"
rosarossa79
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:49
oggi esiste in tutti i fronti la violenza.. certo non ci si puo' fidare di uno che cambia versione ogni giorno..
Raul2088
00mercoledì 20 ottobre 2010 09:52
la verità non verrà mai a galla tutti negheranno e nessuno confesserà il 100%.. l'unica cosa da fare è una macchina del tempo trasportarci al 26 agosto alle 14.25 in via deledda trasformarci in una mosca e vedere come è successo .. ma questa soluzione è alquanto fantasiosa XD
rosarossa79
00mercoledì 20 ottobre 2010 10:06
gia'
_Stellamarina_
00giovedì 21 ottobre 2010 11:05
Bhe scusate .. ma io li terrei entrambi in carcere fino a quando non verrebbe a galla la verità... che poi parliamoci chiaro, a prescindere da chi è stato l'assassino.. sicuramente è davvero un omicidio intrafamiliare.. e le cose le sanno e le possono sapere solo loro. Quindi carcere fino a che qualcuno non parla!
Raul2088
00giovedì 21 ottobre 2010 12:16
alla fine non faranno altro che accusarsi l'un l'altro..
rosarossa79
00giovedì 21 ottobre 2010 12:25
sembra davvero il caso della franzoni
rosarossa79
00giovedì 21 ottobre 2010 14:17
Il gip ha deciso: Sabrina resta in carcere
«Attendibile la ricostruzione di Misseri»
Confermato l'impianto accusatorio, la ragazza è accusata per l'omicidio della cugina Sarah Scazzi
cherubina_g
00venerdì 22 ottobre 2010 09:57
Re:
rosarossa79, 21/10/2010 12.25:

sembra davvero il caso della franzoni



Mi sa anche peggio!


rosarossa79
00venerdì 22 ottobre 2010 11:34


S
abrina voleva solo darle una lezione ma Michele si è lasciato prendere la mano e l’ha uccisa. Questa è la sintesi del verbale della confessione dello zio della 15 enne uccisa ad Avetrana. Dichiarazione che ha portato alla convalida di arresto della cugina di Sarah. Il tutto si sarebbe svolto in 7 minuti.
Michele Misseri, da come si legge nel documento, fa fatica a rispondere, a dichiarare quella tremenda verità. Il pm lo incalza con continue domande. “Chi porta Sarah nel garage, Miche'?” “L'ha portata Sabrina. Forse Sabrina l'ha portata giù per verificare il fatto che io avevo messo la mano”.
Poi sarebbe scoppiato un litigio. Sarah gridava "Lasciami stare e fammi andare a casa" e Sabrina ha detto: "No, adesso mi devi far sentire con la tua bocca cosa è successo". A quel punto Michele dice di non averci “visto più. Sabrina l'ha bloccata”.
“Tu quando Sabrina la teneva stretta hai messo la corda intorno al collo di Sarah?” chiede il pm. “Al collo di Sarah”. “E hai stretto”. “Ho stretto”. A quel punto Sabrina si sarebbe spaventata e avrebbe lasciato la cugina. Misseri ha continuato a stringere e la figlia gli avrebbe detto: "Lascia stare ora l'ammazzi eh” ma l’uomo non era riuscito a fermarsi: “La forza che avevo io era troppa”. La ragazza è scappata via, “se ne è andata sopra e io l'ho coperta con un cartone”.

Un’azione preordinata – Da quanto si legge dalla confessione era tutto deciso. L’avvocato Galoppa chiede al suo assistito se “quando ha stretto la corda al collo di Sarah aveva intenzione di ucciderla” e Misseri ha risposto di no, “volevo darle solo una lezione”. Qui di nuovo compare la presenza di Sabrina. Sarebbe stata lei a chiedere al padre di fare paura a Sarah per nascondere la storia. Questo durante il pranzo del 26 agosto, il giorno dell’omicidio.
“Ma che tipo di lezione voleva dare Sabrina? Come ha detto? ‘Dobbiamo dare botte, dobbiamo…’, che cosa dovevate fare?” chiede il pm. “No, le volevo solo mettere la corda al collo per spaventarla”. “Era d'accordo Sabrina in questo discorso?”. “Sì”.

22/10/2010
liberonews
cherubina_g
00venerdì 22 ottobre 2010 13:41
TARANTO - Un rifugio per cani abbandonati in memoria di Sarah Scazzi. E' questa la richiesta di Claudio, il fratello della ragazza uccisa ad Avetrana in una torbida storia di contrasti famigliari ancora tutti da chiarire, per ricordare la sorella.

COMPAGNO DI STRADA - La giovane amava gli animali ed era particolarmente legata ad un cane randagio che era solita seguirla nelle sue passeggiate per il paese. E che ancora in questi giorni si fa vedere nei pressi di casa Misseri, che per anni è stata una delle tappe più frequentate da Sarah.

«AIUTAVA I TROVATELLI» - «Sarah - ha detto Claudio agli amici - era molto attenta a questo problema e quando poteva aiutava i cani randagi». E proprio uno di questi, un meticcio molto simile ad un pastore tedesco, accompagnava sempre la 15enne, soprattutto nei brevi tragitti che Sara percorreva per tra la propria abitazione e quella di Sabrina. Dal giorno della scomparsa della piccola, trascorre lunghe ore davanti al garage di casa Misseri, un po' come l'Hachiko reso celebre dal film con Richard Gere, in attesa di quella quasi padroncina che però non rivedrà più.

fonte: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9403792&p...
rosarossa79
00martedì 26 ottobre 2010 12:34
Concetta: "Fate posto all'ira"
A Matrix lettera "ai colpevoli"

Per la prima volta dalla morte di Sarah la madre prende carta e penna e scrive una lettera aperta con destinatario "i colpevoli". La missiva, scritta di pugno, verrà mostrata e letta integralmente a "Matrix" di questa sera (Canale 5, ore 23). Dal testo trapelano rabbia e voglia di vendetta: "Geova è al mio fianco - scrive - Ho fiducia in lui quando dice: "Fate posto all'ira, la vendetta è mia". Concetta ribadisce di credere nella resurrezione.

Il toccante messaggio si chiude con un altro passaggio, proprio sulla resurrezione che secondo la mamma di Sarah Scazzi "sarà un tempo meraviglioso perché potrò riabbracciare mia figlia"
tgcom
rosarossa79
00martedì 26 ottobre 2010 12:34
ho sentito dire che e' testimone di geova la madre
cherubina_g
00mercoledì 27 ottobre 2010 11:10
si rosa è vero.
_Stellamarina_
00mercoledì 27 ottobre 2010 12:09
Si lo è.....
Immagino cosa possa esserci nel cuore di unamadre quando perde una figlia adolescente in questo modo, Soprattutto se accaduto a causa di un membro della tua famiglia.
Anzi non lo posso immaginare. Sarà un dolore troppo grande!
rosarossa79
00mercoledì 27 ottobre 2010 12:41
lei la vedo un po' come la mamma di denise... ha una forza incredibile
rosarossa79
00mercoledì 27 ottobre 2010 15:27
Sarah,i tabulati inchiodano Sabrina
"Vicina al pozzo dove finì la cugina"

Sabrina Misseri e il padre erano insieme quando il cadavere di Sarah Scazzi è stato buttato nel pozzo di contrada Mosca ad Avetrana. E' quanto emerge dai tabulati telefonici al vaglio degli investigatori. Gli inquirenti hanno notato che il telefonino di Sabrina era agganciato alla cella della zona di Nardò, la stessa che copre il pozzo dove il corpo di Sarah fu nascosto. "Non è vero, ero con Mariangela", si difende Sabrina.
Sarah,i tabulati inchiodano Sabrina

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, dalla ricostruzione dei carabinieri del Ros emerge un buco di 45 minuti nell'alibi di Sabrina: dalle 15 alle 15.45, proprio quando suo padre, Michele Misseri, dice di aver nascosto il corpo di Sarah.

Sempre dal riscontro dei tabulati emerge che alle 15.19 Sabrina invia un sms a Ivano Russo, l'amico di cui sia lei che Sarah si sarebbero invaghite. Il cellulare della 22enne si aggancia alla cella di Nardò, la zona del pozzo dove è stato trovato il corpo di Sarah.

Sabrina nell'interrogatorio dice che mentre ha mandato quel messaggio era insieme a Mariangela, ma in quel momento Mariangela, sempre secondo i tabulati, risulta essere da un'altra parte.
tgcom
cherubina_g
00mercoledì 27 ottobre 2010 21:32
Re:
rosarossa79, 27/10/2010 12.41:

lei la vedo un po' come la mamma di denise... ha una forza incredibile



anche a me ha stupito la sua tenacia e il suo chiedere umilmente aiuto, quando ancora si pensava che fosse solo scomparsa. è una gran donna e seconde me meriterebbe più rispetto. Ammetto che in un primo momento non mi convinceva, il suo modo di fare sembrava equivoco, come se volesse nascondere qualcosa, poi col tempo mi sono ricreduta.
rosarossa79
00giovedì 28 ottobre 2010 14:01
a me sembrava come se non si rendesse conto dell'accaduto
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