Sarah, Cosima era in garage all'ora del delitto
Lo rivela il rapporto dei tecnici del Ros in base alla posizione del telefono cellulare
17:37 - Il telefono di Cosima Misseri alle 15.25 del 26 agosto 2010, proprio negli istanti in cui veniva uccisa la nipote Sarah Scazzi, si trovava nel garage della sua casa di Avetrana. Un luogo dove lei ha sempre negato di essere stata quel giorno e in quelle ore. Lo rivela, come riporta il settimanale Panorama, il rapporto dei carabinieri del Ros depositato in Procura a Taranto.
Per soli 40 secondi, un tempo breve ma sufficiente ai tecnici per rilevarlo, quel giorno il cellulare di Cosima ha agganciato un'altra cella, quella del garage, che non è stata mai captata nella veranda, nel cortile e nell'abitazione.
Il garage è posto sotto il livello della strada, e secondo il rapporto in quella zona i telefonini agganciano frequenze diverse da quelle delle altre zone della proprietà. Secondo Panorama, gli inquirenti sospettano ora che la ragazza sia stata uccisa in casa, e che il suo corpo sia stato portato in garage. E gli inquirenti sanno che c'è un buco negli spostamenti di Cosima. Quel buco, rileva il settimanale, coincide proprio con il momento in cui, stando al responso delle analisi tecniche condotte sulle celle telefoniche, il cellulare dela zia di Sarah si trovava in garage.
Il giorno seguente, il 27 agosto 2010, dalle 10.26 alle 10.40, i telefonini di Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri si trovavano invece in un'area rurale compresa tra Avetrana (Taranto) e San Pancrazio Salentino, una zona compatibile sia con la contrada Mosca, dove poi fu trovato il cadavere di Sarah, sia con la zona dove c'è l'albero di fico sotto il quale vennero rinvenuti i resti dei vestiti bruciati della vittima.
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?